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Libri di Sanpei Shirato

Akame. The red eyes

Akame. The red eyes

Sanpei Shirato

Libro

editore: Hazard

anno edizione: 2005

10,00

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 4

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 4

Sanpei Shirato

Libro: Copertina morbida

editore: Hazard

anno edizione: 2015

30,00

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 3

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 3

Sanpei Shirato

Libro: Copertina morbida

editore: Hazard

anno edizione: 2015

pagine: 704

Dalla metà del XV secolo alla fine del XVI, il Giappone conobbe uno dei momenti più drammatici e controversi della sua storia. Lo shògunato Ashikaga, impiantato nel quartiere Muromachi di Kyoto (sede della corte imperiale dal 1378), pur promuovendo un importante sviluppo culturale, aveva perduto la capacità di controllare il Paese. Ogni feudo era infatti diventato un centro di potere a sé stante, con codici, funzionari ed eserciti propri. L'assenza di un'effettiva autorità centrale culminò nella guerra di Onin (1467-77), che diede inizio all'epoca dei Paesi combattenti (Sengoku). Per reagire alla miseria prodotta dai pesanti tributi imposti con feroce violenza dai poteri feudali, furono organizzate leghe contadine (tsuchi-ikki), che in molti casi potevano contare sull'appoggio di monaci guerrieri e che riuscirono a imporre moratorie dei debiti e forme di autogoverno locale. L'ordine imperiale fu restaurato, tra il 1560 e il 1582, dalla fazione dei clan Oda e Tokugawa. È proprio in questo frangente storico si svolgono le vicende narrate in Kagemani den. Kagemaru ("Ombra perfetta") è un misterioso e beffardo ninja che guida, con astuzia e abilità sorprendenti, la resistenza delle leghe contadine al potere imperiale e alle gerarchie di potestà feudali da esso legittimate. La sua leggenda s'intreccia con le storie di una miriade di personaggi che compongono il ritratto vivo e grottesco di un'intera epoca.
30,00

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume Vol. 1

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume Vol. 1

Sanpei Shirato

Libro: Libro in brossura

editore: Hazard

anno edizione: 2013

pagine: 769

Dalla metà del XV secolo alla fine del XVI, il Giappone conobbe uno dei momenti più drammatici e controversi della sua storia. Lo shogunato Ashikaga, impiantato nel quartiere Muromachi di Kyoto (sede della corte imperiale dal 1378), pur promuovendo un importante sviluppo culturale, aveva perduto la capacità di controllare il Paese. Ogni feudo era infatti diventato un centro di potere a sé stante, con codici, funzionari ed eserciti propri. L'assenza di un'effettiva autorità centrale culminò nella guerra di Onin (1467-77), che diede inizio all'epoca dei Paesi combattenti (Sengoku), caratterizzata, da una parte, dalla situazione di "anarchia feudale" dovuta al conflitto permanente tra i diversi governatori militari (shugodai) e signori tributari (daimyo); dall'altra, da una serie eccezionale di insurrezioni delle popolazioni rurali. Per reagire alla miseria prodotta dai pesanti tributi imposti con feroce violenza dai poteri feudali, furono organizzate leghe contadine (tsuchi-ikki), che in molti casi potevano contare sull'appoggio di monaci guerrieri e che riuscirono a imporre moratorie dei debiti e forme di autogoverno locale. L'ordine imperiale fu restaurato, tra il 1560 e il 1582, dalla fazione dei clan Oda e Tokugawa, che si affermò soffocando nel sangue, anche in forza dell'inaudita potenza delle armi da fuoco di recente importazione, quel "mondo alla rovescia" (gekokujo) ch'era andato affermandosi in molte province come alternativa ai poteri feudali.
30,00

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 2

Kagemaru Den. La leggenda di un ninjia. Volume 2

Sanpei Shirato

Libro: Copertina morbida

editore: Hazard

anno edizione: 2013

pagine: 812

Dalla metà del XV secolo alla fine del XVI, il Giappone conobbe uno dei momenti più drammatici e controversi della sua storia. Lo shogunato Ashikaga, impiantato nel quartiere Muromachi di Kyoto (sede della corte imperiale dal 1378), pur promuovendo un importante sviluppo culturale, aveva perduto la capacità di controllare il Paese. Ogni feudo era infatti diventato un centro di potere a sé stante, con codici, funzionari ed eserciti propri. L'assenza di un'effettiva autorità centrale culminò nella guerra di Onin (1467-77), che diede inizio all'epoca dei Paesi combattenti (Sengoku), caratterizzata, da una parte, dalla situazione di "anarchia feudale" dovuta al conflitto permanente tra i diversi governatori militari (shugodai) e signori tributari (daimyo); dall'altra, da una serie eccezionale di insurrezioni delle popolazioni rurali. Per reagire alla miseria prodotta dai pesanti tributi imposti con feroce violenza dai poteri feudali, furono organizzate leghe contadine (tsuchi-ikki), che in molti casi potevano contare sull'appoggio di monaci guerrieri e che riuscirono a imporre moratorie dei debiti e forme di autogoverno locale. L'ordine imperiale fu restaurato, tra il 1560 e il 1582, dalla fazione dei clan Oda e Tokugawa, che si affermò soffocando nel sangue, anche in forza dell'inaudita potenza delle armi da fuoco di recente importazione, quel "mondo alla rovescia" (gekokujo) ch'era andato affermandosi in molte province come alternativa ai poteri feudali.
30,00

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