Libri di A. Tagliaferri
Finnegans Wake. Testo inglese a fronte
James Joyce, J. Rodolfo Wilcock
Libro: Libro in brossura
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2016
pagine: 150
Il "Finnegans Wake", l'ultima e più ambiziosa opera di James Joyce, che unisce all'estrema e continua sperimentazione linguistica il tentativo di forzare da ogni lato i confini della forma romanzo, vede la luce nel 1939 dopo ben 17 anni di gestazione. "Il libro - dichiara l'autore - è il sogno del vecchio Finn che, morto, giace disteso lungo il fiume Anna Liffey e osserva la storia dell'Irlanda e del mondo - passato e futuro - scorrergli attraverso la mente come rifiuti sul fiume della vita". Il racconto di un sogno, dunque, espresso in un linguaggio tanto intraducibile che ancora oggi non è stato possibile fornirne una traduzione integrale in italiano. Negli anni '60 quel poliedrico scrittore che era J. Rodolfo Wilcock, il "poeta" Wilcock, plurilingue inventore come lo stesso Joyce, tenta di elaborare un condensato in italiano di quest'opera, una traduzione che risulta ridottissima ma completa, quasi riconducesse quella che lui intitola "La veglia di Finnegan" alla perfezione della sua forma embrionale. Nella presente edizione, l'originale di Joyce fa da contrappunto alla versione di Wilcock. Questa è preceduta da un denso saggio di Samuel Beckett, scritto su richiesta dello stesso Joyce al fine di inquadrare la sua poliforme creazione. Chiudono il volume una serie di testi (finora inediti in volume) che Wilcock, nel corso degli anni, ha dedicato alla figura di Joyce. Prefazione di Edoardo Camurri.
Malone muore
Samuel Beckett
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2011
pagine: 154
"Malone muore" è un fondamentale punto di svolta nella narrativa di Beckett. Da un lato è l'ultima prova di una narrazione centrata su un personaggio ancora in qualche modo romanzesco (Malone buon ultimo dopo i vari Murphy, Mercier, Molloy, Moran), dall'altro è già la liquidazione di quel modello, un post-romanzo che si costruisce intorno a un'assenza, a un'attesa indefinita e infinita, dove il soggetto non ha più alcuna identità. Le storie che Malone immagina nell'attesa di morire si confondono tra loro, i personaggi si sovrappongono, l'autore e il lettore svaniscono in quell'"unico grande ronzio continuo" che è la strana, buffa e tragica condizione della vita. Prefazione di Gabriele Frasca.
Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità del Veneto
Maurizio Vittoria
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2011
pagine: 384
Mare, pianura, collina, montagna, laghi, fiumi, lagune: il Veneto, come poche altre regioni, offre una varietà geografica straordinaria. Mentre in maggio nelle spiagge jesolane si può già prendere il sole, fare il bagno e alla sera sorseggiare uno spritz sulla terrazza di qualche storico locale, nelle province montane le vette sono ancora innevate. Una ricchezza territoriale che si riflette negli usi e nei costumi locali. Così, provincia dopo provincia, percorrendo questo libro sarete catapultati tra i mille sapori, le leggende, le bellezze naturali, l'arte e il folklore di una regione piena di sorprese inaspettate. Per un viaggio insolito alla scoperta della cucina tipica, dei vini, delle feste, dei musei e perfino dei misteri. Dal Labirinto d'amore al Monumento alla lumaca, dal paese dei fossili al Mostro del Po, il vostro desiderio di indagare questo mondo fantastico crescerà pagina dopo pagina, dandovi gli stimoli giusti per entrare nel cuore di una terra straordinaria e tutta da svelare.
