Libri di Renata Colorni
La signora Berta Garlan
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2025
pagine: 252
"La signora Berta Garlan" è un raffinato e dolente romanzo del 1900, la cui prosa elegantissima è qui sapientemente restituita dalla nuova traduzione di Renata Colorni. La figura della protagonista è ispirata a Franziska Reich, "amore di gioventù" dello stesso Schnitzler, come lui ha raccontato nel Diario. La vicenda, ricca di personaggi drammatici e situazioni fosche e complesse, si sviluppa in dodici giorni della fine dell'Ottocento ed è ambientata, con passaggi rapidi e febbrili pennellate, ora nella piccola città della provincia austriaca dove vive Berta, giovane vedova con bambino costretta a una triste e convenzionale routine, ora a Vienna, città della musica, della bellezza e del desiderio: qui Berta mette in scena l'illusione di poter rivivere l'emozione e l'incanto, ma soprattutto la "vertigine" del suo lontano e mai dimenticato amore adolescenziale per un compagno di Conservatorio, ora celebre violinista. L'uomo è superficiale, narciso, crudele, e dunque non esita a blandire e ingannare Berta, per poi eclissarsi e liquidarla in un amen. Accade così che, pur nel suo immenso smarrimento, Berta sia indotta "a pensare", come osserva Vittorio Lingiardi nella sua illuminante postfazione, ovvero a rendersi conto di quell'"ingiustizia inaudita che governa il mondo" e che direttamente rimanda all'ignoranza maschile della soggettività femminile e della sua sessualità, alla quale Freud guardava come un "dark continent", un continente nero inesplorato e selvaggio. Come sostiene Lingiardi, - pensando non solo a Berta, ma anche per esempio alla signora Rupius, bel personaggio di modernissima sensibilità - "le donne in Schnitzler sono radicali e complesse, spesso erotiche. Le loro voci interiori danno luogo a un coro di desideri repressi che si innalza contro le convenzioni sociali che quel coro volevano ridurre al silenzio".
Introduzione al narcisismo
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 69
Casi clinici. Volume Vol. 4
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1985
pagine: 136
Compendio di psicoanalisi
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 96
«L'intento di questo breve scritto è radunare i capisaldi della psicoanalisi esponendoli, per così dire dogmaticamente, nella forma più concisa possibile e con il massimo rigore terminologico. Non è naturalmente nelle mie intenzioni esigere fede o imporre convincimenti».
Metapsicologia
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1978
pagine: 160
«Tutto ciò che è rimosso è destinato a restare inconscio; tuttavia è nostra intenzione chiarire fin dall'inizio che il rimosso non esaurisce tutta intera la sfera dell'inconscio (...) Il diritto di ammettere l'esistenza di una psiche inconscia e di lavorare scientificamente in base a questa ipotesi ci viene contestato da più parti. A nostra volta possiamo replicare che l'ipotesi è necessaria e legittima, e che abbiamo parecchie prove dell'esistenza dell'inconscio».
Casi clinici. Volume Vol. 7
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 135
Casi clinici. Volume Vol. 6
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 112
«Noi non abbiamo proprio nulla da rimproverare a Schreber, né di aver avuto impulsi omosessuali, né di essersi sforzato di rimuoverli. Sono piuttosto gli psichiatri che hanno molto da imparare da questo malato, che si sforza, malgrado il suo delirio, di non confondere il mondo dell'inconscio col mondo reale».
Casi clinici. Volume Vol. 5
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 106
«L'idea del topo è inseparabilmente collegata con il fatto che esso morde e rode con i suoi denti aguzzi; ma se i topi mordono, sono sozzi e voraci, non possono restare impuniti; gli uomini li perseguitano e massacrano senza pietà, come il paziente aveva talvolta visto fare, inorridendone. Spesso aveva provato un senso di commiserazione per quelle povere bestie. Ora, egli stesso era stato una volta un piccolo monellaccio disgustoso e sporco, che nella rabbia sapeva mordere chi gli stava vicino, ricevendone poi tremende punizioni. Ben poteva ravvisare nel topo il suo "sosia"».
La signorina Else
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1988
pagine: 122
Tre saggi sulla teoria sessuale. Al di là del principio del piacere
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 240
Le due più grandi scoperte della psicoanalisi sono state l'inconscio e la sessualità. Se il primo deflagra con "L'interpretazione dei sogni", la seconda emerge con i saggi sulla teoria sessuale, nucleo fondamentale per il grande impianto teorico che Sigmund Freud ha eretto tassello dopo tassello. Se ad essi accostiamo "Al di là del principio di piacere" ripercorriamo l'intero arco di esperienze intellettuali che abbraccia quindici anni di riflessione: le nozioni di Eros e "pulsione di morte" possono essere finalmente lette alla luce di una meditazione filosofica, dolorosa e solenne in una compiutezza che contiene l'inizio e il punto di arrivo della rivoluzione psicoanalitica.

