Libri di Silvia Meucci
Vita, arte e rivoluzione. Lettere a Edward Weston (1922-1931)
Tina Modotti
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 240
"Nella storia della fotografia il nome di Tina Modotti (1896-1942) è di solito citato insieme a quello di Edward Weston, grande interprete di questo medium, che fu negli anni venti e trenta veicolo di modernità e di nuove qualità espressive. Il mito che ha circondato questa donna eccezionale, di volta in volta rappresentata come femme fatale, rivoluzionaria o spia del Comintern, ha impedito per molto tempo di vedere le sue più profonde qualità artistiche e umane. Ma la scoperta di un corpo di lettere scritte tra il 1922 e il 1931, e conservate nell'archivio di Weston, in Arizona, ha aperto finalmente la strada verso il nocciolo più intimo della sua natura d'artista. Senza questo carteggio - abbastanza coerente nei toni e nello stile da permettere una ricostruzione fedele della sua vita durante gli anni trascorsi in Messico, quando divenne fotografa accanto a Edward - l'interpretazione della sua figura sarebbe ancora affidata alle impressioni, pur fortissime, suscitate dalle sue fotografie. Oppure ai racconti, non di rado mediocri o tendenziosi, di molti supposti 'biografi', che hanno alimentato il mito, senza cogliere l'essenza del suo talento prodigioso. Le lettere raccolte in questo volume sono documenti vivi, da cui si libera vibrante la vera voce di Tina." (Valentina Agostinis)
Santa Evita
Tomás Eloy Martínez
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2019
pagine: 444
Basato sulla leggendaria figura di Eva Perón, la first lady argentina passata alla storia con il vezzeggiativo di Evita, "Santa Evita" inizia là dove finisce la vita della sua protagonista. Mentre ripercorriamo a ritroso la vicenda della piccola sgraziata attricetta di provincia che fece innamorare il presidente della Repubblica argentina e l'intera nazione, siamo stregati dall'avventurosa vita post mortem del suo corpo: prima affidato da Perón alle cure di un imbalsamatore cui spetta il compito di rendere immortali le spoglie di Evita; poi moltiplicato in più esemplari con l'obiettivo di sottrarlo a macabri tentativi di rapimento; trasferito, nascosto, ricercato addirittura dai servizi segreti, infine idolatrato, reso mitico dall'aura di "santità" che emana la leggenda di Evita.
Psicomagia. Una terapia panica
Alejandro Jodorowsky
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 320
Come invertire la rotta delle nostre paure, sciogliere i nodi del malessere, sfondare i muri dell'incubo? Agendo, risponde Alejandro Jodorowsky. Compiendo un atto paradossale che scuota l'immobilità patologica di cui siamo prigionieri. Un atto dettato dalla voce dell'inconscio e tradotto nella surreale poesia di una quotidianità trasgressiva e onirica. Jodorowsky ascolta, interroga, esplora il labirinto emotivo dei suoi interlocutori e pazienti. Senza interpretare. Senza forzare i significati. Come un regista abituato alle meraviglie e allo stupore del teatro, raccoglie dai gesti sospesi quello che può riavviare l'azione, riaccendere le luci della scena. Prese le distanze dalla sicumera scientifica della psicanalisi, Jodorowsky propone il semplice abbandono all'"atto psicomagico", la confidenza tra la profondità dell'esperienza e la complice, quasi omeopatica, adesione alle forme del proprio male. Guarire è, in questa "terapia panica", una parola stonata. Imparare a essere felici, no. Oltre alla nuova prefazione, questa edizione presenta due nuovi capitoli: "Lezioni per mutanti. Interviste con Javier Esteban" e "Coiso accelerato di creatività".
