Libri di Anna Bartoli
Il diavolo straccivendolo
Victor Hugo
Libro: Libro rilegato
editore: Diabasis
anno edizione: 2022
pagine: 52
«Orbene, in quel tempo, al diavolo capitò un’avventura singolare e spiacevole. Il diavolo ha l’abitudine di portare con sé le anime che gli appartengono in una gerla, come è raffigurato, con una forca e una gerla da straccivendolo sulla schiena, sul portone della cattedrale di Friburgo; il demonio trova e raccoglie le anime dei malvagi nei mucchi di spazzatura che il genere umano deposita accanto a tutte le grandi verità terrestri o divine»: racconto meraviglioso, medievale, ma anche ironico e buffo, Il diavolo straccivendolo è tratto da La Légende du beau Pécopin et de la belle Bauldour incluso da Victor Hugo nella sua raccolta di lettere fittizie (e immaginario diario di viaggio) Le Rhin (1842-1845).
Parma. La petite capitale
Anna Bartoli
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2019
pagine: 46
Guida alla scoperta di Parma. Un viaggio, un'avventura alla scoperta dell'arte , della storia e delle bellezze di Parma, una delle città più affascinanti d'Italia. Età di lettura: da 8 anni.
L'alfiere nero
Arrigo Boito
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2024
pagine: 30
Il racconto "L’alfiere nero" di Arrigo Boito è considerato tra le migliori opere di genere fantastico dell’Ottocento italiano. Una macabra e delittuosa partita a scacchi è il campo di battaglia dell’eterna lotta tra il Bene e il Male. Le due polarità sono incarnate da due uomini: un nero, l’Oncle Tom, con gli scacchi neri, e un bianco, l’americano Giorgio Anderssen, con gli scacchi bianchi. La sfida tra due anime contrapposte, tra l’irrazionale e il razionale, è accesa dal sottinteso ottocentesco disprezzo razziale. Il lettore è avvinto da inconsce paure che attanagliano ancora la contemporaneità.
Parma capitale della gastronomia. Cultura, vie del cibo, ricette
Giovanni Ballarini
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2018
pagine: 116
Un’appassionata storia che lungo le strade e nel corso dei millenni conduce Parma a divenire una città creativa della gastronomia e farne una capitale italiana della cultura. Una storia di culture, tradizioni, alimenti, ricette che sempre mirano a un’eccellenza identitaria. Un ricco e affascinante contributo da tenere presente non solo a tavola – poiché a tavola non s’invecchia –, ma nella vita dal momento che, come diceva Samuel Johnson: “colui che non si preoccupa di quello che mangia non saprà preoccuparsi di nient’altro”.

