Libri di Vito Molinari
Io brigatista rosso
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2021
pagine: 160
Quando inizia questa storia, nel 1969, il protagonista ha solo sedici anni, è un ragazzo ligure non troppo informato e avvezzo di politica. Annota in un quadernetto, una sorta di personalissimo "libretto rosso", vicende di cronaca legate alla violenza: dalle stragi di stato alla mafia, dagli attentati di destra a quelli di sinistra, ai tanti misteri che segnano la vita politica e sociale italiana del suo tempo. Seguendo un amico, frequenta un raduno di cattolici del dissenso a Chiavari e nel 1970 l'assemblea nazionale di Pecorile, dove nacquero le Brigate Rosse. Quasi senza averne piena consapevolezza, comincia a collaborare con loro, pur essendo contrario alla violenza e all'uso delle armi, fino ad avere un ruolo nel sequestro di Aldo Moro. Entrato in crisi, chiede di abbandonare. Come sarebbe stata la sua vita se non si fosse dissociato? La risposta è nel racconto di questo libro, che narra proprio quella stagione della sua vita, un incubo per lui e per tutto il nostro paese.
La Rita Smeralda
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 106
«Non ci sono eccessi, negli episodi attraverso i quali si snoda "La Rita smeralda". I personaggi [...] sono gestiti con sobria abilità . Evitano gli eccessi, pur se coinvolti in fatti sconvolgenti [...]: ma attenti a sottovalutare il fascino di quelle storie ambientate su quei lembi di terra strappati al mare con ammirevole caparbietà . Attenti a non lasciarsi distrarre dalla bellezza della natura raccontata con un'efficacia che dà modo al lettore di spostarsi in quei posti magici, dei quali, nella lettura, sembra di sentire il rumore del vento e il profumo di pitosforo. Una lettura, quella de La Rita Smeralda, che spinge a ricostruire con la memoria quelle zone magiche. E mette la voglia di andare più spesso lassù, in quella straordinaria striscia di terra piena di fascino. E di mistero.» (dalla Prefazione di Enrico Vaime)
Le mie grandi soubrettes
Vito Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2017
pagine: 206
Le più importanti soubrettes dell'epoca d'oro dello spettacolo italiano sono state protagoniste o ospiti delle sue trasmissioni televisive, oppure sono state da lui dirette sulle tavole del palcoscenico in commedie, operette, riviste. Chi meglio di Vito Molinari - regista televisivo e teatrale unico per longevità artistica - avrebbe potuto rievocare quel mondo ormai scomparso e le stelle che ne illuminavano il cielo? Le mie grandi soubrettes è innanzitutto un ineguagliabile e inesauribile album di ricordi che ci fa riscoprire da una visuale privilegiata le vedettes e le primedonne del nostro spettacolo: le grandi protagoniste degli anni Cinquanta che oggi in pochi ricordano, come Elena Giusti o Tina De Mola; i miti indimenticati come Wanda Osiris; le "anti-soubrettes" come Delia Scala e Sandra Mondami; le professioniste ancora in attività come Loretta Goggi; le cantanti e le attrici che nei loro anni giovanili hanno "fatto il varietà", come Ornella Vanoni, Milva, Monica Vitti, Franca Rame, Paola Borboni; le star straniere come Caterina Valente; le talentuose caratteriste come Franca Valeri, Bice Valori, Lina Volonghi. A loro, Molinari dedica un ritratto affettuoso e partecipe, ma anche minuzioso nel ricomporne esordi, affermazioni artistiche, occasioni di lavoro comune, aneddoti sconosciuti e "dietro le quinte". Le soubrettes di cui l'autore ci parla non sono, però, solo ed esclusivamente quelle che ha personalmente conosciuto. Già, perché Molinari è un profondo e appassionato conoscitore di tutta la storia del varietà, anche di quella che lo ha preceduto e che ha visto affermarsi una vasta schiera di antesignane del genere. Ed eccolo, con lo stesso ritmo brioso, raccontarci di Anna Fougez, che nel 1929, con un boa di piume di struzzo che le copre a malapena il seno, interpreta la rivista Si vede tutto; di Maria Campi, che consegna alla storia del varietà la celebre "mossa"; della bellissima Lina Cavalieri, che morirà nel 1944 sotto un bombardamento americano; di Isa Bluette, "regina del capriccio, della grazia e della gioia"... Se è vero che oggi le soubrettes non esistono più, con il suo libro - illustrato da più di cento foto - Vito Molinari le risveglia tutte alla nostra memoria. E pagina dopo pagina, le stelle di quel cielo magico tornano a brillare.
