Libri di Sergio Lanari
Le edicole sacre nella bassa valle Esina
Sergio Lanari
Libro: Copertina morbida
editore: Affinità Elettive Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 106
Le edicole sacre delle strade della nostra regione, così bene inserite nel paesaggio viario tanto da rappresentarne una parte integrante, vengono oggi considerate, quantunque beni culturali minori, esemplari della cosiddetta "edilizia popolare sacra", testimoni attraverso i secoli del complesso rapporto della nostra gente con la sfera del Sacro. Questo esauriente excursus, sebbene limitato a 5 comuni della bassa Valle Esina, vuole essere uno stimolo a salvare queste memorie nonché un tentativo di catalogazione, una sorta di censimento degli esemplari delle edicole tuttora esistenti, della loro ubicazione e, dove possibile, della loro storia.
Sulla luna in motoscafo
Sergio Lanari
Libro: Copertina morbida
editore: Italic
anno edizione: 2016
pagine: 141
Esperienza di solitudine e autoironia, avvertimento di abbandono e capacità di prenderne le distanze, con il sorriso pacato e solidale di chi pensa che tanto è il Destino che pesa sull'umanità: questa è la cifra ontologico-esistenziale di Sergio Lanari, che pervade le pagine dei suoi racconti, lievi e densi al contempo. Ci sono persone che, al mondo solare e lineare, preferiscono quello "dei problemi", perché nel primo si sentirebbero inadeguate, mentre nel mezzo di un "labirinto di scacchi" scorgono l'humus in cui possono trovare pungolo alla comprensione della realtà. Questa scelta può portare ad un bivio: cadere nella cupezza inconcludente ed autocommiserante, oppure cercare di prenderne le distanze, non per negarla ma per osservarla con il tentativo di oggettivarla. E ciò può avvenire solo a patto di mantenere un continuo dialogo con la propria interiorità con un distacco razionale, alimentato da calda partecipazione ai destini umani: è quello che fa Lanari. Tramite questa serie di racconti, l'autore vuol "manifestare" di aver intrapreso il cammino di risalita dal fondo cavernoso che ognuno di noi si porta dentro e di essere in grado di guardare la materia umana con la lucidità che non esclude la "compassione".