Libri di Andrea Giachetta
Architettura e immagini mentali. Processi cognitivi per il progetto dello spazio costruibile nell'era della complessità
Andrea Giachetta
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 188
Nel nostro mondo complesso, sempre più velocemente in trasformazione, potrebbe non aver più senso pretendere di apprendere e insegnare il progetto di architettura attraverso precetti stilistici e regole tecnico-costruttive date per certe e immutabili. Per permettere un riassetto continuo dei saperi del progettista, adeguato al costante mutamento del contesto culturale e operativo, occorre agire su piani diversi, fornendo - insieme alle conoscenze di base - strumenti metodologici flessibili e di autoconoscenza per l'autoformazione permanente. In questi termini, sarà sempre più utile lavorare a livello cognitivo, per insegnare ai progettisti ad acquisire una maggiore consapevolezza dei differenti processi mentali attraverso i quali ciascuno, a suo modo, immagina l'architettura, in tutta la sua spazialità, matericità, costruibilità, nel rapporto con i sensi di chi la vivrà, nel mondo che verrà. Si tratta di un passo piuttosto deciso in una direzione nuova ancora da esplorare. Questo libro, che si avvale nella seconda parte delle riflessioni di docenti psicologi - come Carlo Chiorri, Manila Vannucci, Michele Masini e Tommaso Piccinno - e architetti - come Adriano Magliocco, Maria Canepa, Katia Perini, Francesca Mosca, Linda Buondonno e Rossana Raiteri -, avanza, proprio in questa direzione, una proposta o, meglio, una serie di proposte rivolte ai progettisti, soprattutto a quelli delle nuove generazioni.
La costruzione dell'idea, il pensiero della materia. Riflessioni sul progetto di architettura
Andrea Giachetta, Fausto Novi, Rossana Raiteri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 164
Il testo raccoglie tre distinte, ma interrelate, riflessioni sull’attività del progettare che si ritiene possano rappresentare primi appigli, soprattutto per progettisti principianti, per accostarsi alla più importante, complessa e strutturalmente sfuggente competenza dell’architetto. La difficoltà di imparare e di insegnare oggi un’attività come quella del progettare architettura, condizionata da un numero enorme di fattori (socio-culturali, storici, formali, funzionali, tecnologico-costruttivi, impiantistici, produttivi, economici, ambientali, normativi, ecc.), spesso difficilmente riconducibili a sistema oltre che soggetti a cambiamenti rapidissimi, rischia di produrre, di rimando e come alternativa alla paralisi, solo semplificazioni riduttive, irrealistici spacchettamenti del problema, schizofreniche scissioni dettate da interessi disciplinari, separazioni improduttive tra intuito e ragione, libera creatività e rigoroso controllo, forma immateriale e sostanza costruttiva. Nel progetto d’architettura tutto questo - intuito e ragione, creatività e controllo, forma e sostanza, concezione di insieme e dettaglio - e tant’altro ancora convive, a seconda delle occasioni, in diversa misura, di massima simultaneamente o in un succedersi rapidissimo di continui passaggi con focalizzazioni sulle diverse variabili in gioco. Se, per la comprensione, gestione, nonché per l’apprendimento e insegnamento di questa connaturata complessità del progettare è forse impensabile tracciare strade maestre, non è detto che non possano essere individuati sentieri da esplorare e, soprattutto, da invitare a esplorare. È il tentativo fatto nei tre saggi di questo libro, dove, in base all’esperienza didattica degli autori, vengono affrontati alcuni fra i temi più critici per gli studenti alle prime armi con il progetto di architettura. Il punto di vista degli autori è chiaramente e coscientemente parziale e legato alla loro cultura e formazione da docenti di tecnologia, ma le riflessioni proposte sono centrate non tanto - come forse qualcuno si potrebbe aspettare - su questioni meramente gestionali o sulle fasi progettuali esecutive e di dettaglio o di interazione con quelle costruttive, piuttosto sul modo di porsi rispetto ad alcuni elementi che entrano in gioco soprattutto nelle prime fasi ideative: la prefigurazione, la percezione, l’organizzazione del pensiero del progetto rispetto a un contesto tecnologico e produttivo sempre più in rapida trasformazione.
La gabbia del progetto ecologico
Andrea Giachetta
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 102
L'approccio ecologico in architettura, che segna - con crescente interesse il dibattito contemporaneo del settore, avrebbe potuto rappresentare un'importante occasione per una riflessione generale sul modo di progettare oggi. Al contrario, il recente e improvvisamente rapido diffondersi di quello che è divenuto il nuovo orientamento dell'architettura sostenibile si è tradotto in termini quasi esclusivamente normativi e tecnicistici, seguendo una ferrea logica burocratica, quando non commerciale. La cultura ecologica sta così diventando, anche nel campo del progetto dell'ambiente costruito, non più reazione alla società della tecnica globalizzate, bensì cultura solo tecnica con pretesa di globalizzazione. Il libro affronta il tema inquadrandone le basi epistemologiche, mettendo a fuoco i possibili effetti prodotti dalla situazione in atto e proponendo alcune soluzioni per uscirne.
Il progetto ecologico oggi. Visioni contrapposte
Andrea Giachetta
Libro
editore: Alinea
anno edizione: 2010
pagine: 112
Progettazione sostenibile. Dalla pianificazione territoriale all'ecodesign
Andrea Giachetta, Adriano Magliocco
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2007
pagine: 404
Obiettivo del volume - frutto dell'esperienza didattica, di ricerca e professionale maturata dagli autori - è avvicinare architetti, ingegneri, urbanisti, paesaggisti, designer, studenti, tecnici comunali, amministratori e chi, più in generale, si interessa della formazione dell'ambiente costruito a un approccio progettuale basato sull'analisi ambientale e volto alla ricerca di soluzioni sostenibili per il corretto inserimento del progetto nel contesto di intervento, per il risparmio delle risorse energetiche e idriche, per la riduzione dell'inquinamento, per l'impiego di materiali e processi costruttivi e produttivi sani e a basso impatto ambientale. L'intenzione di fornire una guida completa, ancorché sintetica, sulle tecnologie ecocompatibili per la progettazione integrata, dalla dimensione urbana a quella del design, muove dalla consapevolezza che lo sviluppo sostenibile ha senso solo quando avvenga contemporaneamente a tutte le scale del progetto.

