Libri di A. Andreini
Il cacciatore
Carlo Cassola
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 248
Negli anni della Grande Guerra, il solitario Alfredo, riformato, esorcizza con la caccia la morte che il suo vizio cardiaco e i tempi cupi evocano. Tra le ragazze che conquista, mette incinta la fragile Nelly; non la sposa e continua la vita di sempre. L'incontro racchiude il senso dell'intero romanzo (1964), intrecciato ad altre vicende, i ritorni dal fronte e il matrimonio di Nelly con Andrea. La caccia, crudele quanto la guerra, è passione incondizionata di Alfredo e metafora della virilità che basta a se stessa, di cui la donna appare, come le quaglie nel carniere, vittima predestinata. Il flusso della vita segue la fatalità della natura in cui si inscrive e che fa delle epifanie del paesaggio toscano fra Cecina e Bolgheri il vero protagonista. Lo è altrettanto il tempo, che inghiotte la Storia e i casi umani nel morire e ripetersi delle stagioni. Il suo scorrere quasi sorprende Alfredo quando, dall'intuito venatorio del ragazzo in cui gli capita di imbattersi, riconosce il figlio suo e di Nelly. Introduzione di Anna Bravo.
La coscienza infelice. Carlo Emilio Gadda
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 1996
pagine: 197
L'arte della guerra
Tzu Sun
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2013
pagine: LXV-427
Scritto all'epoca degli Stati Combattenti, "L'arte della guerra" è il più antico trattato di strategia militare conosciuto (V-IV secolo a.C); tradizionalmente si presume sia stato scritto da un generale cinese di nome Sun Tzu (o Sunzi), ed è soprattutto una lezione di saggezza e di arte di vivere ispirata agli insegnamenti del Dao. Questa nuova edizione di uno dei più celebri e influenti testi della cultura orientale intende ricollocare l'opera nel suo contesto storico e culturale, facendo entrare in risonanza le sue massime con alcuni commentari antichi, con paralleli tratti da altre opere filosofiche e con episodi di romanzi cinesi tradizionali pervasi di pensiero strategico. I curatori non si sono limitati ai soli documenti scritti, ma hanno deciso di mettere in evidenza i passi più significativi dell'arte della guerra non solo attraverso una scelta di testi, ma anche attraverso un ricco apparato iconografico. Il potere evocativo delle illustrazioni orienta l'immaginazione del lettore e lo aiuta a comprendere meglio questo straordinario ed emblematico capolavoro della cultura cinese. Le immagini di oggetti, calchi, dipinti, opere di calligrafia e altre forme di rappresentazione figurativa, non solo fanno piena luce su certe sfaccettature dell'opera, ma la restituiscono al contesto della civiltà che l'ha prodotta e che essa, a sua volta, ha contribuito a plasmare. Con un commento di Jean Levi.
Racconti e romanzi
Carlo Cassola
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2007
pagine: CXXXV-1890
Per quanto corposo, il volume dei Meridiani non basta a includere tutte le opere significative di uno scrittore fecondo come Carlo Cassola. È stato perciò necessario circoscrivere agli anni dal 1937 al 1970 l'arco cronologico della produzione che a partire dal 1952 è quasi interamente di marchio einaudiano. Risultano pertanto esclusi, da un lato, gli esercizi poetici adolescenziali anteriori al 1937; dall'altro, il cospicuo numero di romanzi pubblicati dopo il 1970 da Rizzoli. Nel volume troviamo "Paura e tristezza" (1937); "La visita" (1942); "Le amiche" (1949); " Il taglio del bosco" (1950); "Fausto e Anna" (1952); "I vecchi compagni" (1953); "Rosa Gagliardi" (1956); "La ragazza di Bube" (1960); "Un cuore arido" (1961); "Il cacciatore" (1964); "Paura e tristezza" (1970).
