Libri di Vanni Spinella
I colori dell'azzurro. Dieci storie di atletica senza confini
Valerio Spinella, Vanni Spinella
Libro: Libro in brossura
editore: Ultra
anno edizione: 2024
pagine: 112
Le treccine di Zaynab Dosso, la velocista cresciuta in Emilia che detiene il primato italiano dei 100 metri; il grande salto di Emmanuel Ihemeje, il triplista di Carrara che poteva diventare una stella del football americano negli Stati Uniti; la ricerca del lancio perfetto di Daisy Osakue, la discobola di Torino che dice «se sbagli a cucinare la pasta ti smonto»; e ancora Mattia Furlani, Dalia Kaddari, Lorenzo Simonelli, Raphaela Lukudo, Citru Ali, Iliass Aouani, Marta Amani. La rinascita dell’atletica italiana passa anche da questi ragazzi e queste ragazze, protagonisti agli Europei di Roma e alle Olimpiadi di Parigi, che si raccontano, tra sogni, ricordi e progetti. Li chiamano “italiani di seconda generazione”, loro che magari il Paese di origine dei genitori non l’hanno mai visitato, o lo ricordano a malapena. Loro che per l’azzurro hanno lottato e fatto enormi sacrifici, rifiutando l’idea di qualsiasi altro passaporto, eppure si trovano a doversi confrontare quotidianamente con il pregiudizio, con il razzismo, con leggi francamente incomprensibili. Ricordandoci che sono loro la Nazionale italiana del futuro. Anzi, già del presente.
Il mio basket
Sandro Gamba, Vanni Spinella
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2019
pagine: 220
Vi siete mai domandati chi ha inventato il gesto dell'indice puntato verso il compagno che ha fornito l'assist? Sapevate che Bill Bradley si allenava anche mentre faceva shopping? O che il coach Van Zandt era solito sfilarsi il cinturone militare per spronare i suoi giocatori a suon di frustrate? A svelare queste e altre curiosità è Sandro Gamba, in un libro in cui racconta oltre mezzo secolo di basket, arricchito dalla prefazione di Danilo Gallinari, stella italiana della Nba. Una collezione di vere e proprie chicche per chi ama la pallacanestro, pescate da una straordinaria carriera iniziata da bambino quando un proiettile, durante una sparatoria, gli spappolò la mano destra, e un allenatore gli consigliò il basket come terapia riabilitativa. Gli anni da giocatore sui campi ancora in terra battuta, la Nazionale, la scoperta di talenti come Nowitzki e Parker, ancora minorenni. Fra colpi di scena e incredibili esperienze. Come quando lo chiamò la Nasa, che voleva fargli fare l'astronauta. Per non parlare della partita contro la Grande Inter di Herrera. A basket, ovviamente...