Libri di Romano Montanari

Sophie è nata nella seconda metà del Novecento in una casa della media periferia di Monaco di Baviera. La sua è una famiglia di onesti lavoratori, scampata agli orrori della seconda guerra mondiale. La bimba cattura le attenzioni di tutti e dimostra fin da subito un carattere molto dolce ma altrettanto fermo: sa sostenere le sue volontà con innato senso diplomatico. L’estetica delle cose e della vita stessa è il motivo dominante dei suoi sogni di adolescente. Con la tenacia tipica di Aracne, riesce a costruire il suo mondo nonostante tutte le vicissitudini che deve affrontare e superare.

Il racconto è ispirato alla storia vera di Nicola, ultimo discendente di un’antica famiglia di pastori delle montagne del Molise. Un ragazzo che, ancora adolescente, sentiva dentro di sé la prorompente necessità di uscire da quell’ambiente che viveva come una gabbia. Uno “spazio chiuso” che gli impediva di aprire le ali della “sua” libertà. Con tanto impegno e quel poco di fortuna che non abbandona mai chi è determinato a realizzare i propri sogni, riuscì a fare il primo passo fuori da quella “gabbia”, verso il nuovo percorso di una vita che intendeva intraprendere in piena autonomia. Un vero moderno pioniere che, sul suo cammino, ha dovuto affrontare tanti ostacoli e tante subdole insidie. Oggi spesso guarda al suo passato e si chiede quale sia il senso di tanta fatica e di tanti rischi affrontati e pagati a caro prezzo. Se fosse rimasto sulle sue montagne, fra la sua gente…

Un racconto ispirato alla storia vera di un uomo che, dopo aver lavorato come mediatore e commerciante di bestiame e aver visto una scena tanto curiosa quanto illuminante, decide di dimostrare a sé stesso e al mondo intero che anche lui poteva diventare un "industriale". Un messaggio rivolto in particolare ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro: quando si ha un sogno occorre perseguire la sua realizzazione con determinata convinzione.

Walter Locatelli è il rampollo di una solida e tradizionale famiglia contadina della campagna milanese. Per il suo livello culturale rappresenta il portabandiera della sua piccola comunità. Terminati gli studi, ormai prossimo ai trent’anni, passa lunghe ore piene di noia al bar con gli amici. Un caldo pomeriggio di luglio viene raggiunto da un modesto attrezzista locale che gli chiede un semplice favore. Walter prova una punta d’orgoglio pensando di potergli essere d’aiuto; certamente non può immaginare che questa piccola richiesta gli sconvolgerà letteralmente la vita. Il messaggio è rivolto in particolare a quei giovani che si preparano a entrare nel mondo del lavoro: anche un incontro in apparenza banale può far nascere l’occasione della vita.

La storia di un ragazzo che ha abbandonato la bassa campagna ferrarese dove la sua famiglia, da generazioni, coltivava barbabietole da zucchero, per trasferirsi in Brianza e costruire la sua nuova vita con determinazione e coraggio. Gli eventi che ha dovuto affrontare lo hanno messo a dura prova ma è riuscito a realizzare i suoi obiettivi professionali grazie alla sua tranquillità personale. Un messaggio rivolto in particolare ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro: quando si ha un sogno occorre perseguire la sua realizzazione con determinata convinzione.

Un racconto ispirato alla storia vera di un uomo che, dopo aver lavorato come mediatore e commerciante di bestiame e aver visto una scena tanto curiosa quanto illuminante, decide di dimostrare a sé stesso e al mondo intero che anche lui poteva diventare un "industriale". Un messaggio rivolto in particolare ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro: quando si ha un sogno occorre perseguire la sua realizzazione con determinata convinzione.