Libri di Salvatore Carreca
Classe 1899. La guerra del nonno. Diario dal Grappa 1917-1918
Salvatore Barbera
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2018
pagine: 150
"Dal diario di un nonno. Salvo Carreca affronta il racconto della Prima guerra mondiale, utilizzando i pensieri e i sentimenti che il suo antenato si era appuntato in un quadernetto. Classe 1899, trapanese di nascita, Salvatore Barbera era uno dei 'ragazzi' sbattuti nel conflitto quando stavano per compiere i 18 anni. Quelle pagine rappresentano una chiave di lettura di quella immensa carneficina che, fra il 1915 e il 1918, ha mandato a morire centinaia di migliaia di giovani. In questo non molta differenza fra i terroni di Napoli e della Sicilia o i mangia polenta di Piacenza o di Cuneo. Intere generazioni si sono sacrificate nel Carso e sull'Adamello. Nei loro confronti abbiamo contratto un debito morale che, prima o poi, dovremmo deciderci di onorare. Anche recuperando un diario che per un secolo è rimasto a prendere la polvere del tempo." (Lorenzo Del Boca)
Il Reggimento Real Marina. Volume Vol. 2
Salvatore Carreca
Libro
editore: Magenes
anno edizione: 2017
Il Reggimento Real Marina. Volume Vol. 1
Salvatore Carreca
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2017
pagine: 511
La storia del Reggimento Real Marina, dalla sua fondazione con la nascita dell'autonomo Regno delle Due Sicilie, alla sua fine con la conquista piemontese dell'Italia meridionale (1735-1861). Il Reggimento partecipò a tutte vicende politiche-militari del Regno e anche ad azioni navali internazionali (quali il bombardamento di Algeri del 1784) e a operazioni militari terrestri (l'assedio di Tolone del 1793 e la difesa dello Stato Pontificio del 1849). Il compito primario dei Fucilieri della fanteria di Mare del Reggimento era la difesa a bordo delle navi, lo sbarco a terra per la creazione di teste di ponte e la difesa dalle incursioni dei pirati che attaccavano i convogli commerciali ricchi di pregiate mercanzie esportate dal Regno. Il Reggimento rivive oggi grazie alla rievocazione storica posta in essere da un gruppo di appassionati di San Cataldo (CL) che ne ha ricostruito uniformi e armamenti.