Libri di Silvana Sapino
Na stòria dròla e àutre conte dël temp passà. Una storia curiosa e altri racconti dell'altro ieri
Silvana Sapino
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2025
pagine: 208
Le storie contenute in questo libro si riferiscono agli anni che vanno dalla fine dell'Ottocento al 1930. Anni di emigrazione e di guerra che hanno portato la maggior parte degli uomini lontano dalle famiglie. Anni in cui le donne si sono spesso ritrovate sole e hanno saputo dimostrare il loro valore tanto nel contesto famigliare che in quello lavorativo. Ho dato perciò voce ai personaggi femminili, tante volte usati solo come contorno, e non ho inventato nulla: queste sono le vite di bisnonne e nonne, alcune le ho conosciute, di altre ho sentito raccontare, ma le ho amate tutte e ne conservo il ricordo nonostante le possa vedere solo in qualche vecchia fotografia.
Al temp che Berta a filava. Storie raccontate dai nonni nelle veglie nelle stalle
Silvana Sapino
Libro: Libro in brossura
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2023
pagine: 208
La nonna durante le veglie rallegrava tutti raccontando, tra le altre, delle storie di folletti bonari e scherzosi: «Quando la mia granda era giovane in inverno le famiglie della borgata si riunivano nella stalla del Muss. In una nicchia sopra alla greppia, scaldato dal fiato delle vacche, viveva da anni, sereno come un pesce sott'acqua, un folletto gentile ed educato. L'avevano preso tutti in simpatia e lo trattavano come un componente della famiglia. La padrona della stalla gli offriva sempre un po' di schiuma del latte e lui, riconoscente, coccolava l'ultimo nato mentre la madre rigovernava le bestie. La vita scorreva tranquilla, ma un anno durante le veglie… ». Era il tempo in cui Berta filava…
Ciapa lì. Piccole storie di santi e diavoli nella tradizione popolare-Ciapa lì! Cite conte ëd sant e 'd diav ant la tradission popolar. Ediz. italiana e piemontese
Silvana Sapino
Libro: Copertina morbida
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nel mondo contadino, estremamente pragmatico, il tema dominante era rappresentato dall'eterno conflitto tra le forze del bene, che proteggevano gli animali e i raccolti assicurando la prosperità alla famiglia, e quelle del male, che colpivano attraverso siccità, alluvioni e morie di bestiame. Santi e diavoli, dunque. Queste «conte», tratte dalla tradizione popolare, sono state ripensate negli stilemi della lingua piemontese, e da questa ritradotti in lingua italiana in una sorta di fabulazione di veglia in veglia, di lingua in lingua. Un'ultima precisazione sulle «conte»: il nucleo iniziale è unico ma, a seconda del narratore, vi possono essere infinite variazioni; dopo aggiunte, limature o abbellimenti si può rimanere fedeli alla storia, oppure la si può trasformare in qualcosa di completamente diverso, a discrezione di chi «conta».