Libri di Andrea Sirotti
De profundis-La ballata del carcere di Reading
Oscar Wilde
Libro: Libro in brossura
editore: Demetra
anno edizione: 2018
pagine: 256
Ha senso parlare di un Wilde dandy di fronte al “De profundis” e alla “Ballata”? A ben vedere il dandy wildiano rivela sin dagli esordi alcuni aspetti da eroe tragico... E se nel momento della gloria il dandismo di Wilde può sembrare un artificio, nel momento della disgrazia una ben congegnata costruzione mostra tutta la sua profondità e verità. Wilde non è più il romanziere alla moda, il re dei salotti esclusivi o la stella dei teatri: è un galeotto condannato ai lavori forzati, eppure l'ispirazione più profonda della sua arte non cambia. È sempre lo stesso, riconoscibile Wilde pronto a portare le proprie idee oltre le esperienze più estreme.
Americanah
Chimamanda Ngozi Adichie
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 501
La distanza tra la Nigeria e gli Stati Uniti è enorme, e non solo in termini di chilometri. Partire alla volta di un mondo nuovo abbandonando la propria vita è difficile, anche se quel mondo ha i tratti di un paradiso, ma per Ifemelu è necessario. Il suo paese è asfittico, l'università in sciopero. E poi, in fondo, sa che ad accoglierla troverà zia Uju e che Obinze, il suo ragazzo dai tempi del liceo, presto la raggiungerà. Arrivata in America, Ifemelu deve imparare un'altra volta a parlare e comportarsi. Diverso è l'accento, ma anche il significato delle parole. Ciò che era normale viene guardato con sospetto. Ciò che era un lusso viene dato per scontato. La nuova realtà, inclemente e fatta di conti da pagare, impone scelte estreme. A complicare tutto c'è la questione della pelle. Ifemelu non aveva mai saputo di essere nera: lo scopre negli Stati Uniti, dove la società sembra stratificata in base al colore. Esasperata, Ifemelu decide di dare voce al proprio scontento dalle pagine di un blog. I suoi post si conquistano velocemente un folto pubblico di lettori, che cresce fino ad aprire a Ifemelu imprevisti e fortunati sbocchi sul piano professionale e privato. Ma tra le pieghe del successo e di una relazione con tutte le carte in regola si fa strada un'insoddisfazione strisciante. Ifemelu si sente estranea alla sua stessa vita e, lì dov'è, non riesce ad affondare le radici, pur sapendo che in Nigeria il nuovo modo di guardare il mondo le guadagnerebbero l'epiteto di "Americanah".
Mattino nella casa bruciata. Testo inglese a fronte
Margaret Atwood
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2007
pagine: 217
Morning in the Burned House è una raccolta di poesie di Margaret Atwood uscita nel 1995 e definita da molti l'opera poetica più completa, versatile e matura dell'autrice canadese. Le poesie, che variano nei toni e nelle forme dal monologo drammatico, all'elegia lirica, alla riflessione filosofico-esistenziale, affrontano vari aspetti e momenti dell'esperienza di vita di una donna e di un'artista che è sempre stata un importante punto di riferimento per generazioni di altre donne e artiste, un vero portavoce e caposcuola per la letteratura canadese e post-coloniale in genere. La voce della Atwood è sempre al servizio di un'ampia e incisiva esplorazione dell'umanità e attinge alla scienza, alla storia, al mito, attraverso la metafora unificante della combustione (rogo - pira sacrificale - incendio) che vuole essere allo stesso tempo immagine di distruzione e di rinnovamento. Non manca neppure l'ottica femminile e femminista che porta a smascherare con ironia le contraddizioni e le prevaricazioni maschili, ma la vena satirica è bilanciata e resa più autorevole da una saggezza che deriva dalla profonda conoscenza delle vicende umane, dal senso della perdita e dell'abbandono, dalla sottesa e ineludibile consapevolezza della mortalità. Liriche che abitano un paesaggio contemporaneo imbevuto di immagini e archetipi del passato: una poesia sempre in cerca di un paradigma della contemporaneità in bilico tra memoria e realtà, tra capacità di emendare e forza del perdono.
Quella cosa intorno al collo
Chimamanda Ngozi Adichie
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 213
In questi racconti Chimamanda Ngozi Adichie delinea lucidamente e senza reticenze patriottiche gli aspetti più problematici della società nigeriana, attraversata da scontri religiosi, omicidi politici, corruzione, brutalità nelle carceri e maschilismo. Tra senso di smarrimento e più concreti problemi di soldi e di documenti, risulta però altrettanto chiaro che neppure l'emigrazione assicura una vita felice, nello specifico in quell'America che, seppure tanto vagheggiata, vista da vicino è ben diversa dal paradiso di ordinate villette unifamiliari dipinto in certi film. Gli affetti, i sapori e le usanze di casa continuano infatti a tormentare le protagoniste dei racconti di Adichie, che siano arrivate negli Stati Uniti quasi per caso, sposando un uomo ricco che poi le ha parcheggiate nell'agio di una terra straniera con figli e domestica, oppure dopo aver atteso per anni il ricongiungimento con il compagno. A dare il titolo alla raccolta è la storia di Akunna, una ragazza che vince la Green Card e che, dopo essersi scontrata con la dura filosofia del «dare per avere», ha quello che nell'opinione di molti sarebbe un incredibile colpo di fortuna. Ma liberarsi di «quella cosa intorno al collo», un soffocante senso di solitudine e non appartenenza, è tutt'altra cosa. Particolarmente toccanti sono i racconti “L'ambasciata americana” e “Domani è troppo lontano”. Nel primo la protagonista, che all'improvviso si è ritrovata in un incubo, attende in fila sotto un sole cocente l'apertura dei cancelli dell'ambasciata americana, dove si appresta a fare domanda di asilo politico. Insensibile alla folla, riesce a pensare solo al figlio e alla macchia, rossa come olio di palma fresco, che ha visto allargarsi sul suo petto. Nel secondo, invece, sullo sfondo di un afoso e lussureggiante giardino pieno di ricordi, una ragazza è costretta dalla morte della nonna a rivivere la tragica sera dell'infanzia in cui ha perso l'amato fratello maggiore.
