Libri di Teresa Poggi Salani
Il fiume. Voci diverse nell'onda
Teresa Poggi Salani
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2020
pagine: 192
Quella di Teresa Poggi Salani è una poesia esistenziale che non occulta la figura biografica o empirica dietro schermature tratte dal repertorio delle maschere poetiche novecentesche. Parla, con movenze spesso quotidiane e accenti dell'italiano parlato e della toscanità più cara all'autrice, molto semplicemente della vita, messa a nudo senza particolari intellettualismi o schemi letterari.
Strade del mio tempo
Teresa Poggi Salani
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2016
pagine: 176
C'è subito qualcosa nella poesia di Teresa che colpisce ma insieme quasi inibisce, resistendo alla analisi che normalmente richiede punte d'appoggio formali, ed è il fatto che essa non assomiglia a nessun'altra. Il corrispettivo ne è l'estraneità anche a qualsiasi lenocinio formale, dalle rime alla composizione secondo versi tradizionali. Teresa parla sì in versi, ma questi sono trovati e dominati non dall'io poetico che solitamente domina, nella modernità, i testi poetici, ma proprio e solo dall'io privato, esistenziale.
La lingua delle città. LinCi. La banca dati
Teresa Poggi Salani, Annalisa Nesi
Libro
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2013
pagine: 99
In che rapporto stanno sul piano dell'uso "ora" e "adesso", "mattino" e "mattina", "cadere" e "cascare", "prugna" e "susina"? È più frequente "sette e mezza" o "sette e mezzo"? Il progetto LinCi scaturisce dal desiderio di documentare in modo nuovo quell'italiano "comune" che normalmente usiamo, e insieme dalla consapevolezza di una conoscenza ancora insoddisfacente delle caratteristiche dell'uso, malgrado l'indubbio progresso delle ricerche. Una fitta messe di dati (oltre 80.000, prevalentemente lessicali, ma con qualche presenza di tipo grammaticale) è stata attinta attraverso un questionario articolato per aree tematiche, che ha coinvolto 372 parlanti di 31 città diverse. Si permettono così facilmente anche ai non specialisti confronti significativi, finora non attuabili su vasta scala. La banca dati interrogabile offre indicazioni utili per scoprire lacune sottese alla nostra informazione, sfumare certezze fatalmente ripetute ma discutibili, suscitare interrogativi sensati.