Le ville di Napoli. Venti secoli di architettura e di arte, dalle colline del Vomero e Capodimonte fino alla splendida fascia costiera e alle magnifiche isole
Yvonne Carbonaro, Luigi Cosenza
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2008
pagine: 446
Fin dal tempo dei Romani possedere una dimora per gli "otia" a Napoli era considerato un segno di potere e di successo. Nella città di Partenope, infatti, si concentravano un lusso raffinato e una vivace scena intellettuale e artistica. Attraverso le alterne vicende dello svolgersi dei secoli, poi, la "civiltà delle ville" ha raggiunto il suo apice nel periodo borbonico, quando le residenze signorili sorsero in quattro aree principali: la fascia costiera di Chiaia con i promontori di Pizzofalcone e Posillipo, la costa orientale verso il Vesuvio, il territorio di Capodimonte, la collina del Vomero. Dai resti delle ville antiche, passando per il barocco, il rococò e il neoclassicismo, l'eclettismo e il liberty, fino al razionalismo e al post-razionalismo, la città riserva una vera e propria antologia degli stili architettonici declinati con modalità proprie.
William Xerra. La soglia del visibile. Catalogo della mostra (Milano, 1995). Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Mazzotta
anno edizione: 1995
pagine: 120
Trilogia: Molloy-Malone muore-L'innominabile
Samuel Beckett
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 464
Uscita tra il 1951 e il 1953, e scritta in francese, la Trilogia ha imposto Beckett sulla scena europea. I suoi personaggi, misteriosamente infermi, isolati nei loro disperati monologhi, incarnano emblematicamente la solitudine dell'uomo contemporaneo, ma anche la sua paradossale resistenza passiva al destino di annientamento che lo minaccia, sotto cieli vuoti non più abitati da alcuna divinità. Apparsa in Italia a metà degli anni '60, la Trilogia è sempre stata considerata un'opera a parte rispetto alla più celebre produzione teatrale di Beckett, anche a causa delle sue difficoltà interpretative.
Molloy
Samuel Beckett
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 222
"Molloy" è il primo capolavoro della "Trilogia": personaggi che cercano instancabilmente la propria identità, un movimento a spirale di riflessioni che ruotano sempre più vicine al nulla. Molloy, misero e inerme, è rinchiuso nella stanza della madre morta e scrive in continuazione. Ogni settimana uno sconosciuto porta via tutto ciò che ha scritto offrendogli del denaro. Molloy racconta la sua inutile odissea trascorsa in cerca della madre. Nella seconda parte, Moran descrive la stessa storia di Molloy da un punto di vista completamente opposto: egli è un agente privato, la sua follia paranoica si esprime in gretto sadismo e severo autocontrollo, il suo compito è dare la caccia a Molloy.
Cose che sono parole che restano
Corrado Costa
Libro
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 199
L'arte dell'uomo primordiale
Emilio Villa
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2005
pagine: 128
Il vivo interesse che Emilio Villa nutrì per le testimonianze pervenuteci dalle culture preistoriche, acuito dalla visita che egli fece alla grotta di Lascaux nel 1961, fu all'origine del presente testo, scritto negli anni sessanta e qui pubblicato integralmente. L'autore (che fu poeta e biblista, traduttore ed esegeta di molti tra i maggiori talenti artistici del secolo scorso) vi dispiega la propria versatilità e acutezza affrontando questioni cruciali, quali il senso della rigenerazione attraverso il sacrificio e il rapporto proponibile tra l'arte dei nostri più antichi antenati e quella novecentesca.
Attributi dell'arte odierna
Emilio Villa
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2008
pagine: 644
Contributi di Andrea Cortellessa e Carla Subrizi. Nel nostro sin troppo ordinato Parnaso novecentesco, nessuna presenza si manifesta con la spettrale e sfrecciante, segreta, sempre squassante vitalità di Emilio Villa. Il cui maggiore studioso, Aldo Tagliaferri, ripropone l'unico suo testo che mai sia approdato a un grande editore. Fu nella collana "Materiali" di Feltrinelli che uscì nel 1970, infatti, Attributi dell'arte odierna: in forma, però, mutila. Questa è la pubblicazione completa: nel primo dei due tomi sono fedelmente riprodotti i testi sulle più grandi esperienze artistiche del secolo (da Fontana a Burri, da Pollock a Rothko e Twombly), nel secondo si recuperano quelli che Villa avrebbe voluto aggiungervi (su esperienze del calibro di Rotella, Schifano, Scialoja e Parmiggiani).