Libri di Alessandro Cerri
Le dissonanze del cuore
Alessandro Cerri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 212
Le dissonanze, in musica, sono note non perfettamente allineate all'armonia sottesa ad un brano ma che, proprio grazie alla loro estraneità, ne rafforzano il sapore e il carattere. Quelle a cui questi racconti sono ispirati sono costituite dalle piccole disarmonie, dalle leggere ossessioni, dalle impercettibili stonature del nostro cuore e della nostra anima che, talvolta, guidano e determinano la nostra vita o vi influiscono in maniera massiccia. Sottili voci inconfessate che, spesso, fanno perfino parte della nostra essenza più autentica.
Er Vangelo seconno Luca
Alessandro Cerri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 196
Il Vangelo di Luca tradotto in versi romaneschi.... Un omaggio rispettosissimo al testo sacro e al mio dialetto. Ma anche una rilettura umanissima di un testo che accompagna e guida la nostra vita da quasi duemila anni.
Dimensioni lontane
Sergio Botta, Alessandro Cerri, Chiara Letizia
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2022
pagine: 102
Gli autori dei tre saggi che compongono il Quaderno 1 danno modo di avvicinare ambienti e realtà culturali variegate. Sergio Botta ci mette in contatto con l'antica civiltà azteca, della quale analizza il caratteristico abbigliamento rituale, rilevandone la valenza semiotica di natura sacrale. Alessandro Cerri, dal canto suo, riflette sulle modalità d'abbigliamento, principalmente regale, ma anche femminile, presso due popoli africani, i Banande e i Meru. Chiara Letizia, invece, indaga il significato liturgico degli abiti indossati dai giovani nepalesi della casta buddhista Newar durante il rito iniziatico bare chuyegu. Differenti ma contestualizzate letture capaci di restituire pertinenti interpretazioni simboliche dell'abito.
Genesi e Apocalisse. Er principio e 'a fine de 'r monno in rime romanesche
Alessandro Cerri
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 132
È cominciato tutto, o quasi, con il morso dato a una mela. E tutto finirà in una... Apocalisse. È la storia del mondo, la nostra storia. In questa trasposizione in sonetti romaneschi, il primo e l'ultimo libro delle Scritture vengono ironicamente riletti in una chiave umanissima e disincantata per sorridere, rispettosamente, delle nostre radici "mitiche" e del nostro immaginifico e incerto destino.
Le vestali di Ana. Religione e disturbi dell'alimentazione
Alessandro Cerri
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 92
L'anoressia può essere una "fede"? Ana, l'entità inventata dal web, può essere considerata una "divinità"? Dalla mitologia greca alle sante medievali fino alle recenti invenzioni internettiane, queste breve saggio si propone di ripercorrere i legami storici esistenti fra l'anoressia, la religione (di ieri) e la spiritualità (di oggi) per mettere in luce i differenti significati antropologici che i disturbi alimentari hanno avuto nel corso della storia.
SaraBanda
Alessandro Cerri
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2016
pagine: 70
Quella dei musicanti, al di là della inevitabile routine di ogni professione, è una vita costellata di situazioni, incontri e piccoli accadimenti che la fanno davvero interessante e curiosa. Raccontarla in una serie di sonetti significa rivelare quelle sfumature e quei cromatismi che la rendono assolutamente singolare. Altrettanto singolare è il sogno "religioso" che ha originato la Tetratetraloggia, disincantato omaggio ai dubbi mistici ed esistenziali di ognuno (forse). Gli stessi dubbi, le stesse riflessioni e memorie in qualche modo aleggiano nei Sonetti sperzi, scelti per raccontare alcune brevi ed estemporanee parentesi poetiche del nostro pensare quotidiano.
Oltre il sipario. L'immagine occidentale dell'altro da sé attraverso l'opera lirica italiana dell'800
Alessandro Cerri
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2016
pagine: 222
Arabi, turchi, africani, egiziani, cinesi, giapponesi, pagani, barbari, shintoisti, musulmani: sono tante le "realtà" - culturali, geografiche, religiose, antropologiche -, diverse da quella occidentale, che hanno trovato spazio nell'opera lirica. Molte di queste realtà, peraltro, hanno consentito all'Occidente di giungere, progressivamente e in un confronto storico articolato e complesso, alla definizione (ancora mutevole) di se stesso. L'opera lirica, pertanto, oltre che come prodotto artistico, può configurarsi anche come documento, capace di restituirci frammenti dell'immagine che l'Occidente ha "inventato" delle suddette realtà: nel modo in cui le ha rappresentate a teatro; nella voce che ad esse è stata data nel canto dei protagonisti; nel confronto scenico, talvolta ironico e talaltra drammatico, fra la cultura occidentale e l'altro da sé.