Libri di Vito Cardone
Rappresentazione materiale/immateriale-Drawing as (in)tangible representation. 40° Convegno internazionale dei docenti delle discipline della rappresentazione (Milano, 13-14-15 settembre 2018)
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 1592
"È forte la tentazione di aprire questa Prefazione agli atti del 40.mo Convegno dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione – il più importante dei nostri appuntamenti annuali, la cui prima edizione si tenne il 3-4-5 maggio 1979 a Santa Margherita Ligure – con qualche considerazione sul percorso che ci ha condotto fin qui. È però anche facile rinunciare, perché il Comitato Tecnico Scientifico della UID ha deciso di ricordare adeguatamente la ricorrenza, avviando in realtà, considerato che nel 2020 cade poi il 40.mo anniversario della fondazione della nostra società scientifica (formalmente costituita il 4 agosto 1980), un biennio di celebrazioni e, soprattutto, di riflessioni su “chi siamo, da dove veniamo”, ma pure su “dove andiamo”, anzi: su dove “dobbiamo andare”. Ci sta lavorando uno specifico gruppo di lavoro della UID, coordinato dal Vice Presidente Mario Centofanti, e i primi prodotti sono stati preparati proprio per questo Convegno di Milano, nel cui programma è stata prevista una sessione ad hoc. Mi pare allora più opportuno segnalare come quest'appuntamento milanese segni in maniera definitiva l'inserimento del Politecnico di Milano tra le realtà più significative della comunità scientifica della rappresentazione. Forse da sempre è, dopo Sapienza-Università di Roma, la sede con il maggior numero di incardinati sul settore scientifico-disciplinare ICAR/17; di sicuro, è stata la prima in Italia in cui la nostra attività di ricerca e didattica ha iniziato a cimentarsi a più ampio spettro nei diversi campi dall'architettura, del design e dell'ingegneria. Però solo negli ultimi anni è riuscita ad affermarsi in maniera esplicita, grazie soprattutto a un gruppo di giovani preparati e motivati, che finalmente ha trovato un'autorevole, consapevole e riconosciuta leadership in Rossella Salerno. Dopo una serie di significative iniziative, anche a livello internazionale, che hanno avuto il Patrocinio della UID – come il Seminario Brainstorming BIM. Il modello tra rilievo e costruzione, promosso da Cecilia Bolognesi alla fine del 2016; il 5th INTBAU International Annual Event, organizzato nel luglio 2017 da Giuseppe Amoruso e la ICGG 2018, 18th International Conference on Geometry and Graphics, l'appuntamento biennale della ISGG che si è svolta ad agosto scorso per iniziativa di Luigi Cocchiarella – l'organizzazione del nostro Convegno annuale costituisce un traguardo di assoluto rilievo. Per il Politecnico di Milano e per la UID, che non poteva più fare a meno dell'importante e continuo contributo milanese. Ringrazio Rossella, Michela Rossi, Andrea Rolando e tutti i colleghi del Politecnico per il grande sforzo che hanno fatto. L'Introduzione di Rossella Salerno mi consente, quest'anno, di essere più breve rispetto agli anni scorsi. Mi limiterò, pertanto, ad alcune considerazioni sulla partecipazione al Convegno e a una lettura trasversale dei paper [...]". (dalla Prefazione di Vito Cardone)
Gaspard Monge padre dell'ingegnere contemporaneo
Vito Cardone
Libro: Libro in brossura
editore: DEI
anno edizione: 2017
pagine: 238
Gaspard Monge (1746-1818), scienziato poliedrico, eclettico e versatile, fondatore della prestigiosa École Polytechnique di Parigi, è passato alla storia soprattutto per la rappresentazione grafica di carattere tecnico, come padre della geometria descrittiva e codificatore del metodo delle proiezioni ortogonali, chiamato anche, appunto, «metodo di Monge». Convinto della stretta relazione tra scienza e tecnica e dell'esigenza di affrontare sia gli aspetti teorici che quelli pratici delle questioni, Monge mise a punto un nuovo linguaggio scientifico e tecnico universale - quello grafico - affinché tutti gli ingegneri e i tecnici preposti alla progettazione, alla direzione dell'esecuzione e del funzionamento delle opere di ingegneria potessero parlare una stessa lingua. Forse però il suo capolavoro, oltre che sintesi di tutto il suo itinerario di ricercatore e professore, è il modello di studi per la formazione degli ingegneri, anche perché alcune discipline tecnico-scientifiche si diffusero e si svilupparono proprio per la realizzazione di quel modello che, a distanza di oltre duecento anni, permea ancora gli studi nelle più prestigiose scuole per ingegneri del mondo intero. Questo libro - che si legge quasi come un romanzo d'avventura, pur essendo un rigoroso saggio scientifico - è anche un robusto tentativo di collocare Gaspard Monge, che troppi e per troppo tempo hanno ascritto all'ambito della matematica, nel luogo che naturalmente gli compete: l'ingegneria. Va pertanto ben al di là della celebrazione del bicentenario della morte del Maestro, che è colta come occasione per riflettere sulla sua figura e sulla sua opera. Il che per un ingegnere significa riflettere - come scrive il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri nella Presentazione - «sulle proprie radici e sulla propria identità. Significa ritrovare l'orgoglio per una formazione severa, con forte base scientifica mai fine a se stessa, che sappia coniugare la teoria e la pratica, la scienza e la tecnica; riaccendere l'aspirazione per le più alte affermazioni personali, conquistate con il proprio merito, e richiamare il dovere per l'impegno sociale dell'ingegnere».
Modelli grafici dell'architettura e del territorio
Vito Cardone
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2015
pagine: 380
La rappresentazione dell'architettura e del territorio è costituita da alcune immagini che richiamano visivamente parti della realtà che si intende rappresentare, in un vasto insieme di immagini del tutto convenzionali. Anche la rappresentazione infografica, proprio come quella tradizionale, fornisce una sorta di realtà artificiale: un modello grafico della realtà oggettiva, in rapporto di significante-significato con ciò che rappresenta. Elaborato con un linguaggio scientifico e tecnico, con alto grado di astrazione e fortemente istituzionalizzato, esso è costituito da una parte puramente geometrica - il modello geometrico, disegnato con i metodi della geometria descrittiva - e da un ulteriore insieme di segni (geometrici e non), organicamente composti, secondo i criteri della semiologia grafica, sulla base di convenzioni grafico-simboliche di carattere lessicale, grammaticale e sintattico che sostanziano un preciso codice linguistico. Questo libro tratta proprio le tematiche, geometriche e non, connesse all'elaborazione dei modelli grafici di natura tecnica, quali che siano i procedimenti adoperati per ottenere l'immagine. Si rivolge a tutti coloro che utilizzano il disegno come mezzo d'espressione tecnica: architetti, ingegneri, studenti delle relative facoltà.