I miei grandi comici
Vito Molinari
Libro: Copertina morbida
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2018
pagine: 222
Del regista Vito Molinari abbiamo già conosciuto lo spontaneo, affabile talento con cui sa rievocare i ricordi professionali e umani della sua lunghissima carriera. Ora, dopo l'affettuoso omaggio reso alle soubrettes del nostro varietà, Molinari ci propone una carrellata di tutti i comici - e all'appello non manca davvero nessuno - che ha incontrato e con i quali ha lavorato a partire dal 1953 fino a oggi. Intesi in un'accezione quanto mai variegata del termine, che vuole rendere conto del personale estro di ciascun artista, sfilano davanti ai nostri occhi i grandi protagonisti dell'avanspettacolo, del varietà, della rivista, del cabaret e della televisione: Macario e Gilberto Govi, Nino Taranto e Gino Bramieri, Aldo Fabrizi e Carlo Dapporto, Renato Rascel e Peppino De Filippo, ma anche Dario Fo e Paolo Villaggio, Walter Chiari e Gigi Proietti, Cochi e Renato e Paolo Poli, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Un lungo racconto corale all'insegna non solo dell'intrattenimento spensierato ma anche della satira (spesso censurata...), che attribuisce il giusto risalto agli "antenati" della moderna comicità (come Petrolini e i De Rege) e celebra il ruolo della "spalla" attraverso alcuni dei suol magistrali interpreti (come Gianni Agus e Carlo Campaníni). E pagina dopo pagina, tra le storie e i volti di oltre sessant'anni di spettacolo italiano, la figura del "comico" emerge per quella che è realmente: espressione di un'arte tanto difficile e complessa quanto spontanea e liberatoria è la risata che sa suscitare. Prefazione di Gigi Proietti.
Carosello... e poi tutti a nanna. 1957-1977: i vent'anni che hanno cambiato l'Italia
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 380
Vito Molinari è uno che la televisione italiana l'ha tenuta a battesimo (è lui che, il 3 gennaio 1954,ne dirige la trasmissione inaugurale)e ne è stato protagonista per oltre cinquant'anni, dirigendo oltre 2000 trasmissioni, alcune delle quali davvero mitiche, da Un, due, tre con Tognazzi e Vianello a L'amico del giaguaro con Bramieri, Del Frate, Pisu e Corrado; da La via del successo con Walter Chiari e Carlo Campanini a Quelli della domenica che lancia Villaggio, Cochi e Renato, Montesano…; da Delia Scala Story a TuttoGovi; da Macario story alla celeberrima Canzonissima del 1962 con Dario Fo e Franca Rame, sospesa dalla censura del 1962. È lecito attendersi da un tale personaggio una parola autorevole sulla storia della televisione dai suoi inizi ad oggi. Molinari oggi, con questo volume informatissimo (Molinari ha diretto oltre 500 caroselli) e illustratissimo, ci dà qualcosa di più e di diverso: uno spaccato di vent'anni cruciali della vita italiana da un punto di vista privilegiato, quello di una piccola trasmissione – ogni sera attesissima da grandi e piccini – che ha influito come pochi altri spettacoli sul costume italiano e che ha attirato l'attenzione degli osservatori di tutto il mondo. Un fenomeno unico del quale "Le Figaro" del 3 gennaio 1977 disse: "Carosello è il contributo più originale dato dall'Italia alla storia della televisione". Molinari dedica un capitolo a ognuno degli anni di Carosello; ed è tale l'attenzione a quanto accade fuori degli studi televisivi che il libro si legge con piacere anche come utile promemoria dello sviluppo della società italiana: politica, sport, cultura; ogni capitolo è poi articolato in diverse rubriche, che danno conto dei personaggi e degl'interpreti dell'anno, dei caroselli più interessanti, riportano indiscrezioni e un'infinità di notizie. Forse non tutti sanno che: Il 5 settembre 1971 una selezione di Carosello venne presentata al Museo d'Arte Moderna di New York; nei vent'anni fra il 3 febbraio 1957 e il 1° gennaio 1977 andarono in onda 42000 caroselli, 500 (circa) dei quali firmati da Vito Molinari; a dirigere Carosello vennero chiamati registi del calibro dei fratelli Taviani, Ermanno Olmi, Gillo Pontecorvo, Giuliano Montaldo, Mauro Bolognini, Claude Lelouch… Le scenette vennero scritte dai maggiori autori (uno su tutti Marcello Marchesi) e interpretate dai maggiori attori di cinema e teatro, divi italiani e stranieri, mimi, cantanti, ballerini, soubrettes celebri… Carosello contribuì allo sviluppo della piccola industria del cartone animato italiano dei Pagot, Gavioli, Bozzetto, lanciando personaggi indimenticabili: Capitan Trinchetto, Jo Condor, Calimero, la Linea… Carosello finì, paradossalmente (ed è ancora compianto), perché ebbe troppo successo: la gente si concentrava più sulle storielle e sui personaggi che sui prodotti che dovevano essere pubblicizzati.
