Libri di Waldemar Deonna
Dei, geni e demoni incappucciati. Da Telesforo al «Moine Bourru»
Waldemar Deonna
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 177
Il saggio che qui si presenta, pubblicato nel 1955, si spinge dentro un territorio all'epoca poco esplorato: intende comporre una sorta di inventario delle forme visive e dei valori simbolici che convergono nella figura del cucullus, quella cioè connotata dal mantello con cappuccio. Il tema, apparentemente marginale, ma ricco di valori culturali e di significati simbolici, sotto la lente di Deonna rivela le sue lontane origini, che dal III secolo a.C., a Smirne e in Cirenaica, si allargano poi al mondo celtico, e infine si ritrovano ancora nel mondo etrusco e nell'epoca gallo-romana (fino a diventare una sorta di distintivo della cultura gallica). Il tipo sembra "sopravvivere" in una figura della cultura popolare, quella del Moine Bourru, sorta di uomo nero (Croquemitaine) incappucciato, che gli adulti evocavano ai bambini più piccoli per intimorirli e tenerli a bada. Ma, come fa notare fm dall'inizio Deonna, il mantello con cappuccio rimane in uso nel monachesimo cristiano lungo il Medioevo e la modernità, e ancora lo si ritrova nelle popolazioni ai poli opposti del pianeta, dagli eschimesi ai nomadi arabi, per non dire, nel suo aspetto più inquietante, dell'utilizzo che ne fanno alcuni gruppi politici come l'organizzazione razzista del "Ku Klux Klan" o, nella prima metà del Novecento, l'organizzazione filofascista francese "Cagoule".
Il simbolismo dell'occhio
Waldemar Deonna
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 378
L'occhio è il più prezioso fra gli organi di senso e il suo dominio sugli altri ha permesso all'intelletto umano di dar vita alla civiltà. Vedere significa prendere coscienza dell'ambiente: equivale a "sapere", possedere il mondo, dominarlo. Poiché dipende dalla luce che riceve, fonte della vita stessa, l'occhio è l'organo essenziale della vita dell'uomo, e della sua individualità. Per questi e mille altri motivi, l'occhio è stato da sempre al centro della cultura umana: trasformato in simboli, al centro di riti, protagonista di metafore. Il grande archeologo svizzero Deonna, in questo libro, frutto di una vasta erudizione, racconta e spiega, partendo dalle civiltà più antiche e lontane, perché, ad esempio, si chiudano gli occhi ai morti, oppure perché Dio e le divinità siano state rappresentate sotto forma di occhio. "Le Symbolisme de l'oeil" fu pubblicato postumo nel 1965 a Parigi e viene qui tradotto in italiano con un apparato di note che completa quelle dell'autore.
Il triangolo sacro
Waldemar Deonna
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 192
Come scrive l'autore in apertura del saggio, la Nike di Paionios è soltanto il pretesto iniziale per affrontare una delle figure geometriche più ricche di simbologia: il triangolo sacro. Esaminando il gruppo scultoreo del V secolo a.C. conservato a Olimpia, costituito dalle figure di Nike, dell'aquila e della nube eretto sull'altissimo piedistallo-pilastro di sezione triangolare, Deonna ne pone subito in evidenza il simbolismo che lega cielo e terra. Con le armi dell'archeologo, del bizantinologo, dello storico delle religioni, dell'orientalista, l'autore passa in rassegna i significati simbolici dei basamenti, scruta il simbolo del triangolo in rapporto a Zeus e ai frontoni dei templi greci, si cimenta con analoghe ricorrenze simboliche nell'Italia etrusca e romana, nei culti mitriaci e nelle culture non mediterranee per giungere fino al cristianesimo, passando poi a prendere in esame il significato del triangolo nell'architettura e nell'iconografia vegetale e animale, con i relativi riscontri nella scrittura, negli utensili e nelle armi, per finire con una puntuale ricapitolazione dei simbolismi cosmici e celesti del triangolo.
A tavola con i romani. Superstizioni e credenze conviviali
Waldemar Deonna, Marcel Renard
Libro
editore: Pratiche
anno edizione: 1994
pagine: 232
Il simbolismo dell'acrobazia antica
Waldemar Deonna
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2005
pagine: 154
"Non ci si trova di fronte propriamente a un trattato di storia dell'arte antica - scrive Pier Angelo Carozzi nell'Introduzione - benché l'autore attinga cospicuo materiale dagli scavi e dagli studi di archeologia, quanto piuttosto a una ricognizione storica di timbro sistematico e a un tempo fenomenologico, sul tema dell'acrobazia antica. Questa viene letta più che nel significato riduttivo di esercizio profano a finalità sportiva o di divertimento laico, quale festività sociale profana, nella sua valenza originaria e sorgiva di rito e di motivo religioso."