Libri di Alessandra Molinari
Castronovo di Sicilia. Ricerche di storia e archeologia 2014-2021
Martin Carver, Alessandra Molinari, Paola Orecchioni
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2024
pagine: 634
Il territorio di Castronovo, situato nel cuore della Sicilia tra Palermo e Agrigento, è stato al centro di una nuova ricerca archeologica intensiva che si è protratta tra il 2014 e il 2021. La straordinaria ricchezza e varietà del suo patrimonio archeologico ha, per altro, fatto sì che, a partire dal 2016, fosse la principale area di lavoro sul campo del progetto ERC The Archaeology of Regime Change. Sicily in Transition (6th to 13th centuries). Una complessa strategia di ricerca che ha combinato survey, scavo, studio dei reperti di ogni tipo, analisi tradizionali e innovative ha mirato a ricostruire le dinamiche di insediamenti, paesaggi e cultura materiale che si sono qui succeduti tra il periodo bizantino, islamico, normanno e svevo. Sono stati indagati siti molto diversi tra loro come: la fortezza bizantina del Monte Kassar, la stazione di posta con villaggio di Casale San Pietro, la necropoli rupestre di Capelvenere, la fortezza del Colle San Vitale e le terrazze irrigate dell’attuale centro di Castronovo.
Archeologia medievale. Volume Vol. 50
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2023
pagine: 236
Dieci anni fa si celebrava il Quarantennale della Rivista con un numero speciale, un’occasione di riflessione su quanto si era fatto e su come la disciplina si era sviluppata, il tutto visto attraverso la storia di un periodico che ne aveva accompagnato il percorso fin dai primi passi. Il volume affrontava criticamente alcuni tematismi che, in un approccio essenzialmente di tipo storico-culturale, avevano attratto l’interesse dei ricercatori nel nostro Paese e, nel contempo, tentava possibili collegamenti con gli sviluppi dell’archeologia italiana ed europea, cogliendone criticità e punti di forza. Un volume che dunque era un bilancio sul passato, ma anche un possibile ponte verso il futuro. Il volume comprende come di consueto le sezioni Scavi e lavori sul campo e Note e Discussioni. Conclude il volume la sezione Recensioni e segnalazioni.
Mazara/M?zar: nel ventre della città medievale (secoli VII-XV). Edizione critica degli scavi (1997) in via Tenente Gaspare Romano. Ediz. italiana e inglese
Alessandra Molinari, Antonino Meo
Libro: Copertina morbida
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2021
pagine: 630
Il Progetto The Archaeology of Regime Change. Sicily in Transition. 6th-13th centuries (SICTRANSIT - ERC advanced grant 693600) ha consentito di studiare con un'ampia gamma di analisi archeologiche e scientifiche il prezioso contenuto di fosse, pozzi, latrine e silos scavati nel 1997 nel centro storico della città di Mazara in Sicilia. La ricchezza e diversità dei materiali ritrovati, l'integrità dei contesti di rinvenimento e la loro scansione cronologica (dalla fine del VII al XVI secolo) si sono rivelate preziose per ricostruire consumi, scambi, produzioni, abitudini alimentari, tabù religiosi in relazione a importanti cambiamenti sociali e culturali che hanno interessato la Sicilia col passare delle dominazioni bizantina, musulmana, normanna, sveva e aragonese. Le vicende materiali di Mazara, seconda città dopo Palermo per importanza in età islamica e influente sede vescovile con i Normanni, acquistano nuova luce con una lettura dal basso, a partire dai più umili resti della vita quotidiana. La rilevanza dei risultati ottenuti per questa importante città, ha consentito di allargare, rivedere e completare la conoscenza dell'area mediterranea.
San Pietro di Novella a Rapallo. La chiesa e il suo patrimonio
Matteo Capurro, Gabriele Langosco, Alessandra Molinari, Cristina Mortola, Sara Rulli, Daniele Sanguineti, Gianluca Zanelli
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2017
pagine: 128
Attraverso lo spoglio completo dell'archivio parrocchiale è stato possibile delineare la storia moderna di una delle comunità più interessanti di Rapallo, osservata in particolare dal punto di vista privilegiato della edificazione e decorazione della chiesa, tra le più ricche del Tigullio. Dal primo Seicento alla metà circa del Novecento, si registrano pagamenti costanti per la fornitura di pale d'altare, marmi, argenti, tessuti, affreschi chiamando in causa artisti di punta della cultura figurativa genovese: Domenico Piola, Angelo Maria Mortola, Antonio Lagorio, Giuseppe Arata, Paolo Gerolamo Piola e poi ancora Angelo Olivari, Ulisse Borzino, Luigi Morgari, Italo Primi.

