Libri di Victoria Cirlot
La rivista di Engramma. Volume Vol. 212
Libro
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2024
pagine: 194
Immagini negative. Le nuvole nella tradizione mistica e nella modernità
Victoria Cirlot
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 100
Ripercorrendo le modalità di rappresentazione di questo tema sin dai testi biblici, in questo studio storico e iconografico Victoria Cirlot studia il grande fascino e il potere evocativo delle nuvole di velare e al contempo ispirare all'intelletto umano nuovi orizzonti di conoscenza. Queste suggestive pagine che attraversano i secoli, passando dalla mistica medievale fino alla sensibilità moderna di autori come Baudelaire, fanno sì che la nube diventi una proiezione del nostro universo interiore. Come osserva Enrico Lodi nell'Introduzione, la stessa scrittura di Victoria Cirlot si avvale di uno «stile correlativo» avvincente, che cattura l'attenzione del lettore in un percorso ricco di svolte e legami simbolici e culturali inattesi. A "Immagini negative", il testo che dà il nome al volume - nato da una conferenza tenuta nel 2016 a Santiago del Cile - Victoria Cirlot accosta in questa edizione italiana anche un saggio totalmente inedito, "La stella e la nuvola", che ne continua il percorso e, pur tenendolo saldamente ancorato all'eredità simbolica della cultura cristiana, lo porta fino alle forme in cui la contemporaneità più vicina a noi ha preso ispirazione, nell'arte e nel pensiero, dalle nuvole.
La rivista di Engramma. Volume Vol. 173
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Engramma
anno edizione: 2020
Con questo numero, Engramma torna sul tema di Arianna che, lo scorso marzo 2019, ha trovato spazio in un altro monografico, dedicato principalmente all’iconologia dell’Arianna addormentata (Arianna, estasi e malinconia, “La Rivista di Engramma” n. 163, marzo 2019). In questa nuova tappa della ricerca sul soggetto, l’interesse multidisciplinare che il gruppo di ricerca – il Seminario Mnemosyne – continua a dedicare alla mitica principessa di Creta si è rivolto a scandagliare l’anima filosofica racchiusa dalla sua figura iconica.