Libri di Alberto Pletti

Questo libro è in continuità coi miei due precedenti: ricerca verità più o meno nascoste alla vista comune su vari aspetti del pensare: traendo spunto quasi sempre da idee lette liberamente su Twitter-X, di frequente scava in aree sepolte, e, come gli archeologi, tende a far emergere lati di solito non esposti. L'approccio resta di tipo culturale, per ordinare e migliorare gli strumenti espressivi e di pensiero. Inoltre, conio un termine, "Batocismo", con cui battezzo il seguito del Postmodernismo. Espongo anche dei riferimenti alla mia vicenda storica di persecuzione.

Nel libro ordino ed elaboro miei commenti quasi interamente pubblicati su Twitter-X: nella prima parte ricerco verità su alcune parole diffuse, comuni, importanti, con un fuoco particolare sull'importanza del proprio sé stesso; nella seconda parte parlo del mio caso drammatico di persecuzione ingiusta e terribile: il tutto con massima sincerità (come è mia regola). Questo volume è complementare al mio precedente: insieme i due testi sono il caso di una veste culturale personale di temi, argomenti, spunti, scelti secondo interesse, gusto, piacere, disponibilità, accessibilità; nei due libri, col mio sguardo sulle cose, tendo spesso a criticare delle impostazioni di pensiero cristallizzate, e a darle ordine: si vedono molti ingranaggi del mio pensare e parte della mia personalità, con attività di ricerca, di innovazione, di asserzione, di promozione.

Si tratta di uno scritto preso quasi per intero da miei commenti su TwitterX, di tipo saggistico. Parlo di cose diffuse, che mi interessano e del cui taglio in genere non trovo riscontro. Per alcune ho preso spunto da twitt colti casualmente. Dunque mi sembra un lavoro atipico, in editoria; forse. Ho scelto 19 capitoli, indicati da una ventina di parole, per dare una scaletta agli argomenti, i quali a volte si intersecano. Tema dominante è il piacere.Si tratta di uno scritto preso quasi per intero da miei commenti su TwitterX, di tipo saggistico. Parlo di cose diffuse, che mi interessano e del cui taglio in genere non trovo riscontro. Per alcune ho preso spunto da twitt colti casualmente. Dunque mi sembra un lavoro atipico, in editoria; forse. Ho scelto 19 capitoli, indicati da una ventina di parole, per dare una scaletta agli argomenti, i quali a volte si intersecano. Tema dominante è il piacere.