Melting point
Baret Magarian
Libro: Libro in brossura
editore: Quarup
anno edizione: 2017
pagine: 160
"Melting point": dieci racconti che, come altrettante sostanze, arrivano in questa raccolta a fondersi in una sola miscela, unica e plurale. Generi e trame che precipitano verso un centro, come uno sciame di stelle inghiottite dall’orizzonte degli eventi: melodramma, thriller, confessione, enigma, qui si incontra la vita narrata in tutte le sue forme; un mercante di frutta (non propriamente intelligente) rivela lampi di genio; una donna, che in un indimenticabile notturno greco, smette le vesti del giorno per svelare la sua verità a una verdeggiante veste d’acqua; un lussuoso resort nel Pacifico, che piomba dalla mitezza del Buddhismo al crimine più brutale… Il reale si fonde e sprofonda nel sogno, che poi – come disse qualcuno – è proprio la mistura di cui siamo fatti.
Gitanjali. Canti in offerta. Testo inglese a fronte
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Demetra
anno edizione: 2018
pagine: 256
Genio versatile, carismatico, sempre in anticipo sui tempi, Tagore lanciò un messaggio universale ancora oggi di grande interesse e importanza, nel subcontinente indiano come nel resto del mondo. Il suo credo nell'unità spirituale fra Oriente e Occidente è un attuale e potente messaggio di redenzione e di salvezza per un mondo lacerato da guerre di religione e da sistemi economico-sociali contrapposti e inconciliabili. Le sue idee civili, educative e scientifiche sono ancora punto di riferimento e modelli da seguire.
A una poesia non ancora nata
Arundhathi Subramaniam
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia
anno edizione: 2018
pagine: 120
Raccolta antologica delle poesie di Arundhathi Subramaniam, una delle principali voci della poesia indiana contemporanea. Il volume antologico in lingua inglese, tradotto e curato da Andrea Sirotti, riunisce il meglio dei testi pubblicati da Subramaniam in India e nel Regno Unito, restituendo la cifra stilistica, dichiaratamente lirica, della poetica dell'autrice e il senso del fare poesia, ovvero di compiere un "viaggio verso la crescita interiore". Come segnala Sirotti nella prefazione, i temi delle liriche spaziano "dalla relazione col divino, ai rapporti amorosi, alla vita urbana, alla questione dell'identità, alla difficoltà di essere donna in una società come quella indiana". Dunque, un itinerario che attraverso la poesia affronta le contraddizioni del mondo contemporaneo, ma segnala anche una via per fare della libertà un cammino possibile, necessario.
Sofia ha gli occhi
Verusca Costenaro
Libro: Libro in brossura
editore: Interno Poesia
anno edizione: 2018
pagine: 88
"La raccolta di Verusca Costenaro s’incentra su Sofia, un alias dell’autrice, una figura-specchio introdotta come un’artista della fuga, autodefinizione che compare nell'epigrafe del libro tratta, come del resto il nome stesso del personaggio, da un romanzo di Paolo Cognetti. Sin dall'inizio, dunque, l’autrice stabilisce un’esplicita correlazione con un’altra opera letteraria, dichiarando l’intenzione di rapportarsi dialetticamente con altri generi letterari e, per estensione, anche con altre forme di espressione artistica, come la musica e la fotografia". (Dalla prefazione di Andrea Sirotti)
Meritoria
Alexis Wright
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 688
Gli abitanti della città aborigena di Meritoria, nel Nord dell’Australia, sono dei sopravvissuti: sopravvissuti ai secoli di oppressione, ai coloni invasori, ai ladri di terra, alle leggi razziste. Ormai da tempo si cullano nella speranza che il peggio sia alle spalle, ma tra loro c’è anche chi non la pensa così. C’è un visionario – un profeta, o un pazzo – di nome Causa Acciaio, il quale ogni giorno scruta la coltre di nebbia e polvere che ha coperto il cielo e vi legge il segno di una catastrofe imminente dalla quale vuole mettere al riparo i vicini. Causa Acciaio però è un uomo solo, criticato dai suoi concittadini assimilazionisti e osteggiato dai suoi stessi cari: la moglie Danza sta cercando di ricongiungersi con la famiglia d’origine in Cina; un figlio, Sovranità Aborigena, ha tendenze suicide e cerca in mare il suo rifugio; l’altro, Tommyfalco, contagiato dalle narrazioni dominanti sul suo popolo, coltiva addirittura il sogno di lasciare la comunità e diventare bianco e potente. In un crescendo di scontri religiosi, dispute sui terreni e incomprensioni, Causa Acciaio deve muoversi in fretta per realizzare il suo piano, prima che le persone attorno a lui si distruggano a vicenda. Meritoria è una favola corale e apocalittica, una saga familiare in cui la storia del colonialismo e del rapporto tra dominatori e dominati è filtrata attraverso il linguaggio magico della letteratura. La scrittura di Alexis Wright scivola dal comico al melodramma, dal realismo alla satira, immergendosi nella mitologia e nella memoria orale degli aborigeni: un canto senza tempo, capace di avvolgere con la sua verità il passato, il presente e il futuro.

