Libri di Riccardo Bocca
L'inferno di Rosa e Olindo. Tutto quello che non si può dire sulla strage di Erba
Riccardo Bocca
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 336
La sera dell'11 dicembre 2006, la città di Erba, in Brianza, conosce uno dei più atroci crimini dell'Italia recente. Quattro persone – una giovane donna, suo figlio di appena due anni, sua madre, una loro vicina di casa – vengono barbaramente trucidate con un coltello e una spranga. Dopo i primi sospetti rivolti verso Azouz Marzouk, vengono arrestati Rosa Bazzi e Olindo Romano: doveva essere l'epilogo, ma non fu che l'inizio di una vicenda giudiziaria che tra infiniti colpi di scena e polemiche arriverà fino a oggi. Riccardo Bocca, in questo suo documentatissimo volume, ricostruisce la strage di Erba nel modo più completo oggi possibile. Analizzando gli atti giudiziari, documenti inediti, le nuove testimonianze dei protagonisti, Bocca riscontra un quadro di agghiacciante normalità che sfocia nell'orrore, e verifica i troppi buchi dell'inchiesta giudiziaria, i cui esiti sono difficili da accettare senza seri dubbi. Passo dopo passo, dettaglio dopo dettaglio, intercettazione dopo intercettazione, "L'inferno di Rosa e Olindo" ci conduce in un viaggio inquietante e appassionante, in cui la violenza e la grettezza – capaci di attecchire anche in una delle più ricche provincie italiane – sommano i propri deleteri effetti alle gravi inadeguatezze delle indagini e della giustizia.
Il prete indigesto. La vita e le lotte di don Antonio Coluccia
Riccardo Bocca
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2022
pagine: 128
"Mi avete scritto sui manifesti che sono buono da mangiare? Purtroppo per voi che vi muovete nell'ombra, sono un prete indigesto. Un essere umano disposto a sacrificare se stesso con la massima umiltà, ma anche con la straordinaria forza della parola di Dio." È questa la risposta di don Antonio Coluccia dopo essere stato minacciato e appena prima di trovare la sua auto crivellata da una raffica di proiettili a Specchia, il comune vicino a Lecce dov'è nato. L'obiettivo è punirlo per la missione che anima la sua quotidianità: proteggere i deboli da chi li sfrutta e opprime, salvare i giovani dal richiamo della criminalità organizzata, schierarsi contro le ingiustizie sociali, opporsi a chi vuole distruggere e non creare, lottare contro chi traffica con i rifiuti tossici e sparge senza vergogna violenza e abusi. Il suo è un credo sintetizzato in tre verbi: osare, rischiare, compromettersi. Tanto nella sua Puglia, dove è pesante la mano della Sacra corona unita, quanto a Roma, dove ha fondato l'Opera don Giustino e combatte il degrado e lo spaccio nel difficile quartiere di San Basilio. Per la prima volta Riccardo Bocca racconta ai lettori la storia di un grande protagonista dell'Italia contemporanea: un uomo a cui non piace sentirsi chiamare "eroe", un essere umano che come tutti conosce la paura ma che non ha mai rinunciato a rischiare per il bene degli altri. Una persona forte e semplice che con infinita determinazione consacra la sua esistenza a chi soffre nella povertà o ha smarrito la strada nell'indifferenza generale.
