fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di Alessandro Costazza

Der Bildungsroman eines Historikers. Geschichte und Geschichten in Claus Gatterers «Schöne Welt, böse Leut»-Il romanzo di formazione di uno storico. Storia e storie in «Bel paese, brutta gente» di Claus Gatterer

Der Bildungsroman eines Historikers. Geschichte und Geschichten in Claus Gatterers «Schöne Welt, böse Leut»-Il romanzo di formazione di uno storico. Storia e storie in «Bel paese, brutta gente» di Claus Gatterer

Alessandro Costazza

Libro: Libro in brossura

editore: Athesia

anno edizione: 2024

pagine: 176

Il romanzo autobiografico di Claus Gatterer (1924 1984) “Schöne Welt, böse Leut” (“Bel paese, brutta gente”) è sempre stato considerato come una raccolta di divertenti ricordi dell'infanzia e della giovinezza dell'autore dal carattere fortemente aneddotico. Un'analisi più approfondita mostra, tuttavia, come quest'opera sia strettamente legata agli studi storici dell'autore e anticipi anzi alcune tendenze narrativistiche della storiografia moderna e in particolare della microstoria, fornendo importanti analisi sociologiche, antropologiche e linguistiche.
22,00

I perpetratori della Shoah nella letteratura, nel cinema e in altri media

I perpetratori della Shoah nella letteratura, nel cinema e in altri media

Libro: Libro in brossura

editore: Giuntina

anno edizione: 2023

pagine: 220

Almeno a partire dall’inizio degli anni Sessanta, la riflessione e le indagini sulla Shoah si sono giustamente concentrate soprattutto sulle vittime e quindi sui testimoni delle persecuzioni e dello sterminio. L’ottantesima ricorrenza il 20 gennaio 2022 del famoso e famigerato incontro presso la villa sul Wannsee, a sud-ovest di Berlino, in cui venne deliberata la Soluzione finale, suggerisce tuttavia un cambio almeno parziale di prospettiva, che metta a fuoco anche gli autori, vale a dire i perpetratori di quel crimine. Nella storiografia, un simile mutamento di paradigma ha avuto inizio già a partire dagli anni Novanta, quando una serie di importanti ricerche hanno cominciato a indagare non solo o non tanto le figure dei principali gerarchi e criminali nazisti, bensì anche le centinaia di migliaia di ‘uomini qualunque’, di giuristi, funzionari, burocrati, di semplici cittadini, studenti, lavoratori e buoni padri di famiglia che in diversi ruoli e con diverse modalità hanno preso parte attiva al più grande crimine dell’umanità. I contributi contenuti in questo volume intendono portare avanti queste ricerche e approfondire, in particolare, le diverse rappresentazioni dei perpetratori presenti nella letteratura, nel cinema o in altri media, per interrogarsi anche sull’evoluzione di tali raffigurazioni, che costituiscono l’espressione più immediata di quell’immaginario collettivo che esse stesse contribuiscono a formare. Saggi di G. Corni, La biografia di Hitler: una lunga storia; A. Goggio, Ridere del male? Rappresentazioni parodistiche e satiriche del Führer fra ieri e oggi; N. Brazzelli, “Things are never as they seem”: il giovane Adolf secondo Beryl Bainbridge; L. Fontana Fourel, Schöne Zeiten (Bei tempi): Sobibór e Auschwitz negli album ricordo di Johann Niemann e Karl Höcker; A. Costazza, Il paradosso del mentitore: Rudolf Höss in letteratura e al cinema; L. Bernardini, Un boia loquace: Jürgen Stroop nella cultura polacca; C. Flinz, Il discorso di Goebbels allo Sportpalast di Berlino: Un’analisi linguistica; V. Pobbe, “In piedi! Entra la Corte”. La rappresentazione dei criminali nazisti all’interno delle aule di tribunale; D. Manera, Francisco Boix e El triángulo azul; F. Haas, Il peso della Storia tedesca: carnefici e vittime della Shoah nel romanzo Jahrestage di Uwe Johnson; S. Apostolo, Tra ‘Täterforschung’ e ‘Familienforschung’. Christian Kracht, il nazismo e l’analisi della colpa in Eurotrash; F. Prina, L’enigma della Shoah in Fatherland di Robert Harris; G. Franczak, L’irrappresentabile. I perpetratori polacchi, Jedwabne e il caso di Aftermath (2012), un “Holocaust horror film”.
20,00

Ladri di identità. Dalla falsa testimonianza alla testimonianza come finzione nella letteratura tedesca sulla Shoah

Ladri di identità. Dalla falsa testimonianza alla testimonianza come finzione nella letteratura tedesca sulla Shoah

Alessandro Costazza

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 394

Il tema delle analisi contenute in questo volume è costituito dal delicato e complesso rapporto tra la finzionalità della testimonianza e la testimonialità della finzione letteraria. Le opere prese in considerazione sono in due casi testimonianze – vere o false – della Shoah, e in altri tre casi romanzi, vale a dire finzioni dichiarate sulla Shoah. Quattro di queste opere furono al centro di veri e propri scandali letterari, che fecero molto scalpore e occuparono a lungo le pagine culturali dei giornali e la critica internazionale. Il filo rosso che unisce queste opere è rappresentato dal furto d’identità e quindi dalla falsa testimonianza: in due casi l’argomento è oggetto della rappresentazione letteraria ("La tela", di Benjamin Stein e "Il nazista e il barbiere", di Edgar Hilsenrath), mentre in altre due occasioni è l’autore stesso a essersi appropriato attraverso la scrittura di un’identità non sua ("Frantumi", di Binjamin Wilkomirski e "La tana di fango", di Wolfgang Koeppen).
28,00

Il romantico nel classicismo, il classico nel romanticismo

Il romantico nel classicismo, il classico nel romanticismo

Libro: Libro in brossura

editore: LED Edizioni Universitarie

anno edizione: 2017

pagine: 268

‘Classico’ e ‘romantico’ sembrano a prima vista termini chiaramente distinti e diametralmente opposti tanto dal punto di vista delle caratteristiche formali e di contenuto che dal punto di vista della periodizzazione storica. In realtà le periodizzazioni variano talvolta anche considerevolmente da paese a paese e in riferimento alle varie arti. Al di là di alcuni elementi formali e di contenuto effettivamente divergenti, le due ‘correnti’ artistiche hanno inoltre molte proprietà in comune, cosicché non è difficile rinvenire elementi romantici in opere comunemente considerate classicistiche ovvero elementi classici in opere attribuite al romanticismo. Proprio questi momenti di trasversalità, di contaminazione e di sovrapposizione di ‘classico’ e ‘romantico’ nelle discussioni estetiche, nelle opere letterarie o nelle composizioni musicali, ma anche nella produzione pittorica o nelle creazioni architettoniche di diversi paesi europei costituiscono il tema su cui riflettono i contributi raccolti in questo volume.
35,00

Franz Tumler. Una letteratura di confine

Franz Tumler. Una letteratura di confine

Alessandro Costazza

Libro: Libro in brossura

editore: Alphabeta

anno edizione: 2012

pagine: 221

12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.