Paolo Fregoso, genovese
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
«Arcivescovo, cardinale, tre volte doge, cinque figli con due donne, diversi bastardi, uomo d’armi, pirata, ammiraglio della Santa Sede, due volte papabile»: questo l’uomo del quale Vito Molinari ci restituisce un sapido ritratto sullo sfondo di una Genova inquieta e rissosissima; intrecciato alle vicende di un secolo nel quale, secondo le parole di Johan Huizinga, «la vita era così violenta e piena di contrasti da emanare un odore misto di sangue e di rose». Un romanzo pienamente rispettoso dei dati storici, ricco di riferimenti all’arte e alla cultura del tempo, a fatti poco noti – non di rado terribili – e a curiosità divertenti. Saggi introduttivi di Franco Bampi e Michele Sancisi.
Vite maledette. Autobiografie apocrife
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 180
Vito Molinari ci propone cinque autobiografie apocrife di artisti maledetti, geni privi del dono di saper vivere. Gesualdo da Venosa (1566-1613), musicista sommo, assassino della moglie e del suo amante; Caravaggio (1573-1610), genio e assassino; Alessandro Stradella, "il Caravaggio della musica" (1643-1682), donnaiolo impenitente, assassinato per vendetta; Amedeo Modigliani (1884-1920), principe della bohème, morto povero e drogato; Antonio Ligabue (1899-1965), una vita tra manicomi e capolavori. Come scrive Andrea Tarabbia, premio Campiello 2019, nella sua prefazione: "Vissuti male, morti peggio; scrivono la propria vita oltre la vita. Non c'è quasi nulla di più straordinario, e di più letterario, di questo". Prefazione di Andrea Tarabbia.
La mia RAI
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Gammarò Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 468
«Vito Molinari è il regista che ha diretto la trasmissione inaugurale della televisione italiana, il 3 gennaio del 1954. Basterebbe questo per fare di lui uno dei padri fondatori della nostra televisione, per aver cambiato, da quel fatidico giorno, la nostra vita quotidiana, i nostri destini. [...] Con il suo alto artigianato – che significa saper fare bene le cose, impegnarsi con coscienza professionale, dimostrare sempre uno spiccato senso del gusto –, Molinari ha vissuto l’intera evoluzione della regia televisiva, dalle fasi pionieristiche alle sperimentazioni seriali. E la sua qualità la si apprezza maggiormente oggi in un frangente storico in cui la regia televisiva è praticamente sparita, soffocata dalle rigide regole dei format e dalla sciatteria formale che attraversa quasi tutte le trasmissioni» (Dalla presentazione di Aldo Grasso).
Il soldato
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2024
pagine: 64
Cinque racconti, cinque soldati, cinque uomini travolti dalla violenza di conflitti che non risparmiano né carnefici né vittime. Un colonnello nazista, un fascista vicino a Mussolini, un soldato americano, un ucraino e un palestinese: figure lontane per origini, ideali e motivazioni, ma accomunate da un destino già segnato, che, sul campo di battaglia, inghiotte sogni, speranze e innocenza. Forse poco importa da che parte si combatta, ciascuno viene trascinato nella spirale di violenza che colpisce senza distinzione, coinvolgendo anche vite innocenti come i civili, costretti a sopportare il peso di una follia che non hanno scelto. Un filo rosso percorre i racconti, unendo per contiguità di tempo e spazio, o per una dolorosa vicinanza tematica, le vite dei protagonisti e i destini dei popoli che si intrecciano con loro. In ogni epoca e luogo, i conflitti travolgono tutto, spegnendo ogni illusione di giustizia o gloria. Con uno stile incisivo e diretto, questa raccolta racconta il volto brutale di eventi storici passati e presenti, facendone emergere la crudeltà e il devastante impatto sull'umanità intera. Un'opera che invita alla riflessione, sottolineando l'assurdità della guerra e il tragico destino di chi vi è coinvolto.
Il giro del mondo in ottant'anni. I miei piccoli grandi viaggi
Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 200
Ho compiuto 89 anni ed ho deciso di farmi un regalo, il giro del mondo. Se non ora, quando?
Tuttogovi
Mauro Manciotti, Vito Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 268
Con la Presentazione di Tullio Solenghi e il "Dopo Govi" di Piero Campodonico.
Le indagini del commissario Guido Ballarini
Vito Molinari
Libro: Libro rilegato
editore: Gingko Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 147
Il libro è composto da 4 casi risolti dal genovese commissario Guido Ballarini. Un poliziotto all'apparenza normale, ma l'apparenza inganna. Casi di uccisioni e di rapimenti a Genova e in Liguria, tutti brillantemente risolti dal commissario, ricco di acume, umanità e aiutato da visioni quasi mistiche.