Libri di A. Zorzi
Credere per vedere
Wayne W. Dyer
Libro: Libro in brossura
editore: Corbaccio
anno edizione: 2015
pagine: 256
Nella nostra vita vediamo essenzialmente ciò in cui crediamo: se, per esempio, crediamo nella scarsità, essa diventa il centro di ogni nostro pensiero, e la nostra vita non conoscerà altro. Se invece crediamo fermamente nella felicità e nell'abbondanza, e ci concentriamo esclusivamente su questi pensieri, saranno felicità e abbondanza a caratterizzare la nostra vita. I principi esposti in questo libro ci richiedono un'adesione incondizionata a nuove idee. Si fondano sulla premessa che siamo un'anima con un corpo e non un corpo dotato di anima. Che ci crediamo oppure no, questi principi agiscono nell'universo, ma se decidiamo di aderirvi, scopriremo di poter vivere a un più alto livello di consapevolezza. Finché ci opporremo a essi, non ne vedremo i benefici e continueremo ad accaparrarci cose inutili, dando più importanza alla forma che alla sostanza, e vivendo secondo le regole anziché secondo l'etica. Una volta cominciato il viaggio di trasformazione e di risveglio interiore, non potremo più tornare indietro e svilupperemo a tal punto la nostra conoscenza che ci chiederemo come abbiamo potuto vivere in altro modo. Nel mondo del puro pensiero non esistono limiti. Qual è il limite della nostra immaginazione? Comunicando con i principi universali, mettendoli in pratica ogni giorno, diventeremo persone nuove, più felici, risolute, vincenti e… perché no? anche più ricche di quanto avessimo mai sognato.
Comuni di Jean-Claude Maire Vigueur. Percorsi storiografici
Libro
editore: Viella
anno edizione: 2014
pagine: 336
Sessualità e nazionalismo. Mentalità borghese e rispettabilità
George L. Mosse
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 254
La prima storia dell'Europa moderna nella quale la ricostruzione dei grandi avvenimenti pubblici si spiega con l'analisi del privato, e viceversa. Da tematiche affascinanti e sempre al centro della cronaca La virilità e omosessualità, donne e femminilità, guerra e bellezza, la riscoperta del corpo - muove un racconto storico di grande ampiezza, che spazia dall'iconografia alla letteratura, dai trattati di medicina alle leggi, dai discorsi politici ai manuali di psicologia e sessuologia. George L. Mosse, nato da famiglia ebraica tedesca, fu costretto a lasciare la Germania a quindici anni per sfuggire alle leggi razziali. E' diventato poi uno dei più grandi storici del nazismo e del razzismo. Attualmente insegna all'università di Wisconsin ed è "visiting professor" dell'università ebraica di Gerusalemme.
Statuti della Repubblica fiorentina
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Olschki
anno edizione: 1999
pagine: CXIV-734
Testi mariani del secondo millennio. Volume Vol. 3
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2000
pagine: 560
Lo Stato territoriale fiorentino (secoli XIV-XV). Ricerche, linguaggi, confronti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2003
pagine: 696
Credere per vedere
Wayne W. Dyer
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2003
pagine: 256
Una via alla trasformazione. «Nella vostra vita vedete essenzialmente ciò in cui credete. Se, ad esempio, credete fermamente nella scarsità ci pensate regolarmente e ne fate il fulcro delle vostre conversazioni, sono certo che ne vedrete moltissima. D'altro canto, se credete nella felicità e nell'abbondanza, se non pensate che a questo, ne parlate con tutti e agite di conseguenza, è assolutamente certo che vedrete ciò in cui credete.» Una guida straordinaria che insegna come riscoprire il potere creativo della mente per realizzare i propri desideri, trasformare gli ostacoli in opportunità di crescita, sviluppare l'autoconsapevolezza e l'autostima, e scegliere ogni giorno di vivere in modo positivo.
Conflitti, paci e vendette nell'Italia comunale
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2010
pagine: 238
Il volume raccoglie sette saggi e un'introduzione del curatore che propongono indagini di prima mano su alcuni aspetti tra i meno indagati della storia dei comuni italiani: le pratiche del conflitto, della vendetta e della pacificazione. La varietà dei modi di condurre, gestire e risolvere i conflitti, che le ricerche evidenziano per vari contesti cittadini e rurali (Mantova, Parma, Pisa, Lucca, Firenze e la Valdinievole) tra l'inizio del XIII e la metà del XIV secolo, mostra l'ordinarietà di tali relazioni sociali, la larga diffusione delle pratiche di faida, la legittimazione e la centralità della cultura della vendetta nello spazio politico comunale. Il volume offre un contributo prezioso alla riconsiderazione della narrazione tuttora prevalente della vendetta nella società italiana del tardo medioevo.
Il castello, il borgo e la piazza. Mille anni di storia di Figline Valdarno, 1008-2008
Libro
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 250
La legislazione antimagnatizia a Firenze. Testo latino a fronte
Libro
editore: Ist. Storico per il Medioevo
anno edizione: 2013
Le signorie cittadine in Toscana. Esperienze di potere e forme di governo personale (secoli XIII-XV)
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2013
pagine: 393
Il volume raccoglie i primi risultati di una ricerca sulle esperienze di potere personale e signorile nelle città toscane tra la metà del XIII e l'inizio del XV secolo. Rispetto a una perdurante tradizione storiografica che interpreta la storia politica della Toscana nel segno dell'identità comunale, fino a elaborare veri e propri miti quali la "libertà" fiorentina o il "buon governo" senese, emerge qui l'immagine inedita di una terra non solo - per quanto soprattutto - di comuni ma anche di signori. Le ricerche si concentrano sulle forme di potere personale e sui regimi signorili, inquadrandoli in un contesto largo di esperienze politiche e puntando a cogliere la varietà di configurazioni in cui si manifestarono le forme di governo personale in stretto rapporto con l'evoluzione degli ordinamenti comunali. Ciò non significa attenuare le differenze tra forme di governo che erano percepite chiaramente come diverse dai contemporanei, ma evidenziare come esse originassero da un spazio politico comune pur dando luogo ad assetti di potere, configurazioni istituzionali, linguaggi politici, nuovi e diversi. Contributi di Andrea Zorzi, Sergio Raveggi, Alma Poloni, Gabriele Taddei, Amedeo De Vincentiis, Mauro Ronzani, Giampaolo Francesconi, Andrea Barlucchi, Gian Paolo Scharf, Piero Gualtieri, Lorenzo Fabbri, Claudia Tripodi, Marco Paperini, Cecilia Iannella, Ignazio Del Punta, Lorenzo Tanzini.