L'uomo e il cane
Carlo Cassola
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 168
Jack, abbandonato dal padrone, vaga tra le colline toscane in cerca di nuovi affetti. Cassola lo segue nel suo picaresco viaggio fino alla scoperta, nell'epilogo tragico, del male anziché di una cuccia sicura. Con lo sguardo del cane, anche quello dello scrittore si posa sul mondo, interrogandolo sulla sua ferocia. Il racconto (1977) è un apologo sul desiderio - che è del cane ma anche dell'uomo, entrambi incapaci di vivere l'avventura della libertà - di stare legati a una catena. Attraverso la favola, Cassola avverte che l'uomo, per debolezza e paura, anela alla sudditanza e preferisce all'indipendenza la servitù. E le affida un monito: non si deve rischiare di perdere la libertà, bene supremo, per correre dietro a un padrone che può rivelarsi spietato.
Giuseppe Gavazzi. Poesia e colori
Libro: Libro in brossura
editore: Settegiorni Editore
anno edizione: 2011
pagine: 32
Chi non ha mai visto una mostra di sculture di Giuseppe Gavazzi non può sapere cosa sia l'"effetto serenità" provocato dalla poesia. La sua scultura è infatti sempre agganciata ad una poesia leggera, e spesso sollecita altra poesia. Una poesia che è formata da tutte le categorie che compongono lo stupore: colori vivacissimi, decori geometrici, ornati direttamente imparentati con elementi della più alta cultura del Trecento e del Quattrocento - soprattutto ad affresco - della Toscana. Gavazzi infatti è stato ed è - oltre che un immaginifico e classico scultore-poeta - uno dei più alti rappresentanti dei restauratori di opere pittoriche e scultoree rinascimentali. Egli ha la facoltà di saper ricreare, e di reinterpretare dall'interno, motivi antichi di decorazioni, senza mai copiarli, senza mai rifarsi direttamente a moduli antichi. Ma ricreandoli con stupore e poesia. Ed egli stesso è cosciente di ciò: in una recente intervista filmata ha infatti affermato: "Il mio è un abbraccio di poesia". Dal testo critico di Paolo Dal Poggetto.
Pistoiainparole. Passeggiate con gli scrittori in città e dintorni
Claudio Panella, stefano Tubia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 244
Un libro che guida nel cuore della cultura pistoiese, muovendo dal centro della città fino a raggiungere il territorio circostante, lungo le direttrici indicate dalle porte delle antiche mura: da piazza Duomo a piazza della Sala a piazza dello Spirito Santo, dunque; e poi da via della Madonna alla San Giorgio, e fuori dalla città verso la Valdinievole; dalla Sapienza a Porta San Marco, e fino a Pavana; dalla Fabroniana a Villa Puccini, e fino all'Abetone; da San Giovanni Fuorcivitas alla Porta Carratica, e fino sul Montalbano. Una ricognizione, tra testimonianze e testi d'invenzione, che è l'esito di una ricerca condotta dagli autori e dalla curatrice, coadiuvati da esperti locali. Scandiscono i singoli percorsi numerose citazioni, accompagnate da immagini che, per la qualità delle scelte di Gianluca Chelucci, offrono una lettura originale dell'iconografia di Pistoia, in godibile interazione con l'attraversamento letterario della storia della città.
L'anima mia ha sete di Dio. Suor Maria Lucrezia Occhipinti, serva dei poveri
Libro
editore: Città Ideale
anno edizione: 2013
pagine: 210
Nel solco del carisma della beata Maria Schininà, l'esperienza umana e spirituale di suor Lucrezia Occhipinti ci raggiunge come una vera provocazione: un'esistenza letteralmente "rapita" da Dio, che l'ha chiamata fin dai primissimi anni di vita, e che pure, anzi proprio per questo, è stata una vita interamente donata al prossimo, tanto da meritarle, soprattutto a Vittoria, città cui è maggiormente legata la sua memoria, il titolo di "serva dei poveri". Avventurarsi nella lettura delle memorie di suor Lucrezia significa entrare in un mondo in cui il soprannaturale è davvero "di casa" e dove l'appello evangelico all'amore e al dono di sé risuona in tutte le possibili tonalità: un giardino nel quale Dio passeggia come già nell'Eden, ma dove gli ospiti per eccellenza sono soprattutto i poveri, e dove non c'è nessuna distanza, come direbbe san Vincenzo de' Paoli, tra il momento più intimo di incontro con il Signore e la carezza o l'abbraccio dato a una persona sola e disperata o a un povero dimenticato da tutti. Davvero, in suor Lucrezia la sintesi tra azione e contemplazione ha trovato una sua forma compiuta e convincente.