Vita, arte e rivoluzione. Lettere a Edward Weston (1922-1931)
Tina Modotti
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 240
"Nella storia della fotografia il nome di Tina Modotti (1896-1942) è di solito citato insieme a quello di Edward Weston, grande interprete di questo medium, che fu negli anni venti e trenta veicolo di modernità e di nuove qualità espressive. Il mito che ha circondato questa donna eccezionale, di volta in volta rappresentata come femme fatale, rivoluzionaria o spia del Comintern, ha impedito per molto tempo di vedere le sue più profonde qualità artistiche e umane. Ma la scoperta di un corpo di lettere scritte tra il 1922 e il 1931, e conservate nell'archivio di Weston, in Arizona, ha aperto finalmente la strada verso il nocciolo più intimo della sua natura d'artista. Senza questo carteggio - abbastanza coerente nei toni e nello stile da permettere una ricostruzione fedele della sua vita durante gli anni trascorsi in Messico, quando divenne fotografa accanto a Edward - l'interpretazione della sua figura sarebbe ancora affidata alle impressioni, pur fortissime, suscitate dalle sue fotografie. Oppure ai racconti, non di rado mediocri o tendenziosi, di molti supposti 'biografi', che hanno alimentato il mito, senza cogliere l'essenza del suo talento prodigioso. Le lettere raccolte in questo volume sono documenti vivi, da cui si libera vibrante la vera voce di Tina." (Valentina Agostinis)
Vita, arte e rivoluzione. Lettere a Edward Weston (1922-1931)
Tina Modotti
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2017
pagine: 233
"Nella storia della fotografia il nome di Tina Modotti (1896-1942) è di solito citato insieme a quello di Edward Weston, grande interprete di questo medium, che fu negli anni venti e trenta veicolo di modernità e di nuove qualità espressive. Il mito che ha circondato questa donna eccezionale, di volta in volta rappresentata come femme fatale, rivoluzionaria o spia del Comintern, ha impedito per molto tempo di vedere le sue più profonde qualità artistiche e umane. Ma la scoperta di un corpo di lettere scritte tra il 1922 e il 1931, e conservate nell'archivio di Weston, in Arizona, ha aperto finalmente la strada verso il nocciolo più intimo della sua natura d'artista. Senza questo carteggio - abbastanza coerente nei toni e nello stile da permettere una ricostruzione fedele della sua vita durante gli anni trascorsi in Messico, quando divenne fotografa accanto a Edward - l'interpretazione della sua figura sarebbe ancora affidata alle impressioni, pur fortissime, suscitate dalle sue fotografie. Oppure ai racconti, non di rado mediocri o tendenziosi, di molti supposti 'biografi', che hanno alimentato il mito, senza cogliere l'essenza del suo talento prodigioso. Le lettere raccolte in questo volume sono documenti vivi, da cui si libera vibrante la vera voce di Tina." (Valentina Agostinis)
Vita, arte e rivoluzione. Lettere a Edward Weston (1922-1931)
Tina Modotti
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2014
pagine: 233
"Nella storia della fotografia il nome di Tina Modotti (1896-1942) è di solito citato insieme a quello di Edward Weston, grande interprete di questo medium, che fu negli anni venti e trenta veicolo di modernità e di nuove qualità espressive. Il mito che ha circondato questa donna eccezionale, di volta in volta rappresentata come femme fatale, rivoluzionaria o spia del Comintern, ha impedito per molto tempo di vedere le sue più profonde qualità artistiche e umane. Ma la scoperta di un corpo di lettere scritte tra il 1922 e il 1931, e conservate nell'archivio di Weston, in Arizona, ha aperto finalmente la strada verso il nocciolo più intimo della sua natura d'artista. Senza questo carteggio - abbastanza coerente nei toni e nello stile da permettere una ricostruzione fedele della sua vita durante gli anni trascorsi in Messico, quando divenne fotografa accanto a Edward - l'interpretazione della sua figura sarebbe ancora affidata alle impressioni, pur fortissime, suscitate dalle sue fotografie. Oppure ai racconti, non di rado mediocri o tendenziosi, di molti supposti 'biografi', che hanno alimentato il mito, senza cogliere l'essenza del suo talento prodigioso. Le lettere raccolte in questo volume sono documenti vivi, da cui si libera vibrante la vera voce di Tina." (Valentina Agostinis)
