Libri di Aldo Storace
La scomparsa del faro
Aldo Storace
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quanto sia difficile liberarsi del proprio passato lo sa il viaggiatore che, in fuga da se stesso, sbarca sull’isola che ha scelto per ricominciare a vivere, coltivando unicamente il desiderio di essere dimenticato. Ha trascorsi ingombranti, difficili da spiegare e da giustificare, eppure il microcosmo che lo accoglie, troppo preso dalla lotta per sopravvivere, non sembra rinfacciargli ciò che è stato. L’isola è minuscola, un lembo di terra di cui non sapremo il nome, ma che si intuisce trovarsi nei pressi della Sicilia; nel racconto qualcuno la definisce, non senza amarezza, ‘il sud del sud d’Italia’. Eppure sarà grazie alla rassegnazione con cui gli isolani sopportano di restarci che il nuovo arrivato riuscirà a inserirsi, vivendo come i personaggi che incontra, condividendo la modestia dei loro giorni. Di tanto in tanto, però, e malgrado gli sforzi per ricacciarlo indietro, il passato che non passa si ripresenta: allora le ombre, riaffiorando, continuano a mordere proprio come se gli anni non fossero mai passati. Anche il posto, del resto, non è quieto come sembra. Sull’isola vivono personaggi in grado di riservare sorprese e storie inconsuete...
Può sempre fare comodo un sacchetto del pane usato
Carlo Carlotto
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2021
pagine: 152
"Non c’è nesso tra i ventinove racconti, è inutile andarseli a rileggere solo per trovare il legame. Semplicemente, non esiste. Il titolo si sostiene da sé, sa di leggerezza e di scanzonata coscienza ecologica, che è poi la cifra cui tutti dovremmo ispirarci nel nostro tempo difficile. Ma il bello sta proprio in questo: incuriosire fin da subito, e a Carlo l’impresa riesce bene. Perché prima di finire sulla carta (o più probabilmente sullo schermo del pc), un racconto nasce nella testa di chi scrive come una piccola scintilla. Poi sta a lui farla diventare fuocherello o incendio, dipende da come lo alimenta. Con quali ricordi, per esempio – e poco importa se belli o brutti, se è vero che il ricordare è il succo della vita – o col vissuto delle proprie esperienze, le fantasie, gli incontri, le cose ascoltate da altri. C’è un po’ di tutto ciò in ognuna di queste storie, e chi le ha scritte ce le regala con onestà, senza infingimenti di sorta. Nelle sue corde c’è esattamente questo: ricordare, elaborare, riciclare il vissuto con l’intento di non disperdere niente. E nobilitarlo, se possibile, che è mestiere di pochi..." (dalla prefazione di Aldo Storace)
Stravaganti in numero perfetto. Viaggio a ritroso di due solitudini
Aldo Storace
Libro
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 192
In una città del nord Tazio Della Torre Statella, nobile decaduto e già avvocato, vive di rendita amministrando gli immobili ricevuti in eredità. È un uomo di circa sessant'anni, un po' misantropo e vagamente misogino; non ha amicizie, vive da scapolo in un posto che detesta. Una volta a settimana riceve in casa Florida, una donna discreta che arrotonda le entrate pur senza essere una vera e propria prostituta. Ha una vita normale che gli tiene nascosta, sulla quale lui non fa mai domande. Pare essere sola quanto lui. Una sera, per noia, Tazio acquista da un robivecchi un oggetto di seconda mano. Non gli servirebbe, ma c'è nell'acquisto un richiamo che non sa decifrare, qualcosa che puntualmente darà vita a passato incedente, una storia mai rimossa e che si riproporrà suo malgrado. Per Tazio Della Torre Statella è il momento di fare bilanci. Prendere atto di ciò che è diventato scegliendo di essere ciò che, in fondo, già era. Altro scopo non ha, il fantasma della donna che ha appena revocato, se non quello di portare disordine nella sua vita ordinaria.
La nebbia e il fumo
Aldo Storace
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2009
pagine: 240
Càpita a Emma, in età matura, di scoprire il lato oscuro di suo marito, un segreto che egli ha saputo tenere nascosto tra le pieghe di una esistenza quieta e irreprensibile. La rivelazione le sconvolge la vita con la violenza delle novità inaspettate. Un passo dopo l'altro, costretta a rivedere le proprie certezze, Emma deve affrontare situazioni grottesche, al contatto con persone lontane dal mondo in cui ha sempre vissuto. Come in una caduta senza fine, la sua vita si trasforma in un percorso irreale, nel quale si alternano silenzi e urla, tracce nascoste e segreti svelati, e dove canuti avvocati fanno il doppio gioco (o forse no), mentre domestiche a ore si rivelano più acute di chi offre loro lavoro. Eppure, in questo vagare tra luoghi e persone, alcuni personaggi le mostreranno il loro lato positivo, la generosità che forse Emma non aveva mai incontrato. Alla fine di questo privato tormento essa uscirà profondamente arricchita, consapevole che esiste un'umanità capace di sopportare le proprie sofferenze con dignità e con coraggio. Con essa la donna finirà per sintonizzarsi, facendo suo il nuovo che la scoperta ha portato alla luce.