Libri di Raffaele Bissanti
Naturalia. Vocabolario tematico. La storia naturalistica nel dialetto Salento
Raffaele Bissanti
Libro: Libro rilegato
editore: Esperidi
anno edizione: 2021
pagine: 736
Il volume offre una gran varietà di notizie legate al mondo contadino del secolo scorso, alle sue produzioni e tradizioni. Il focus è posto sul mondo della flora e della fauna, attraverso lemmi in dialetto salentino, in particolare quello di Surbo. L’intento dell’autore è quello di salvare e tenere in vita tante parole della lingua salentina e consegnarle alle nuove generazioni.
Il navigatore. Viaggio nei paesi della Valle della Cupa e della terra d'Arneo
Raffaele Bissanti
Libro: Libro in brossura
editore: Esperidi
anno edizione: 2019
pagine: 672
Il volume offre un ricco e particolareggiato ventaglio di proposte per chi volesse conoscere gli incantevoli luoghi ubicati nel nord Salento: d'altronde, il titolo “Il navigatore”, è già un programma in quanto richiama alla memoria la tecnologia corrente a cui apparentemente non si può rinunciare. Nel libro troveremo dati utili sulla storia, il territorio, i monumenti, i personaggi, le tradizioni, ma anche informazioni utili proprio per muoverci all'interno di borghi e paesi.
Energia survina. Parole e vita te nna fiata. Vocabolario storico salentino. Dialetto di Surbo
Raffaele Bissanti
Libro: Copertina rigida
editore: Esperidi
anno edizione: 2016
pagine: 448
La lingua della nostra terra e del nostro passato è davvero destinata a perdersi, dimenticata, insieme alla storia di Surbo e del Salento? Il rischio che si corre è che molte parole potrebbero estinguersi non tanto dal nostro vocabolario quotidiano quanto dall'intero bagaglio della nostra cultura popolare. Voci storiche, ormai rare o desuete, tramandate dagli avi, rappresentano un'eredità di cui dovremmo essere fieri; il dialetto, parlato o scritto, in quanto strumento di comunicazione, deve essere vessillo della nostra cultura. L'opera ha la pretesa di voler porre, nel terreno dell'attualità, un seme, quello del senso di appartenenza ad un Paese, per far sì che col tempo possano emergere, nei cittadini, lo spirito di comunità e l'attaccamento ai valori che sono insiti nei rapporti sociali, linguistici, morali e organizzativi. Il dialetto è cultura e non può perdersi nel mare dell'appiattimento della globalizzazione.