Libri di Rosa Maria Calcaterra
Richard Rorty. Filosofia, letteratura, politica
Rosa Maria Calcaterra, Sarin Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 284
Il volume traccia un bilancio complessivo del contributo filosofico di Richard Rorty (1931-2007), uno dei più originali e controversi pensatori contemporanei. Attraverso una ricostruzione critica della sua biografia intellettuale, gli autori disegnano un percorso organico dell'opera rortiana, dagli scritti giovanili sulla filosofia della mente e del linguaggio a quelli maturi sul pragmatismo e infine ai lavori etico-politici in dialogo con la letteratura. L'ampio respiro dei suoi interessi delinea un profilo di studioso immerso nella propria epoca, che Rorty ha interrogato con gli strumenti della filosofia analitica e del pragmatismo, a loro volta ripensati per affrontare le sfide della nostra cultura post-fondazionalista e delle nostre società liberali. Il libro è un invito a raccogliere la proposta rortiana di porre al centro della filosofia e delle nostre vite il concetto e la pratica della contingenza, per valutarne criticamente le conseguenze sui modi di pensare l'attività filosofica, la soggettività, la comunità e le varie forme espressive attraverso cui diamo voce alle nostre interazioni con il mondo e i nostri simili.
Filosofia della contingenza. Le sfide di Richard Rorty
Rosa Maria Calcaterra
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2016
pagine: 212
Promotore del “neo-pragmatismo”, Richard MacKay Rorty è uno degli autori più influenti e controversi del pensiero contemporaneo. Il suo contingentismo raffigura e raccoglie in modo esemplare le provocazioni che provengono dal lungo processo di revisione dei sistemi filosofici che hanno scandito il ritmo della cultura occidentale.
Individualismo vecchio e nuovo
John Dewey
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2013
pagine: 128
Una società più giusta e più stabile secondo Dewey si fonda su un individualismo capace di sviluppare le singole personalità. Una distratta superficialità e il rapido cambiamento dei riferimenti simbolici sociali indotti dalla comunicazione di massa hanno inibito lo sviluppo dei valori morali e sminuito la capacità dei singoli di comunicare e collaborare. Questi saggi furono scritti da John Dewey nel 1929, mentre incalzava la più grave crisi economica americana, e sono ancora profondamente attuali, per le numerose analogie con l'odierna crisi dell'economia occidentale. Il pensiero di Dewey si adatta assai bene all'urgenza dei nostri tempi; alterna amarezza e speranza e indaga sulle opportunità da cogliere per una nuova prospettiva morale e sociale: un nuovo individualismo, che infonda una responsabilità sociale pienamente consapevole della forza dei propri valori e della propria autonomia.