Santa Evita
Tomás Eloy Martínez
Libro
editore: Sur
anno edizione: 2013
pagine: 433
Basato sulla leggendaria figura di Eva Perón, la first lady argentina passata alla storia con il vezzeggiativo di Evita, "Santa Evita" inizia là dove finisce la vita della sua protagonista. Mentre ripercorriamo a ritroso la vicenda della piccola sgraziata attricetta di provincia che fece innamorare il presidente della Repubblica argentina e l'intera nazione, siamo stregati dall'avventurosa vita post mortem del suo corpo: prima affidato da Perón alle cure di un imbalsamatore cui spetta il compito di rendere immortali le spoglie di Evita; poi moltiplicato in più esemplari con l'obiettivo di sottrarlo a macabri tentativi di rapimento; trasferito, nascosto, ricercato addirittura dai servizi segreti, infine idolatrato, reso mitico dall'aura di "santità" che emana la leggenda di Evita. Un classico contemporaneo in cui saga familiare, storia d'amore, romanzo politico e spy story s'intrecciano con leggerezza e sapienza narrativa.
Male d'amore
Ángeles Mastretta
Libro: Libro rilegato
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 400
Emilia Sauri vuole esser viva e libera: dai genitori ha ereditato la passione per la medicina e per la letteratura, dalla zia Milagros l'anticonformismo e la fedeltà ai propri ideali, ma anche agli impulsi del cuore. Emilia vive la rivoluzione messicana, cura le vittime della guerra, ma soprattutto vive la sua duplice storia d'amore e di bigamia. Incantata dal rivoluzionario Daniel fin dall'adolescenza, intreccia con lui una vicenda di legami e abbandoni, in cui la magia sensuale che li afferra a ogni incontro non scema con gli anni. Ma nel cuore di Emilia c'è spazio anche per il dottor Zavalza, con cui vive anni di pace amorosa, a cui attribuisce senza esitazioni la paternità dei suoi tre figli, che sa come curare il "male d'amore" che Daniel le infligge.
Male d'amore
Ángeles Mastretta
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2004
pagine: 336
Emilia Sauri vuole esser viva e libera: dai genitori ha ereditato la passione per la medicina e per la letteratura, dalla zia Milagros l'anticonformismo e la fedeltà ai propri ideali, ma anche agli impulsi del cuore. Emilia vive la rivoluzione messicana, cura le vittime della guerra, ma soprattutto vive la sua duplice storia d'amore e di bigamia. Incantata dal rivoluzionario Daniel fin dall'adolescenza, intreccia con lui una vicenda di legami e abbandoni, in cui la magia sensuale che li afferra a ogni incontro non scema con gli anni. Ma nel cuore di Emilia c'è spazio anche per il dottor Zavalza, con cui vive anni di pace amorosa, a cui attribuisce senza esitazioni la paternità dei suoi tre figli, che sa come curare il "male d'amore" che Daniel le infligge.
Vita, arte e rivoluzione. Lettere a Edward Weston (1922-1931)
Tina Modotti
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1994
pagine: 152
"...metto troppa arte nella mia vita - troppa energia - e di conseguenza non mi resta molto da dare all'arte." E' uno dei brani tratti dalle lettere che la fotografa Tina Modotti, immigrata negli Stati Uniti nel 1913, scrisse al fotografo americano Edward Weston. Le lettere, scritte tra il 1922 e il 1931, coprono l'intero periodo della sua formazione di fotografa nel Messico postrivoluzionario insieme a Weston, il suo avvicinamento alla politica del partito comunista messicano, la prigione e l'espulsione dal Messico, fino all'esilio a Berlino e l'arrivo a Mosca, dove la Medotti cesserà di fotografare per dedicarsi a tempo pieno nel Soccorso Rosso Internazionale.