Libri di Andrea Bergamo
Il lungo cammino dell'inclusione. Spunti e riflessioni per l'insegnamento di Legislazione scolastica primaria e secondaria per l'integrazione scolastica
Andrea Bergamo
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2024
pagine: 236
Il cammino verso l’inclusione degli studenti con disabilità è davvero lungo e complesso. La Scuola italiana ha affrontato questa problematica, con la scelta, controcorrente, di abolire le scuole speciali e le classi differenziali con la legge 517 del 1977. La strada è tracciata ed è irreversibile, anche per la straordinaria produzione di leggi innovative che, dalla Costituzione in poi, hanno favorito il processo inclusivo nella scuola italiana. Questo libro affronta i principali cambiamenti legislativi degli ultimi cinquant’anni, commentandone la portata sociale in termini di tutela e salvaguardia dei diritti delle persone con disabilità. Il testo si propone anche come strumento di formazione e aggiornamento per quanti operano con studenti con disturbi specifici dell’apprendimento o con bisogni educativi speciali, all’interno delle nostre scuole, per migliorare l’esperienza scolastica di molti giovani.
Ci è o ci fanno? I cosiddetti disturbi d'apprendimento
Andrea Bergamo, Marco Vinicio Masoni
Libro: Copertina morbida
editore: Aldenia Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 208
Che cosa "non funziona" quando uno studente va male a scuola? A chi può essere imputata la colpa dei suoi insuccessi? Alla sua testa o all'istituzione? I teorizzatori dei "disturbi d'apprendimento" dicono: se non li difendiamo con delle diagnosi specifiche ce li bocciano. I duri della scuola dicono: non hanno voglia di studiare. La famiglia, spesso disorientata, sta a guardare e raccoglie i cocci. Questo libro boccia le letture antitetiche e promuove nuove proposte di insegnamento. Un libro scritto a quattro mani. Due appartengono ad un profondo e smaliziato conoscitore dei DSA, dei BES che, avendo avuto a che fare per anni con tentativi di iper-uso o addirittura abuso dei DSA, suggerisce un uso intelligente della normativa. Le altre due sono di uno studioso di cose scolastiche, attento alla crisi della scuola e disincantato rispetto ai "rimedi" che dovrebbero risolvere i suoi nuovi problemi, figli dell'aumento esponenziale delle difficoltà di insegnamento e non di quelle di apprendimento. I due autori hanno spesso lavorato insieme, conoscono ognuno le idee dell'altro, si stimano reciprocamente e sono la prova che approcci diversi possono vivere in utile simbiosi.