Libri di Shumona Sinha
Apolide
Shumona Sinha
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2021
pagine: 174
C'è Esha, che ha lasciato Calcutta per vivere e insegnare a Parigi, e che ogni giorno deve fare sforzi ciclopici per guadagnarsi uno spazio che per altri è un diritto di nascita, facendosi strada tra la diffidenza e i pregiudizi di chi la circonda. C'è Mina, figlia di contadini indiani, che milita in un movimento d'insurrezione e che per i suoi sogni e i suoi desideri pagherà un prezzo altissimo, imposto da una società che la disprezza. C'è Marie, nata in India ma cresciuta in Francia da genitori adottivi, affamata di scoprire la sua storia e il suo passato, e di portare un aiuto a quella che considera la sua gente. Tre destini che si specchiano e si incrociano tra India ed Europa, in un romanzo che non risparmia né la nostra società né quella indiana. Ovunque il corpo delle donne, soprattutto se sole e libere, è terreno di caccia e di conquista, viene continuamente invaso da sguardi indesiderati e feroci, braccato, ferito. Le vite di Esha, Mina e Marie sono tre note di una stessa canzone struggente e bellissima che ci parla di esilio, appartenenza, libertà.
A morte i poveri!
Shumona Sinha
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2017
pagine: 176
Durante una notte passata al commissariato per aver fracassato una bottiglia di vino sulla testa di un immigrato, una ragazza indiana cerca di capire che cosa l'ha portata a quella rabbia, e in un anomalo flusso di coscienza ricostruisce la propria storia di giovane intellettuale filoccidentale, omosessuale e fuori da ogni schema, soprattutto fuori dallo schema del migrante in cerca di un futuro migliore. Un romanzo nel quale si narrano senza retorica i tragitti e le traversate ma anche le menzogne, le falsità, il maschilismo, la brutalità degli uomini che oltrepassano le frontiere ed entrano dentro spazi nei quali non hanno diritto di entrare sperando di avere una vita migliore che invece si rivela non esserlo affatto. Un romanzo «politicamente scorrettissimo» sui lati oscuri dell'immigrazione.
Calcutta
Shumona Sinha
Libro
editore: Edizioni Clichy
anno edizione: 2016
pagine: 240
Una città, Calcutta, nella quale una giovane donna ormai parigina torna per assistere alla cremazione di suo padre. E lì ritrova il quartiere, la casa, gli oggetti della sua infanzia. Tutto la sconvolge. E i ricordi, l'olio di ibisco per ammorbidire la follia di sua madre, la coperta rossa che nel granaio nascondeva le armi di suo padre comunista...
A morte i poveri!
Shumona Sinha
Libro: Copertina morbida
editore: Barbès
anno edizione: 2012
pagine: 210
Durante una notte passata al commissariato per aver fracassato una bottiglia di vino sulla testa di un immigrato, una ragazza indiana cerca di capire che cosa l'ha portata a quella rabbia, e in un anomalo flusso di coscienza ricostruisce la propria storia di giovane intellettuale filoccidentale, omosessuale e fuori da ogni schema, soprattutto fuori dallo schema del migrante in cerca di un futuro migliore. Straniera anche lei, si guadagna la vita come interprete con i richiedenti asilo politico, negli uffici periferici di Parigi. "A morte i poveri!", che prende il titolo da una poesia di Baudelaire, scritto in un francese raffinatissimo da una giovanissima poetessa di Calcutta, ha rivelato una delle scrittrici più interessanti di questa generazione. È la storia di una donna che poco a poco viene contaminata dalla violenza del mondo e che restituisce quella violenza al mondo violentando prima di tutto se stessa. Un romanzo nel quale si narrano senza retorica i tragitti e le traversate ma anche le menzogne, le falsità, il maschilismo, la brutalità degli uomini che oltrepassano le frontiere ed entrano dentro spazi nei quali non hanno diritto di entrare sperando di avere una vita migliore che invece si rivela non esserlo affatto.

