Libri di Ruggero Morresi
Ritrovamenti. Poesie, racconti, letture
Ruggero Morresi
Libro: Libro in brossura
editore: Simple
anno edizione: 2020
pagine: 146
"Come si può evincere dal suo sottotitolo, questo libro contiene scritti che appartengono tradizionalmente a generi letterari diversi: dal componimento poetico al racconto ed a recensioni (o letture, come preferisco definirle, giacché il termine vale anche per un articolo che ripresento nel mio testo) di libri ritenuti interessanti. Per non voler parlare dell'aggiunta di un dialogo alle poesie, che conclude la sezione che le riguarda. Ma gli anni (tanti) dedicati allo studio e all'insegnamento mi hanno convinto che, soprattutto in materia letteraria o filosofica, le varie discipline che caratterizzano le specializzazioni non possono ritenersi chiuse in compartimenti stagno. Perciò il mio lettore, come spero, non troverà strano che, dopo aver tentato di poetizzare, passi a trattare dell'Aristotele topico e, ancora appresso, di scritti di autori contemporanei, come Walter Belardi, impegnato nello studio della storia dell'etimologia, e Antonio Di Meo, che si occupa del rapporto scienza-poesia in Leopardi. In ultimo, lascio al mio lettore il giudizio sul carattere unitario o meno dei contenuti di questo libro". R. M.
Discorsi sistematici. Hegel, Hamelin, Weil, Saussure
Ruggero Morresi
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2013
pagine: 188
I discorsi sistematici qui a tema si caratterizzano per la loro coerenza, fondata sull'unità di forma e contenuto che in essi si realizza. Si tratti dell'assoluto di Hegel, della personalità di Hamelin, della violenza come l'altro della filosofia (Weil), del rapporto lingua-pensiero (Saussure), l'articolazione discorsiva di ogni singolo sistema si mostra coerente con sé e con la materia trattata. Le idee degli autori considerati superano d'altra parte l'epoca in cui i sistemi sono stati elaborati: dai problemi attinenti alla secolarizzazione del cristianesimo (Hegel) a quelli del possibile contrapposto al necessario (Hamelin), che mettono in rilievo un tema importante delle filosofie novecentesche dell'esistenza; dalla riflessione sullo Stato sovranazionale come risposta politica alla formazione della società globale (Weil) alla teoria del segno (Saussure), che non ha cessato di interessare gli studiosi, in linguistica come in filosofia.
Storia della storiografia filosofica. Lezioni
Ruggero Morresi
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2011
pagine: 164
"Questo libro è il risultato del corso di lezioni per la scuola di specializzazione all.insegnamento secondario (SSIS), da me tenuto nell.a. a. 1999-2000 presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane dell'Università di Macerata. Ringrazio Barbara Giuliodoro, che ha frequentato a suo tempo il corso ed è riuscita a restituire così bene il contenuto delle lezioni, da lei registrate e trascritte, che ho deciso di curarne la pubblicazione quasi integralmente: solo poche aggiunte al testo per ren-derne meglio comprensibili alcuni passaggi e l.integrazione di più note, riprese dai miei appunti, con i riferimenti bibliografici che durante le lezioni riportavo alla lavagna. Per la letteratura critica mi sono basato nei limiti del possibile su studi facilmente accessibili e disponibili allora in italiano, pensando soprattutto al loro utilizzo da parte degli studenti dei futuri professori. Ho pensato infine che potesse risultare utile per il lettore la redazione dell.indice dei nomi degli autori occorsi nel libro." Ruggero Morresi
In ordine sparso
Ruggero Morresi
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2010
pagine: 180
La scrittura del libro prende spesso la via del racconto nel presentare alcune esperienze di studio filosofiche e linguistiche, ma talvolta sono tali esperienze a suggerire la narrazione di quadri di vita immaginari, largamente soggettivi quindi, o piuttosto realistici, riguardo specialmente alla politica. Il lettore può seguire la successione dei capitoli o cominciare da dove vuole e continuare a leggere a suo gusto: in ordine sparso.
La profondità del superficiale. Autobiografia
Ruggero Morresi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Lavoro Editoriale
anno edizione: 2009
pagine: 192
Ho fatto il rappresentante di commercio, il torrefatore di caffè, il professore precario, il politico, il filosofo e il linguista. Sono andato all'università tardi, uomo già formato. La mia vita accademica, e non, è stata poco disciplinata dalle norme e dalle scansioni abituali. In anni di omologazione culturale ho pensato che raccontarla potesse risultare utile a qualcuno.
Altre retoriche. Da Baltasar Gracián a Quentin Tarantino
Ruggero Morresi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Calamo
anno edizione: 2005
pagine: 288
Linguaggi topici. Da Aristotele a Francesco Bacone
Ruggero Morresi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Calamo
anno edizione: 2002
pagine: 224
Argomentazione e dialettica. Tra logica hegeliana e «Nouvelle rhétorique»
Ruggero Morresi
Libro
editore: Il Calamo
anno edizione: 1995
pagine: 132
Neotopica: un linguaggio, una filosofia
Ruggero Morresi
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2008
pagine: 470
Linguaggio, topica e retorica. Saggi di linguistica speculativa
Ruggero Morresi
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2007
pagine: 299
Lo scopo del volume è di riattualizzare gli strumenti topici e retorici nello studio del linguaggio. Si esprime così, sul piano del metodo, il senso dell’unità linguistico-speculativa che caratterizza lo sviluppo del volume medesimo e tiene a distinguersi dalla speculazione metafisica, dalle filosofie del linguaggio che si ispirano alla metodologia delle scienze positive moderne e dalla linguistica generale intesa come scienza a sé stante, senza legami significativi con il pensiero filosofico. In effetti, nello sviluppo del libro, filosofia e linguistica si riflettono sovente l’una nell’altra per quanto attiene sia ai testi degli autori studiati (Aristotele, Kant, Saussure, Benveniste, Hegel, Perelman, E. Weil) sia al punto di vista dell’autore che legge i testi prescelti configurandone la comprensione metalinguistica o facendo capo alle risorse del linguaggio retorico e neoretorico. Ma l’analisi linguistico-speculativa si esercita anche su altri fronti, con la trattazione di autori e personaggi noti, come Descartes e Cristina di Svezia, d’Annunzio con il suo linguaggio teatrale, o di autori conosciuti dai soli specialisti, come Giuseppe Colucci e Romolo Murri. Ne consegue l’ampliamento della prospettiva del libro verso esperienze intellettuali che ne corredano la portata teorica e storica.