Amico museo. Per una museologia dell'accoglienza
Claudio Rosati
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2016
pagine: 328
Musei di ogni scala e differente gloria: tutti ugualmente riconosciuti come luoghi di stupore, di gioia, di immaginazione, di relazione e di conoscenza. Sempre amici e dunque soprattutto accoglienti: che soddisfano richieste e pongono interrogativi attraverso testi riflettenti esperienze e teorie, norme e passioni, memorie e progetti, lesti eterogenei, prodotti per occasioni diverse ma vi unificali in una stessa narrazione autobiografica: dell'autore e delle vicende museografiche e museologiche degli ultimi decenni. Come dai migliori musei se ne esce informali e. ancor più motivati ad altre visite.
Una relazione
Carlo Cassola
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 121
Mario, che il lavoro costringe a quotidiani e monotoni viaggi attraverso la Toscana, scorge una mattina tra la folla Giovanna, con cui, non ancora marito e padre, ebbe una facile avventura. Per il semplice desiderio di farla rivivere, Mario si procura un incontro casuale con lei, sicuro com'è di ottenere quel che vuole. E in effetti è così. Ma la ragazza non è più leggera come un tempo, e si lega a Mario. Ora è lui a sentire, a tratti, qualcosa che supera il passatempo. E la relazione che si avvia trascorre burrascosa, felice e malinconica. L'iniziale riaccendersi di un'avventura giovanile si trasforma, a poco a poco, in una passione vera. Introduzione di Laura Pariani.
Paura e tristezza
Carlo Cassola
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 350
Dalla miseria dell'infanzia con una madre senza marito alla condizione finale di moglie precocemente sfiorita, Anna sembra scontare l'inappellabile condanna all'infelicità del suo essere bastarda. Ma, più che di una sofferta espiazione, la sua vana ricerca di felicità brilla della luce di un dolente accettare la vita. E la storia di Anna bambina, giovane e adulta, che si snoda nel suggestivo scenario del Volterrano dai tempi della Prima guerra mondiale, si fa, da individuale, emblema del destino umano di "paura e tristezza". Simbolo con il suo nome delle tante figure femminili che popolano le pagine di Cassola, Anna sintetizza in sé le vicende di tutte. Un personaggio di indimenticabile purezza, un romanzo struggente, che cattura con la sua «sottilissima filigrana» (N. Ginzburg) e il suo «incanto disarmato» (A.M. Ortese).
Daodejing. Il canone della via e della virtù. Testo cinese a fronte
Lao Tzu
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 246
Senza nome, inafferrabile, impalpabile, evanescente, minuto eppure infinito... questo è il Dao. Anzi, solo questo, forse, si può dire del Dao, ineffabile Assoluto che il linguaggio non carpisce e che solo un'esperienza di totale abbandono consente di esperire e contemplare al di là della sua mancata manifestazione. Il Daodejing è l'opera che raccoglie l'impossibile sfida di accostarsi a ciò che si sottrae al giogo delle parole, per misurarsi con il tentativo estremo di sospingere il linguaggio oltre il limite di un paradossale discorso su ciò di cui nulla può esser detto. Noto anche come Laozi o Laozi Daodejing, quest'autentica gemma della letteratura mondiale è stata gradualmente compilata a partire dal IV-III secolo a.C. ed è assurta a scrittura canonica per eccellenza del daoismo. Scritta in una lingua asciutta e aspramente lirica, essa ha esercitato nell'arco di una lunghissima storia un'influenza inversamente proporzionale alla sua brevità, diffondendosi ben oltre i confini cinesi in Oriente come in Occidente e ispirando una sconfinata letteratura esegetica. Pervaso di una potenza evocativa senza pari, il "Daodejing" esplora l'inesplorabilità del Dao fino a lambire il precipizio che s'affaccia sull'origine del cosmo, aprendo squarci improvvisi sull'arcana natura di quella forza che permea l'intero mondo, assumendo i tratti della Madre da cui traggono origine i Diecimila Esseri.