Libri di Ugo Grottoli

Una mattina d’agosto, a Palermo, l’avvocato Toni Vicinanza, penalista di successo abitualmente impegnato a difendere imputati di mafia, terminato uno dei consueti meeting settimanali con i suoi collaboratori, esce per tornare a casa, come di consueto. Ma imbocca una strada diversa, si ferma in un internet point e si autoinvia un messaggio con insulti e minacce di morte, firmandosi “Elia”. Poi si reca all’areoporto e, all’insaputa di tutti, parte per la prima destinazione che risulta disponibile: Tirana. E In Albania, da illustre difensore dei più noti mafiosi siciliani diventa la vittima designata in una faida di sangue, mentre vive un’inedita passione con una donna di trent’anni più giovane di lui. Per fuggire all’antico e implacabile codice del kanun, si rifugia nel campo protetto dell’antico popolo dei rom dei quali condivide antichi costumi e nuove dimensioni di vita e dove impara ad apprezzare la storia, la saggezza, il senso dell’onore e dell’amicizia del carismatico loro capo. La gratitudine induce Toni Vicinanza ad impiegare le sue competenze di avvocato in un affare rischioso con la potente mafia turca, con cui i rom sono costretti a trattare per la consegna di una grossa partita di armi. Ma l’impresa non giunge a buon fine e Toni Vicinanza finisce per diventare un obiettivo ricercato anche dai turchi. Per non mettere in pericolo i suoi benefattori deve lasciare il campo dei rom. Parte senza una chiara consapevolezza di quanto sta accadendo ma lasciandosi trasportare dall’onda degli eventi. Tornato a Tirana, decide di giocare nel luogo più rischioso ciò che appare come una rappresentazione teatrale della sua vita, quando la caccia all’uomo diventa l’ultimo quadro dell’ultimo atto.

Il Muto, già ufficiale dei caschi blu radiato con disonore, fa il fioraio ad Amsterdam con autentica dedizione. L'impegno con cui lavora nel suo grande negozio in centro città non è inferiore a quello che, imperturbabile e con perfetta professionalità, impiega nell'eseguire su commissione omicidi eccellenti. Quando riceve il difficile l'incarico di uccidere un attivista africano, che si batte contro l'arruolamento dei bambini soldato durante le guerre in Liberia degli anni 90, il Muto escogita un elaborato stratagemma. Eliminare l'africano gli frutterà un compenso doppio ed egli vi si impegna con meticolosa concentrazione. Dovrà portarlo nel deserto nel Sahara, sulla "strada delle ombre", in un percorso inverso a quello che compiono i disperati che cercano di entrare in Europa, dal Niger fino alle coste libiche o tunisine, per salire sui barconi alla volta dell'Italia. Sulla pista nel deserto, il Muto continua a parlare con la sua vittima che arriva a nutrire per lui un sentimento di gratitudine e stima. Fino a quando si trova alle spalle dell'africano, davanti alla sua nuca, e il sole crea un bagliore sulla canna della pistola che impugna.

Le scorrerie dei pirati somali nell'oceano indiano costituiscono lo sfondo su cui si svolge la trama di questo romanzo in una triangolazione tra Eyl, la moderna Tortuga dei pirati, Dubai e Charleston, sulla costa atlantica degli stati Uniti. "Il Corsaro" è il capo temuto e carismatico di un'ampia comunità di pirati. Un amore, totale e mai dimenticato con una ragazza spagnola, un profondo interesse per la storia della guerra corsara nel mediterraneo e la preoccupazione per il destino del suo paese, la Somalia, costituiscono i suoi riferimenti esistenziali. Abituato alle catture delle navi mercantili che fanno rotta verso il golfo di Aden, il Corsaro mette in atto un piano temerario: il sequestro di un incrociatore americano. Mentre il presidente degli Stati Uniti rifiuta ogni trattativa con quelli che vengono considerati criminali, il Dottore, inquietante emissario del Corsaro, incaricato delle trattative per i riscatti cerca la mediazione dei servizi segreti sauditi. Fa predisporre un sito internet: mangustacoke. Soltanto su questo dovranno avvenire i contatti per il riscatto richiesto. Ma a due mesi distanza dal sequestro la situazione appare senza sbocchi. Il comandante dell'incrociatore, dalla sua prigionia, tenta disperatamente, via internet, di aiutare la moglie Donna a cercare una soluzione fuori dai percorsi ufficiali inviandole con uno stratagemma la password di accesso al sito mangustacoke. Donna architetta un piano che appare a tutti stravagante e impossibile.