Libri di A. Pavia
Federico Fellini
Jean-Paul Manganaro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2014
pagine: 442
Nessun regista più di Federico Fellini ha contribuito a costruire e diffondere nel ventesimo secolo il mito dell'italianità. Nessuno più di lui ha saputo raccontare in immagini il nostro paese, traducendolo in un complesso sistema di simboli, e diventando un simbolo egli stesso. In quarant'anni di carriera, attraverso una complessa elaborazione intellettuale, Fellini ha dimostrato come il sogno, la memoria, la poesia possano costituire la sostanza del fare cinema. La sua attività ha conosciuto fasi anche molto diverse, dall'ispirazione neorealista della "Strada" e delle "Notti di Cabiria" al progressivo distacco dal modello rosselliniano con la consacrazione della "Dolce vita"; dalla trasposizione dell'infanzia romagnola in "Amarcord" alle variazioni grottesche di "Satyricon" e "Casanova", fino al capolavoro assoluto, "8½", in cui il reale lascia definitivamente campo libero all'immaginario e all'onirico. "Federico Fellini" è un percorso denso e lirico nella filmografia del maestro, che ne mette in luce tutte le ossessioni e i temi ricorrenti. Le donne, innanzitutto: magnifiche, materne, vittime inermi o terribili carnefici, un femminile multiforme interpretato da Anita Ekberg, Anouk Aimée e Claudia Cardinale; e poi la riflessione sul corpo dell'attore; Marcello Mastroianni come alter ego; Roma e la romanitas; la provincia paradigma di un vivere opaco e conformista; il teatro di varietà, il circo, la parata, la caricatura e il fumetto.
Lettera all'amazzone. L'amore fra due donne. Testo francese a fronte
Marina Cvetaeva
Libro: Libro in brossura
editore: Eir
anno edizione: 2014
pagine: 93
Nelle righe di una lettera alla poetessa Natalie Clifford Barney, "l'Amazzone", la Cvetaeva va alla ricerca dell'amore puro, vero, l'amore che non cerca altro al di là dell'oggetto del proprio amore, che non ha bisogno di altro. I veri amanti - Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, l'Amazzone e Achille, Sigfrido e Brunilde - non hanno futuro e non hanno figli, "non hanno che quel presente fatto del loro amore". Un amore infecondo, che rinuncia al figlio. Quella che sembra essere l'unica imperfezione dell'amore tra donne, l'impossibilità di "avere un figlio da lei, una piccola te da amare", nel fluire delle parole diventa il vero punto di forza: "Unico punto debole che rovina tutta la causa. L'unico che la salva". È un percorso interiore faticoso, la cui difficoltà emerge nella scrittura tormentata e spezzata della Cvetaeva, ma alla fine si arriva alla vera consapevolezza di sé e dell'amore: "Non ho avuto bisogno di rinnegarmi per diventare donna, ho dovuto soltanto lasciarmi andare nel profondo del mio io e lasciarmi essere. Senza rottura, senza ferita, senza appassire". Un testo struggente sull'amore fra due donne, che tocca però i nodi sensibili di ciascun essere umano rispetto agli interrogativi esistenziali che ogni incontro con l'essere amato provoca dentro di sé. Prefazione di Erri De Luca. Introduzione di Annalisa Comes.
Uno di noi due. Dialogo in tre atti
Jean-Noël Jeanneney
Libro: Libro in brossura
editore: Portaparole
anno edizione: 2012
pagine: 84
Siamo al 27 e 28 giugno 1944 e questo è un dialogo immaginario tra Léon Blum e Georges Mandel, consegnati dal regime di Pétain ai Tedeschi e internati in una casupola annessa al campo di concentramento di Buchenwald. Lì hanno vissuto insieme quasi quattordici mesi, a partire dalla primavera del 1943.
Cartoline 2005-2012
Renato Nicolini
Libro: Copertina morbida
editore: Prospettive Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 320
Il gusto per la cartolina, quando non è illustrata, ha il pregio della sintesi e del gesto fulmineo, un dardo scoccato, una saetta che penetra in profondità lasciando, anziché la perentorietà di un aforisma, la concretezza di un pensiero che, liberatosi dall'invettiva, chiarisce più che punire, dipana e distende il linguaggio costretto o auto costretto alla concisione e all'immediatezza. Le cartoline che Renato Nicolini ha inviato attraverso la presS/Tletter di Luigi Prestinenza Puglisi, dal 2005 ad oggi, appaiono come il più lucido resoconto dell'andamento tumultuoso dell'architettura italiana, e non solo, dell'ultimo quindicennio.
I gesuiti. Una storia di poteri
Alain Woodrow
Libro
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2008
pagine: 256
Con i suoi ventiseimila membri sparsi in tutto il mondo, l'ordine dei gesuiti resta ancora oggi il più prestigioso della Chiesa cattolica. Raccontando splendori e miserie di una storia che li ha visti di volta in volta corteggiati e temuti, massacrati ed espulsi, questo libro tenta di dare la misura di quale fosse in passato il loro potere. Al centro di questo saggio c'è però la svolta compiuta dalla Compagnia trent'anni fa, quando il suo 'generale' Pedro Arrupe, sotto la spinta del Concilio Vaticano II, la indusse a rinunciare al suo prestigioso potere per riscoprire le radici missionarie. Un mutamento sorprendente che ha aperto la Chiesa al mondo moderno.