Libri di Aldo Caponi

E così, avventura dopo avventura, passando in mezzo alle situazioni più incredibili, Arno e Ciso sono arrivati a dover scoprire quella che sarà l'ultima nota, ovvero la chiave che consentirà loro di aprire la cornucopia dell'abbondanza, cioè, la cassaforte dello zio Barabba, contenente la fantastica eredità. Quest'ultima avventura, li vedrà sull'isola di Tenerife, dove lo zio li ha destinati. Si troveranno così, impelagati loro malgrado, l'uno separato dall'altro, in una strana spy story, degna di James Bond, tra lupi di mare, lo scienziato russo, naturalizzato Vacca Carlo Cervellienkov e killer, quali Manga Nello, il direttore del casinò Cavolflores Blanco, la claudicante Sbilenkaja e due fanciulle, di cui una è la copia esatta di Soledad, la mascherina conosciuta a Mamete, che però non è lei… Oltre a incerti figuri sparsi qua e là. Il finale, vedrà l'intervento anche del commissario Bordelli, che trarrà in salvo i due, dal pericoloso giro, nel quale si sono trovati invischiati, loro malgrado. Le 5 note sono state trovate e la cassaforte si aprirà…

Ed eccoci arrivati alla scoperta del quarto indovinello e di conseguenza, della quarta nota. Quale sarà? I due cugini fiorentini, Arno e il con te Ciso, sono ormai sempre più vicini al traguardo, che consentirà loro di aprire la cassaforte nello studio del notaio Burlando Gabbatoni e quindi di entrare in possesso dell'eredità in essa contenuta. Basta però risolvere gli ultimi due indovinelli e con essi, recuperare le ultime due note. Stavolta, i nostri due improvvisati detectives, dovranno cavarsela in una delle città più belle e singolari del mondo: Napoli, dove conosceranno una miriade di personaggi, i più estroversi, tra quelli incontrati fino a ora nelle precedenti storie, come Meco ??ioni, Capemuort', Scugnizzo, Caronte, Minosse, Guappo, etc… Vi condurranno con loro, in una puntatina a Capri e una agli scavi di Pompei, dove una visita notturna, riserverà sorprese, compresa la strana sparizione del conte Ciso, dopo un caotico viaggio nell'ascensore dell'hotel Sdraiatiquì (con l'accento sulla ì)…

Siete mai stati sull'isola di Mamete? No? Ebbene, nemmeno Arno c'è mai stato, tanto meno suo cugino, il conte Ciso. Ma allora, cosa sono tutti quei déjàvù, che Arno vive e che riguardano qualcosa da lui già vissuta proprio sull'isola? Ecco, stavolta, quel brigante dello zio Barabba, ha nascosto la nota, proprio su quell'isola, dunque, l'isola esiste. Ma i due strambi cugini, non vi si fermeranno a lungo questa volta, dal momento che saranno coinvolti in una spettacolare avventura, che - di lì - li porterà a Chicago, dove saranno, ma NON saranno e dove incontreranno personaggi come Mas Calzone, Pamper Focaccia, Pil Hato, forse più bizzarri che pericolosi. Oppure bellezze, come Bambo Lyna o Kama Leonte, così pupe solo nella fantasia di Mike Hammer o Samuel Dashiell Hammet… (o Don Backy).

Siamo così giunti alla seconda tappa di questa strampalatissima storia. Stavolta, Barabba, lo zio burlone di Arno e Narciso, ha ambientato il nuovo indovinello, addirittura nella città di Parigi. I due, quindi, si accingono a risolvere il nuovo rebus. Anche stavolta, saranno coinvolti in avventure sbrindellate e, in una fantasmagoria di situazioni, conosceranno personaggi, luoghi, locali notturni, dove si fa del buon jazz, o in altri che risultano contigui, unicamente per risparmiare sull'orchestra, che si senta in entrambi. Visiteranno Tabarin, dove le spogliarelliste promettono di farsi radiografare in scena, per mostrare di più. Incontreranno cantanti e regine, attrici famose, John e Paul (che forse sono Mario e Carlo Alberto). Così, come la precedente avventura, "Cose da pazzi", anche questa servirà per trovare, in una lettura healzapoppiana, quel relax, che serva a lenire per qualche ora, lo stress della vita quotidiana. E non finisce qui…

Provate a pensare di ricevere improvvisamente un'eredità miliardaria e che, mentre state gustando l'idea di come cambierà la vostra vita, vi troviate davanti a un ostacolo, anzi, di fronte a ben cinque ostacoli da superare, prima di entrarne in possesso. È quanto accade a due cugini toscani, Narciso Ronzini Saltanti e Arno St. Cruz. Gli ostacoli sono rappresentati da cinque indovinelli, che coinvolgono cinque diverse città italiane ed europee e che, nella soluzione, nascondono una nota musicale, la quale, unita alle altre, comporrà un motivo da suonarsi di fronte a una cellula foto-musicale inserita in una cassaforte. È questo l'unico sistema che consentirà alla stessa di aprirsi. Le avventure che vivranno i nostri eroi offriranno una lettura helzapoppiana, tutta rivolta al divertimento in salsa surreale... E ora, partenza per la prima tappa, a Venezia...