Libri di Agostino Bossi
La casa fuori casa
Agostino Bossi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2011
pagine: 200
Interiorità dell'architettura a Sorrento tra memoria e trasformazione
Agostino Bossi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2010
pagine: 224
Le discipline versate particolarmente alla pratica dell'interno architettonico possono offrire un contributo peculiare e significativo per trattare temi propri di una realtà, come quella sorrentina, dove la stratificazione di valori ambientali, storici e paesaggistici impone un atteggiamento sensibile e meticoloso nelle ipotesi di intervento sulla preesistenza per adeguarla a nuovi usi indotti da nuovi bisogni. Gli esiti attesi da un'attitudine attenta e sensibilizzata al dettaglio intendono verificare la metodologia del progetto diretto ad interventi sulla scala dell'habitat lungo un arco di esperienze che, dall'interno di manufatti esistenti, pervengono fino alle problematiche del paesaggio urbano, inteso quale "luogo" abitato e non come sommatoria dei suoi singoli costituenti.
Seno di Elena ed il fuoco di Napoli
Agostino Bossi, Filippo Alison
Libro
editore: Oxiana
anno edizione: 2006
pagine: 368
Le terrecotte nella tradizione partenopea
Agostino Bossi
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1990
pagine: 128
Recuperare l'interno. Sette tesi di laurea
Agostino Bossi
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2004
pagine: 128
L'intangibile nell'architettura. La vocazione oikologica e il carattere cosmotopico dell'interno architettonico
Agostino Bossi, Paolo Cecere
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2023
pagine: 176
Che cosa significa edificare architettonicamente? È questa una delle domande che affiora nella mente di chi, essendo chiamato a progettare e costruire, avverte la necessità di orientare la sua ricerca sulla strada della responsabilità e della consapevolezza. Si tratta di un interrogativo che chiama in causa l’identità stessa dell’Architettura, la sua radice originaria. Il volume cerca di dare delle risposte efficaci mettendo in evidenza che lo spazio che l’uomo edifica svolge un ruolo decisivo nella conformazione del mondo materiale e nella formazione della cultura, del pensiero e della spiritualità e che, inoltre, solo nella sua forma architettonica lo spazio artificiale può garantire all’uomo una dimora degna d’essere abitata e tramandata, perché capace di accogliere in sé l’universo, la terra e gli elementi naturali, di prendersene cura e di renderli partecipi, assieme alla storia, di una realtà sempre singolare e densa di significati che vanno al di là di quelli puramente materiali e funzionali. La città, la casa e ogni altro edificio sono frutto dell’opera costruttiva, e che quest’ultima deve volgersi a edificare uno spazio entro il quale l’uomo possa pienamente realizzare la sua umanità e dal quale possa essere sollecitato a valorizzare se stesso, il suo mondo, il rapporto con i suoi simili e con la terra che da sempre lo accoglie. Questo spazio è quello a cui mira l’architettura quando ha modo di realizzarsi nella sua autentica natura di arte del costruire.