Libri di Alistair Horne
Hybris. L'arroganza del potere e la guerra nel Novecento
Alistair Horne
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2017
Per gli antichi greci la hybris era il peccato peggiore che un capo potesse commettere. Era l'atteggiamento di somma tracotanza con cui i mortali, nella loro follia, si opponevano agli dèi. Chi peccava cadeva in disgrazia, precipitava da grandi altezze a profondità inimmaginabili. Dopo aver scritto numerosi libri sulla guerra nelle sue varie forme, Alistair Hor-ne riflette su quali sono i tratti comuni che contraddistinguono i conflitti armati nel corso della storia. Tra quelli che emergono con maggiore evidenza c'è proprio la hybris, nel Novecento in particolare. Perché i generali vittoriosi non sanno quando è il momento di fermarsi? Nel corso del 1941, la hybris avrebbe indotto Hitler a commettere, uno dopo l'altro, i tre enormi errori della sua carriera, errori di proporzioni storiche e fatali: l'operazione Barbarossa, la decisione di invadere la sterminata terra di Russia; la tardiva decisione di attaccare Mosca, costi quel che costi - come aveva fatto Napoleone un secolo e mezzo prima; la dichiarazione di guerra agli Stati Uniti l'11 dicembre, soltanto una settimana dopo che la sua offensiva su Mosca si era alla fine bloccata. È quella la data in cui Hitler perde definitivamente la fiducia nei suoi generali per confidare solo nella propria stella. Se la hybris è parte della condizione umana, profondamente radicata, persistente, pervasiva e potenzialmente letale, cosa possiamo fare oggi per evitarne le conseguenze? "Con il mondo di fronte a pericoli sempre più minacciosi provenienti da leader ambiziosi, da bande di signori della guerra e terroristi, dobbiamo tenere conto, come fecero gli antichi greci, delle terribili sciagure che si abbattono su coloro che liberano dal vaso di Pandora il bacillo dormiente dell'arroganza."
L'assedio e la Comune di Parigi (1870-1871)
Alistair Horne
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2015
pagine: 465
Il Secondo Impero crolla, Napoleone III viene fatto prigioniero e la Francia proclama la Terza Repubblica: è la vittoria delle armate di Bismarck che entrano vittoriose in una Parigi che tenta inutilmente di resistere all'assedio. E poi gli incandescenti giorni della Comune. Le conseguenze politiche e sociali dell'assedio prussiano, le cause dell'insurrezione e la sua repressione nel sangue vengono analizzate da Alistair Horne in quella che è la più completa ricostruzione storica degli avvenimenti parigini del 1870-1871, con lo stile e la passione di una grande narrazione.
Come si perde una battaglia. Francia 1919-1940: storia di una disfatta
Alistair Horne
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2015
pagine: 650
22 giugno 1940. Le delegazioni francesi e tedesche si incontrano in un vagone ferroviario nei pressi di Compiègne per firmare l'armistizio che sancisce la resa della Francia. Nulla è lasciato al caso: per l'occasione i tedeschi fanno saltare con l'esplosivo la facciata del padiglione che espone la carrozza e la trasportano nello stesso luogo in cui, nel 1918, erano stati costretti a firmare la resa. Una decisione dal forte significato simbolico per il gusto di una rivincita da lungo attesa. Ma com'è stato possibile per la Francia capitolare in sole due settimane? Alistair Home ripercorre con rigore e lucidità le dolorose tappe che hanno portato l'esercito tedesco ad aggirare la linea di Maginot e a occupare il suolo francese, analizzando accuratamente cause, errori e responsabilità della fulminea, sebbene temporanea, sconfitta francese.
Il prezzo della gloria. Verdun 1916
Alistair Horne
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2014
pagine: 375
Dieci mesi di lucida follia assassina nel più assurdo massacro della Prima guerra mondiale: quasi un milione di morti, il campo di battaglia con la maggiore densità di caduti per metro quadrato. Alistair Horne ripercorre con rigore e chiarezza le tappe della battaglia di Verdun: passo dopo passo, l'autore esamina la volontà tedesca di "dissanguare la Francia" attraverso un progressivo logoramento, descrive il ruolo "mitico" assunto da Verdun per entrambi gli schieramenti e ricostruisce le scelte e gli errori strategici che trasformarono il conflitto in una carneficina. L'autore ci porta così nel cuore di quel sanguinoso massacro e spiega con lucidità perché la battaglia di Verdun modificò definitivamente gli equilibri in campo, segnando non solo le sorti della guerra ma anche il futuro politico e militare del continente europeo.
La guerra d'Algeria
Alistair Horne
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 688
Quella che in Francia è chiamata "guerra d'Algeria" e in Algeria "Rivoluzione" fu una delle ultime e storicamente più importanti guerre coloniali, e, col senno di poi, la prova generale dei conflitti che hanno sconvolto i Balcani negli anni Novanta e che tormentano oggi il Medio Oriente da Beirut a Baghdad. Tra il 1954 e il 1962, una parte della classe politica francese, e specialmente i pieds-noir d'Algeria, vi si impegnarono totalmente, convinti di assumersi il pesante "fardello dell'Uomo Bianco". Nello stesso equivoco caddero molti soldati francesi che, persuasi di difendere un baluardo della civiltà occidentale, sacrificarono eroicamente la vita nel tentativo di fronteggiare i guerriglieri algerini, contro i quali - ad Algeri nel 1957 riportarono una vittoria sofferta e non definitiva. Fu un conflitto tormentato e complesso, durato quasi otto anni, che provocò con i suoi contraccolpi la caduta di ben sei primi ministri e della Quarta Repubblica, e portò la Francia sull'orlo della guerra civile. E fu un conflitto feroce, nel quale divenne pratica quotidiana l'uso della violenza più spietata e indiscriminata. Horne descrive gli aspetti militari e politici di questo scontro, le sue ripercussioni internazionali, la profonda rivoluzione intervenuta sulla società algerina, i drammatici contrasti scoppiati all'interno della Francia metropolitana, che portarono all'avvento di de Gaulle e poi al putsch dei generali contro di lui.
Il prezzo della gloria. Verdun 1916. La più grande battaglia di annientamento
Alistair Horne
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2003
pagine: 376
Dieci mesi di lucida follia assassina nel più assurdo massacro della prima guerra mondiale: quasi un milione di morti, il campo di battaglia con la maggiore densità di caduti per metro quadrato. Tramontata definitivamente la strategia del movimento e dell'aggiramento, la Germania aveva individuato in quella del logoramento l'arma vincente per eliminare la Francia. Ma dopo il primo attacco a Verdun lo Stato Maggiore francese ragionò alla stessa maniera di quello tedesco: attirare nello stesso carnaio nuove truppe tedesche per metterle fuori combattimento. Il massacro ebbe cosi inizio: una leggendaria battaglia che chiuse un'epoca, decisiva per le sorti della guerra e il futuro politico e militare della Francia.