Libri di Roberto Andreotti
La guerra civile. Testo latino a fronte
Gaio Giulio Cesare
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: LX-492
La guerra che devastò lo stato romano nel 49-48 a.C. raccontata da un grande condottiero. Leader cinico e spregiudicato, ma anche razionale e lucido, Cesare narra in terza persona i fatti – dall'attraversamento del Rubicone alla battaglia di Farsalo fino alla vittoria finale in Egitto – e le ragioni che lo hanno spinto a «marciare su Roma», a ricorrere alle armi contro una parte dello stesso popolo romano, per difendere dall'odio del Senato e dalle vendette dei nemici la propria dignità, la propria vita e, soprattutto, le libertà repubblicane. Un «diario» di guerra che diventa un avvincente racconto storico di intrighi politici, arbitrî privati e lotte intestine per il dominio di Roma. Con un approfondito commento storico-critico di Dionigi Vottero. Completano il volume la bibliografia, la cronologia, l'indice dei nomi, dei luoghi e dei popoli.
Ritorni di fiamma. Augusto, Virgilio, Ovidio e altri classici
Roberto Andreotti
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 284
"Pensare che sui marmi di Roma si siano posate le impronte di duemila anni può dare un'emozione mentale." Per questo, indagare sulla fortuna della Roma antica costituisce una via privilegiata per capire che cosa ha reso e rende classico un classico. Riproducendo le molte sfumature che già avevano dato luce ai suoi "Classici elettrici", Roberto Andreotti accompagna il lettore in un viaggio attraverso una tradizione che si scopre non pura o ideale, ma carica di contraddizioni. Un commento alle Metamorfosi riesce così a svelare le ragioni profondamente letterarie del revival di Ovidio. Una nuova traduzione delle Egloghe virgiliane si confronta con la pastorale "di lotta" di Seamus Heaney. Una biografia di Marco Aurelio smaschera i fraintendimenti convenzionali sull'imperatore-filosofo... In una esposizione "alla seconda", la riemergente voga delle testimonianze letterarie e figurative antiche è esaminata a partire dalla loro, talvolta oscillatoria, ricezione novecentesca, per arrivare ai giorni nostri. Le interpretazioni canoniche vengono così evocate e discusse mettendo in asse autori classici, interpreti moderni e lettori contemporanei, fondendo senza soluzione di continuità la filologia, la storia della tradizione e la cronaca esistenziale.
Classici elettrici. Da Omero al tardoantico
Roberto Andreotti
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2006
pagine: 222
L'Omero pompier, il defilé statuario di Pausania, Medea eroina rashomonizzata, effetti di reale nelle lettere di Cicerone, l'horror filosofico di Seneca, coppie vip di Plutarco, le Confessioni di Agostino sul comodino di Moana Pozzi. Queste e cento altre scattanti letture propongono un esperimento sui Classici greci e latini: mettere gli Antichi in tensione continua con il Contemporaneo, attraverso uno stile critico fondato su accensioni figurative ed entusiasmo, incrociando sempre il letterario con il vissuto, la filologia del Novecento con i tic del mondo global. La batteria delle letture "elettriche" è preceduta da un saggio storico-sentimentale sul ruolo del Classico dagli anni Settanta a oggi.