Libri di S. Micelli (cur.)
New craft. Ediz. inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 104
Il catalogo racconta l'incontro virtuoso fra saper fare artigiano, innovazione tecnologica e cultura del progetto. La rivoluzione tecnologica sta trasformando i modi della produzione e del consumo e assieme ad essi, inevitabilmente, anche le forme del progettare. Una leva di artigiani di nuova generazione punta a sfruttare design e nuove tecnologie per promuovere varietà e personalizzazione. Punto di forza di questi artigiani tecnologicamente evoluti è aver rinnovato la tradizionale sequenza operativa idea-prototipazione-materializzazione-distribuzione, che ha caratterizzato l'epoca eroica dello sviluppo industriale, puntando sulla rete come piattaforma di dialogo e di contaminazione.
New craft. Ediz. italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 104
Il catalogo racconta l'incontro virtuoso fra saper fare artigiano, innovazione tecnologica e cultura del progetto. La rivoluzione tecnologica sta trasformando i modi della produzione e del consumo e assieme ad essi, inevitabilmente, anche le forme del progettare. Una leva di artigiani di nuova generazione punta a sfruttare design e nuove tecnologie per promuovere varietà e personalizzazione. Punto di forza di questi artigiani tecnologicamente evoluti è aver rinnovato la tradizionale sequenza operativa idea-prototipazione-materializzazione-distribuzione, che ha caratterizzato l'epoca eroica dello sviluppo industriale, puntando sulla rete come piattaforma di dialogo e di contaminazione.
I distretti industriali del terzo millennio. Dalle economie di agglomerazione alle strategie d'impresa
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 359
Il modello distrettuale sta rapidamente assumendo contorni nuovi: è la tesi illustrata da questo volume, che mostra come il distretto marshalliano, basato su un complesso equilibrio tra processi economici e sociali, tra competizione e cooperazione, lasci spazio a distretti che si configurano come sistemi locali dell'innovazione, in cui acquisiscono un peso crescente le strategie deliberate degli attori, in particolare le imprese leader. Questa trasformazione non porta con sé la fine del territorio come elemento qualificante della competitività: al contrario, un territorio più ricco di skills soprattutto terziari e che conservi la capacità di generare fiducia e interazioni rimane uno dei fattori competitivi su cui si deve puntare.

