Libri di Andrea Viola
Cooperazione di credito: modelli organizzativi e ruolo della prossimità
Elena Beccalli, Ludovico Rossi, Andrea Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2023
pagine: 144
Il volume è il primo della collana «Credito cooperativo. Innovazione identità tradizione», nata in seno al Centro di Ricerca sul Credito Cooperativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Istituito nel marzo 2022, il Centro intende promuovere e svolgere attività scientifiche valorizzando in una prospettiva multidisciplinare il carattere tecnico-identitario del credito cooperativo e approfondendo tematiche di carattere gestionale, giuridico e di governance. Questo volume propone un’analisi empirica di due profili che interessano le banche di credito cooperativo italiane alla luce delle evoluzioni normative e della trasformazione digitale in atto. Da un lato, il credito cooperativo è stato interessato da una riforma che ne ha modificato l’assetto organizzativo. Dall’altro, il contesto bancario italiano va sperimentando una significativa riduzione della rete sportellare accompagnata da una crescente digitalizzazione dei processi bancari e dei prodotti e servizi alla clientela. Due i lavori empirici raccolti nel volume al fine di indagare questo particolare contesto in evoluzione esaminandone le implicazioni in termini di efficienza operativa degli intermediari bancari e di sostegno finanziario alle imprese. In primo luogo, prende in esame l’impatto sull’efficienza operativa determinato dal cambiamento delle strutture organizzative in seguito alla riforma che ha interessato il settore. In secondo luogo, indaga il valore della prossimità, quale presupposto naturale del credito di relazione, stimandone i benefici in termini di sostegno all’economia reale specie per le piccole e medie imprese.
Filosofia del calciobalilla
Andrea Viola
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2021
pagine: 59
Negli anni '80 e '90 quando si entrava in un bar si sentivano rumori inconfondibili. Legno e poi ferro. Rumori sordi. Non erano le stecche, neanche le bocce. C'era qualcuno che, tra un caffè e l'altro, tra un amaro e l'altro, tra una birra e l'altra, si sfidava a calciobalilla. O calcetto. O biliardino. Poco ne sappiamo di questo gioco. La sua invenzione è circondata da un'aura di mito, la sua diffusione è stata travolgente, il suo ritorno, oggi, ne fa uno degli oggetti più cult degli ultimi anni. Se Togliatti disse "una sezione per ogni campanile", noi oggi vorremmo "un calciobalilla per ogni bar". Ne siamo certi, sarebbe un mondo migliore.
Bikesofia. Filosofia della bicicletta
Andrea Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2019
pagine: 100
“La bici incarna il mito dell’uomo libero”, disse il pittore e scultore Aligi Sassu. Aveva ragione. Quelle catene che costringono Prometeo a farsi divorare il fegato da un’aquila sono nella bici, insieme a tutti gli altri componenti, metafora di libertà. A più di 200 anni dalla sua invenzione il velocipede, come ancora viene chiamato nel codice della strada, continua a suscitare interesse, ammirazione, odio. Fa parte della storia del nostro paese, oggi è spesso al centro dell’attenzione per le politiche sulla mobilità, tuttavia fa parte anche della storia intima e personale di tutti noi. Due ruote che ci raccontano storie di campioni, di artisti, storie di amicizie, di imprese che inevitabilmente facciamo nostre. Di quando finisci una salita e ti senti Pantani su una Graziella, di quando fai a gara con tuo fratello per arrivare prima a casa, di quando piangi per un amore non corrisposto e pedali fortissimo per dimenticare. Di quando stai a bordo strada a vedere i ciclisti passare e applaudi quello sforzo intenso senza pari nel mondo sportivo. Di quando decidi di cambiare vita e di spostarti solo in bicicletta. Di quando decidi di essere libero.