Libri di Teresa Riccobono
Strisce rosso magenta
Teresa Riccobono
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2021
pagine: 120
La silloge vuole essere un viaggio nella memoria, una sorta di diario visto attraverso la dimensione di un colore: il rosso, che non è riducibile a una sensazione, a una percezione, ma è prima di tutto un'astrazione, un modo con cui, attraverso le parole, la prassi sociale organizza una visione del mondo, assume una dimensione affettiva, scandaglia il fuoco del quotidiano e quelle minime vicissitudini che riguardano un'umanità marginale, sospinta alla periferia della Storia. Di fronte alla mutevolezza del reale che crea spaesamento, disequilibrio, si tende attraverso la poesia a ritrovare, a scoprire ciò che permane nelle cose oltre la loro fugace apparenza.
Mmenzu a st'arvuli lu ventu (Poesie in lingua siciliana)
Teresa Riccobono
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2017
pagine: 104
Immergersi nella lettura di questa raccolta di Teresa Riccobono è predisporsi a fare un passo indietro nel tempo per ritrovarsi in momenti e luoghi di un passato innestato nella cultura di un'epoca che appare più lontana e remota di quel che in realtà non sia. Il tempo è per la nostra autrice portatore di segni memoriali che si fanno simboli di una vita al cui centro stanno la natura e i sentimenti umani. È il "racconto" di una stagione inghiottita dalle fauci di Crono che Riccobono trasmuta in versi pensosi e concreti, oserei dire corporei, per trasmetterci l'animus delle emozioni resuscitate dai ricordi, e per questa operazione sceglie il dialetto, la lingua delle origini e delle radici, della quale ella conserva un vasto patrimonio lessicale.
Il matrimonio in Sicilia tra Ottocento e Novecento. Riti e usanze
Teresa Riccobono
Libro: Libro in brossura
editore: Giambra Editori
anno edizione: 2017
pagine: 136
Questo libro è frutto di uno studio rigoroso che traccia un vero e proprio itinerario attraverso tutte le fasi di questa particolare tappa della vita dell'uomo così come è stata vissuta dalla società dell'Isola dall'Ottocento fino ai nostri giorni. Avendo come punto di riferimento la documentazione trasmessaci da illustri folkloristi e antropologi ottocenteschi come Giuseppe Pitrè, S. Salomone Marino, Amabile Guastella, Ernesto De Martino, sono stati utilizzati, oltre ai giornali dell'epoca e ai registri relativi ai "Riveli di beni e di anime", la fonte notarile presente nell'Archivio storico di Palermo e analizzato i dati principali che essa offre in questo senso: i capitoli matrimoniali e i testamenti. Dalle tavole nuziali e dai catasti onciari sono state attinte indicazioni sulla mentalità e sulla cultura materiale della famiglia siciliana, sui riti e costumi connessi al matrimonio, a ciò che lo precede e lo segue in una Sicilia, che a dispetto della sua siderale distanza, caratterizza il nostro presente globalizzato. Ne viene fuori uno spaccato della società del tempo, incardinata sui valori patrimoniali e attenta al rispetto di regole consuetudinarie e giuridiche propedeutiche al corretto raggiungimento dei fini matrimoniali, non sempre basati sui valori di un sentimento amoroso.