Libri di Rolando Pini
La solidarietà non si delega: è prendere su di sé l’altro
Rolando Pini
Libro
editore: Saletta dell'Uva
anno edizione: 2023
pagine: 158
Argomenti seminariali di diritto pubblico. Itinerari della Repubblica verso una società nuova
Rolando Pini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 368
È necessaria una relazione virtuosa tra diritto, finanza, economia ed etica, riscoprendo la centralità della persona, il cui fine ultimo è la scelta del bene. L’elemento che tutte le civiltà rendono palese è la necessità per ogni essere umano di allearsi con altri, e con altri definire le migliori condizioni di vita (Toynbee). Il procedere creativo della geistige Arbeit (del lavoro scientifico che anima l’operari umano) non può ostacolare il passaggio dal sistema della scienza a quello della libertà, né lasciare che i valori dominanti siano quelli della scienza economica; tanto meno lasciare che il bene sia radicalmente subordinato all’interesse privato. Ci sono altre scale rispetto all’ordo oeconomicus, c’è un ordine politico, c’è un ordine sociale. Così la contraddizione tra libertà e uguaglianza può trovare conciliazione nel termine fratellanza, compito del politico come di ogni singolo (entrambi tenuti a saper rendere ragione del proprio agire). Per questo la collettività è un insieme di uomini che cercano e la democrazia è la scena del conflitto tra valori, tutt’altro che risolta in se stessa, ma un composto di energie che si contraddicono e combattono. Per non abitare “il cielo dei casi”, di cui canta lo Zarathustra di Nietzsche (Cacciari), l’uomo contemporaneo non può rinunciare alla dialettica conciliativa, ad una ben fondata sovranità politica, alla legge “immutabile” che la permea, per cogliere certezze sempre meno relative.
Divagazioni in margine al rapporto tra amministrati e amministratori (da un rapporto di regole a un rapporto di affezione)
Rolando Pini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2021
pagine: 368
Democrazia bella. Democrazia incompiuta. Democrazia infranta
Rolando Pini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: XXVIII-272
La democrazia non è una necessità "esterna" della società civile, ma una sua superiore potenza, un fine immanente e ha la sua forza nell'unità del suo universale scopo e del particolare interesse dei cittadini. Una delle sue caratteristiche fondamentali consiste proprio nell'identità del sistema dell'interesse particolare con il sistema dell'interesse generale. È implicito in essa un consapevole rapporto tra singolo e collettività che va ben oltre ogni collisione empirica. Per questa ragione non dovrebbe sussistere alcuna "dipendenza" degli interessi del singolo da quelli collettivi, per la forza nell'unità che esercita lo scopo finale universale della democrazia stessa che riconosce diritti e doveri compenetrandoli ragionevolmente in un rapporto reale. L'ambito di validità dei diritti è proprio la loro inclinazione verso i doveri che appaiono auto-obbligazioni, in un rapporto universale-individuale che è poi a ben vedere il rapporto tra necessità-libertà che si sviluppa nella sua realtà oggettiva, o meglio nella necessità dell'idealità. È questo il sentimento politico che permea l'idea di popolo e la differenzia da quella di moltitudine inordinata. In altre parole, l'interesse generale realizza e conserva nel tempo gli interessi particolari, anche grazie alla formazione dell'autocoscienza di "individuo politico" (riduzione di sé in molti). La democrazia è dunque oggettivazione del sentimento politico, sviluppo organico nelle sue distinzioni reali, necessità delle idealità (anteporre il pubblico interesse all'interesse particolare). Ed è la forma della cultura che consente il passaggio dall'idea astratta alla realtà con la dovuta stabilità, dalla moltitudo al popolo, nella realtà che è "attività". In altre parole, consente la realizzazione di un interesse generale che è conservazione degli interessi particolari, secondo la formula 'en to pros eteron', prender posto di fronte all'altro: gli uni fronteggianti gli altri nella uguaglianza, in una coesistenza che non è casuale.
Un'amministrazione pubblica a nord del futuro
Rolando Pini
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: 592
Amministrazione pubblica e comunità. Intese perdute, limiti varcati e possibile cooperazione per il bene comune
Rolando Pini
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XXVIII-304
Il libro intende offrire una lettura nuova del rapporto fra la comunità dei cittadini e la Pubblica Amministrazione intesa nel suo complesso, proponendo ed anzi auspicando una rilettura dei loro reciproci ruoli ed una ricomposizione costruttiva dei conflitti che ciclicamente le allontanano, al fine di consentire che l'azione di entrambe possa convergere verso un unico bene comune, fine ultimo al quale devono tendere; l'Amministrazione non può dunque sottomettere la comunità o surrogarsi ad essa, ma deve al contrario riconoscerne la forza originaria, promuovendone, in ogni campo della sua azione, il ruolo attivo. È solo così che il diritto dell'Amministrazione può risultare un insieme di regole corrispondenti alla volontà e alle aspettative della comunità.