La terra siamo noi. Storie e persone per salvare il nostro futuro
Riccardo Bocca
Libro: Libro in brossura
editore: HarperCollins Italia
anno edizione: 2020
pagine: 288
«Otto storie di persone decise a salvare il mondo. Un passo alla volta un giorno dopo l’altro. Per fare la differenza. Vite speciali di persone normali. Care amiche e cari amici che tenete tra le mani questo libro, vorrei raccontarvi perché ho deciso di scriverlo e come poi, all’improvviso, l’avvento tragico della pandemia ne abbia condizionato e arricchito il senso. Tutto è iniziato due anni fa, quando Greta Thunberg ha sensibilizzato il mondo intero riguardo allo scempio ambientale e al conseguente cambiamento climatico in corso. Dal nulla, la sua azione ha acquisito una potenza tale da coinvolgere anche i potenti del globo, travolti dalle critiche per la loro miopia generazionale. Una bella storia, certo, ma anche il trampolino per porgersi due domande obbligate: quanto, nella vita concreta, il desiderio di arginare la devastazione terrestre si traduce in comportamenti virtuosi? E chi è davvero disposto, al di là dei nobili pensieri e delle belle parole, a battersi in nome di questa sfida? Interrogativi urgenti prima dell’era Covid-19 e ancora di più oggi che è stato chiarito il legame tra la mancanza di rispetto della natura e la diffusione di nuovi virus. Come dunque sconfiggere il senso di fragilità che ha colpito le nostre vite, respirare un nuovo ottimismo e ispirarsi a comportamenti in armonia con l’ambiente? Le risposte che ho trovato sono racchiuse nelle storie speciali di persone normali. Non le mirabolanti imprese di supereroi dai poteri magici, ma l’impegno di giovani e meno giovani che con grinta hanno agito e agiscono in difesa del pianeta. Otto capitoli con protagonisti distanti tra loro per età, formazione e attitudini. Ma comunque uniti dalla consapevolezza che – volendo – tutti possono fare la differenza. Una grande differenza. Per questo il libro si intitola “La Terra siamo noi”: perché spero che, letta l’ultima pagina, e condivisa l’ultima emozione di questi ragazzi e adulti inarrestabili, vi venga voglia di ispirarvi al loro impegno. Condividendo, oltre le incertezze attuali, il piacere di aiutare l’ambiente e noi stessi.» (Riccardo Bocca)
Le navi della vergogna
Riccardo Bocca
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 291
Al largo delle coste calabresi, in uno dei mari più pescosi d'Italia e davanti a spiagge spesso affollate di bagnanti, sarebbe sepolta una nave carica di rifiuti radioattivi, fatta naufragare e trasformata in una letale discarica. Questo afferma il pentito Francesco Fonti, che avrebbe presieduto all'affondamento. Partono le ricerche, la notizia viene smentita, anche da alte cariche dello Stato. Si tratta solo di psicosi di massa, alimentata dai media? Riccardo Bocca, primo imputato nell'accusa di diffondere un panico ingiustificato, dimostra non soltanto che l'ipotesi della nave è certa, ma anche che le navi sono tante. Un sistema clandestino di occultamento dei rifiuti "indesiderati", del quale fanno parte cosche mafiose, servizi segreti di paesi che desiderano far sparire le proprie scorie, e il governo italiano, che ha un tale interesse a non far sapere nulla da pagare Fonti, affinchè smetta di parlare. E mentre la zona di Cetraro, in Calabria, presenta valori stellari nelle incidenze di alcuni tumori, chi prova ad accertare la verità viene depistato o fermato per vie ufficiali. E se, come il capitano Natale De Grazia, decide di continuare nonostante tutto, muore in circostanze "inspiegabili".
Gli anni feroci
Riccardo Bocca
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 224
Alberto ha vissuto il suo quarto d'ora di gloria negli anni Ottanta, quando è scoppiato a ridere, davanti alle telecamere, in faccia all'uomo più potente d'Italia, Giulio Andreotti. Dopodiché il quarto d'ora si è prolungato, perché una Rai già avida di volti nuovi gli ha offerto di condurre Supersmile: un programma dal quale ha avuto soldi e il lasciapassare per il paradiso delle celebrità. Poi la trasmissione è stata soppressa e la festa è finita: di colpo. Oggi, a quarant'anni, con un matrimonio sull'orlo del fallimento, un figlio che non sa come educare e un padre anziano nelle mani di una badante slava, Alberto si è perso. Ha provato a riciclarsi come motivatore di manager ed è strapagato per alimentare suggestioni. Ma il denaro non gli basta: ha conosciuto il successo e ha un disperato bisogno di riassaporarlo. Perciò coglie l'opportunità di aiutare un ex compagno di scuola, Massimo Dandi, a diventare sindaco di una cittadina di provincia. Siamo ai margini dell'impero, ma l'ambizione è sconfinata e per Alberto, disposto a tutto pur di risorgere, è il primo passo verso il gran ritorno. Il romanzo di Riccardo Bocca si addentra nello sprofondo immorale dell'Italia contemporanea, offrendoci il più realistico bestiario mai letto. Alberto siamo noi, e questi anni feroci sono il nostro pane quotidiano.
Tutta un'altra strage
Riccardo Bocca
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 259
Sono passati ventisei anni dall'attentato del 2 agosto 1980 in cui morirono 85 persone e ne restarono ferite 200, eppure si ha la sensazione che non sia stata fatta chiarezza. Gli ex terroristi neri Valerio Fioravanti e Francesca Mambro continuano a dichiarare la loro innocenza. A ragione o a torto? Il libro cerca di rispondere a queste domande ripercorrendo le centinaia di migliaia di pagine del processo, riascoltando la parole dei principali protagonisti della vicenda e andando alla scoperta di nuove voci e nuovi documenti. Il risultato è un racconto nel quale si ricostruisce l'esperienza collettiva degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, quando la democrazia italiana fu messa a dura prova dal terrorismo nero e rosso.