Libri di Vittore Armanni
Cento anni di futuro. Storia delle Messaggerie Italiane
Vittore Armanni
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2013
pagine: 301
La storia della "Società generale delle Messaggerie italiane di giornali, riviste e libri" inizia a Bologna nel 1914 per coraggiosa iniziativa di Giulio Calabi in un paese dove le comunicazioni sono ancora difficili, la lettura patrimonio di un'elite, il commercio librario circoscritto al centro delle poche grandi città. Passate nel 1938 sotto il controllo di Umberto Mauri, le Messaggerie si trasferiscono nel 1946 a Milano, e dal capoluogo lombardo accompagnano l'impetuoso processo di ricostruzione e di modernizzazione del paese sino alle sfide del XXI secolo. Basandosi su un capillare lavoro di ricerca e su centinaia di testimonianze scritte e orali, Vittore Armanni disegna per la prima volta il percorso di una avventura imprenditoriale e umana che ha segnato profondamente la vita culturale italiana. E l'epopea di due famiglie: quella dei Calabi, colpiti dalla tragedia delle leggi razziali e costretti all'esilio alla vigilia della seconda guerra mondiale, e quella dei Mauri, giunti oggi alla terza generazione. E la storia di una visione imprenditoriale aperta, che considera la distribuzione non solo un servizio logistico ma una forma di collaborazione e sostegno agli attori della filiera, dall'editore ai librai, e che a questi ultimi offre opportunità come la Scuola Umberto e Elisabetta Mauri, dal 1983 punto di riferimento per la diffusione di un'autentica cultura internazionale del libro. Con uno scritto di Achille Mauri.
Da «Bertoldo» a «Candido». Inventario della collezione Minardi
Vittore Armanni, Gianluca Perondi, Daniele Scala
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Fondazione Mondadori
anno edizione: 2005
pagine: 270
Il volume contiene l'inventario archivistico della collezione Alessandro Minardi. L'allegato CD-ROM contiene la versione digitalizzata delle vignette di Giovannino Guareschi, Giacinto Mondaini, Giovanni Mosca, Ferdinando Palermo e altri autori non identificati.