Libri di Valerio Spagna
Il nonno si racconta. Per guardare avanti
Valerio Spagna
Libro: Libro rilegato
editore: Associazione Promocultura
anno edizione: 2021
pagine: 248
Quasi tre quarti di secolo attraversati dal Sud al Nord del Paese, dai miti del Fascismo ai bombardamenti, dalla ricostruzione ai grandi drammi nazionali vissuti da vicino; dalla catastrofe del Vajont all’alluvione del ’66, al terremoto del Friuli, al delitto Moro, in un percorso dove la memoria storica e il corso degli anni si sciolgono in tenerezza e umorismo.
Geologia aerea. Principi ed esempi per la foto-interpretazione in stereoscopia di immagini aeree, telerilevate e terrestri
Valerio Spagna
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2020
pagine: 240
La fotografia aerea tradizionale, le immagini telerilevate da orbita satellitare, le riprese dall'alto con i droni (U.A.V., Unmanned Aerial Vehicle) per rilievi locali e la fotogrammetria terrestre sono tutti strumenti di analisi territoriale che si avvalgono, in maniera assai efficace, della visione con sovrapposizione stereoscopica delle immagini e che a volte, grazie all'esagerazione verticale del modello, amplificano la capacità dell'osservazione, della restituzione e della classificazione delle diverse unità del terreno. L'analisi di reali, differenti casi specifici esposti nel Volume, promuove l'addestramento degli utenti attraverso la creazione di modelli stereoscopici che permettano a ciascuno di implementare la propria capacità di interpretazione e classificazione delle immagini. Il percorso di questo processo si sviluppa attraverso quattro fasi successive: il primo passo costituisce la base teorica della formazione e della proprietà dell'immagine scattata dall'aereo che ha una storia di quasi cento anni e che si fonda essenzialmente sui criteri della geometria ottica e della tecnica della ripresa fotografica. Segue l'analisi, il riconoscimento e la classificazione delle forme del rilievo (materia della Geomorfologia) e la successiva e conseguente definizione delle unità litologiche e delle formazioni geologiche riconosciute attraverso i vari criteri relativi ai differenti parametri di colore, struttura, tessitura, processi di erosione o di alterazione o degradazione chimico-fisica delle singole unità sul terreno. Questo conduce ai numerosi esempi di cartografia geologico-tecnica riportati nel testo. Il passaggio successivo ci porta alla ripresa da alta quota che non coinvolge più il sorvolo aereo tradizionale ma si fonda sull'analisi di immagini riprese da capsule spaziali o da orbite satellitari. Qui si sviluppa la disciplina definita come Telerilevamento (o Remote Sensing) che aggiunge ai dati dell'ottica fotografica elementi di rilevamento di grande precisione nel campo elettromagnetico, di "firme spettrali", onde radar riflesse, termografie e altre tecniche con livelli di precisione elevati e in via di continua evoluzione.
Lettera a un amico italiano
Hélène Nicollet
Libro: Libro rilegato
editore: Associazione Promocultura
anno edizione: 2020
pagine: 168
Da Susa a Siracusa, dalla magia fragile dell’opulenta Venezia all’aspra bellezza della Matera di pietra, una francese ha alimentato per tutta la vita la sua passione per l’Italia. Nella prossimità culturale con il suo Paese di origine vi ha prima cercato vacanze ideali poi, al di là delle città d’arte, ha scoperto il cuore e lo spirito degli italiani.
Geologia delle frane. Riconoscimento, prevenzione, difesa
Valerio Spagna
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2013
pagine: 200
Il presente volume espone alcuni principi basilari che la geotecnica impiega per conoscere il comportamento del terreno nella previsione dei fenomeni franosi e nella ingegneria delle costruzioni. Tali principi sono il punto di partenza per l'analisi delle forme del rilievo nel controllo della stabilità dei versanti e nella geomorfologia applicata. L'esperienza maturata nel campo della fotointerpretazione della ripresa aerea e spaziale suggerisce l'impiego di una tecnica che è diventata indispensabile, in quanto apre nuovi orizzonti che pongono l'osservatore più vicino alle informazioni e ai segnali che il suolo rivela di fronte a strumenti sempre più sensibili. La raccolta e l'analisi di tutte le informazioni possibili non potranno comunque essere disgiunte dal contatto diretto con il terreno. Questo non solo per non lasciarsi sfuggire i segreti e le evidenze che regolano il processo della dinamica geomorfologica ma per essere in grado, più consapevolmente, di metterli a disposizione delle decisioni - anche e soprattutto etiche - da assumere nella valutazione della idoneità dei terreni e del conseguente uso del territorio per l'urbanistica e le infrastrutture.

