Libri di V. Dinapoli
Otomen. Volume 8
Aya Kanno
Libro: Copertina morbida
editore: Goen
anno edizione: 2017
pagine: 192
Ryo cambia scuola e decide di partire da sola alla volta di Fukuoka per prendersi cura del nonno, ammalatosi all'improvviso. Cosa combineranno Asuka e gli altri, risoluti a costruirle almeno dei fantastici ricordi? E la preside (madre di Asuka), in allarme per la trasformazione in otomen dei giovani ragazzi, metterà in atto un provvedimento drastico?
Sugar Dark. Volume 4
Enji Arai, Kenji Oiwa
Libro: Copertina morbida
editore: Goen
anno edizione: 2017
pagine: 176
Muol uccide Melia e si impossessa del potere del re del Dark. Tutto solo affronta il crudele destino dei custodi delle tombe. Essere lacerati mentre si è in vita, tornare alla vita mentre si viene uccisi... Quando, infine, le prime luci dell'alba rischiarano il cimitero, qual è la verità che viene a galla? Il volume conclusivo del fantasy cimiteriale di morte e resurrezione.
Oggi sono in ferie. Volume 3
Mari Fujimura
Libro: Copertina morbida
editore: Goen
anno edizione: 2016
pagine: 184
La prima storia d'amore procede nonostante le incertezze, e Hanae è al colmo della gioia per aver solidificato ulteriormente la sua relazione con Tanokura! Ma proprio in quel momento, arriva una ragazza decisa a portarglielo via... la nostra Hanae è nei guai! Incluso un episodio speciale che vede Hitomi come protagonista!
Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 3
Sanpei Shirato
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2015
pagine: 704
Dalla metà del XV secolo alla fine del XVI, il Giappone conobbe uno dei momenti più drammatici e controversi della sua storia. Lo shògunato Ashikaga, impiantato nel quartiere Muromachi di Kyoto (sede della corte imperiale dal 1378), pur promuovendo un importante sviluppo culturale, aveva perduto la capacità di controllare il Paese. Ogni feudo era infatti diventato un centro di potere a sé stante, con codici, funzionari ed eserciti propri. L'assenza di un'effettiva autorità centrale culminò nella guerra di Onin (1467-77), che diede inizio all'epoca dei Paesi combattenti (Sengoku). Per reagire alla miseria prodotta dai pesanti tributi imposti con feroce violenza dai poteri feudali, furono organizzate leghe contadine (tsuchi-ikki), che in molti casi potevano contare sull'appoggio di monaci guerrieri e che riuscirono a imporre moratorie dei debiti e forme di autogoverno locale. L'ordine imperiale fu restaurato, tra il 1560 e il 1582, dalla fazione dei clan Oda e Tokugawa. È proprio in questo frangente storico si svolgono le vicende narrate in Kagemani den. Kagemaru ("Ombra perfetta") è un misterioso e beffardo ninja che guida, con astuzia e abilità sorprendenti, la resistenza delle leghe contadine al potere imperiale e alle gerarchie di potestà feudali da esso legittimate. La sua leggenda s'intreccia con le storie di una miriade di personaggi che compongono il ritratto vivo e grottesco di un'intera epoca.
Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 2
Sanpei Shirato
Libro: Copertina morbida
editore: Hazard
anno edizione: 2013
pagine: 812
Dalla metà del XV secolo alla fine del XVI, il Giappone conobbe uno dei momenti più drammatici e controversi della sua storia. Lo shogunato Ashikaga, impiantato nel quartiere Muromachi di Kyoto (sede della corte imperiale dal 1378), pur promuovendo un importante sviluppo culturale, aveva perduto la capacità di controllare il Paese. Ogni feudo era infatti diventato un centro di potere a sé stante, con codici, funzionari ed eserciti propri. L'assenza di un'effettiva autorità centrale culminò nella guerra di Onin (1467-77), che diede inizio all'epoca dei Paesi combattenti (Sengoku), caratterizzata, da una parte, dalla situazione di "anarchia feudale" dovuta al conflitto permanente tra i diversi governatori militari (shugodai) e signori tributari (daimyo); dall'altra, da una serie eccezionale di insurrezioni delle popolazioni rurali. Per reagire alla miseria prodotta dai pesanti tributi imposti con feroce violenza dai poteri feudali, furono organizzate leghe contadine (tsuchi-ikki), che in molti casi potevano contare sull'appoggio di monaci guerrieri e che riuscirono a imporre moratorie dei debiti e forme di autogoverno locale. L'ordine imperiale fu restaurato, tra il 1560 e il 1582, dalla fazione dei clan Oda e Tokugawa, che si affermò soffocando nel sangue, anche in forza dell'inaudita potenza delle armi da fuoco di recente importazione, quel "mondo alla rovescia" (gekokujo) ch'era andato affermandosi in molte province come alternativa ai poteri feudali.