Libri di R. Chiesi
Pasolini e Bologna. Gli anni della formazione e i ritorni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2022
pagine: 384
Bologna è la città dove Pasolini è nato (il 5 marzo 1922) ma soprattutto dove ha vissuto la sua intensa formazione. Questo volume intende ricostruire quali siano state le radici della cultura e dell'immaginario pasoliniani, radici che negli anni dei suoi studi liceali e universitari si diversificano fra la letteratura, lo studio della cultura latina e greca, la passione per le arti figurative per il cinema e il teatro. La Bologna della fine degli anni Trenta e dei primi anni Quaranta è il luogo dove Pasolini ha incontrato una figura per lui fondamentale come Roberto Longhi, ma è anche una città sotto il regime fascista, che inizialmente il giovane poeta subisce come riflesso dell'autorità paterna e contro cui si ribellerà. Il libro contiene una vasta scelta di testi giovanili di Pasolini, legati al periodo dei suoi studi, ma anche scritti relativi ai frequenti ritorni nella città natale, per la rivista "Officina", per gli interventi a conferenze e dibattiti e per le riprese di film quali "Comizi d'amore", "Edipo re" e "Salò". Introdotto e chiuso da testi 'storici' di Renzo Renzi, Laura Betti e Fabio Mauri, il volume comprende anche saggi di Marco Antonio Bazzocchi, Stefano Casi, Andrea Cerica, Roberto Chiesi e Anna Tonelli.
Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative. Catalogo della mostra (Bologna, 1 marzo-16 ottobre)
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2022
pagine: 312
Nel 1962 Pier Paolo Pasolini dedica il suo secondo film, "Mamma Roma", a Roberto Longhi, il professore che gli ha fatto lezione a Bologna vent'anni prima. Pasolini dichiara di essergli debitore di una 'folgorazione figurativa'. Le immagini che Longhi proiettava in aula, i particolari delle opere di Masaccio, avevano folgorato il giovanissimo studente. Questo volume vuole condurre il lettore attraverso gli anni della formazione di Pasolini, pittore e poeta, fino ai suoi esordi cinematografici e alla sua fama di intellettuale e di regista. Ogni film di Pasolini viene rivisto con l'occhio rivolto a quelle 'folgorazioni figurative' della sua formazione. Attraverso il cinema Pasolini ha espresso la trasformazione antropologica dell'Italia, dal dopoguerra agli anni del neocapitalismo borghese. Ma sarebbe impossibile cogliere questa azione politica dell'immaginazione senza capire come le immagini sono diventate la forma stessa del suo pensiero. Un pensiero che trova nel cinema il luogo dove tornano a vivere le memorie di mondi infiniti e lontanissimi. Eppure tutto e nato dalle riproduzioni in bianco e nero che uno studente non ancora ventenne aveva osservato in una piccola aula di via Zamboni a Bologna.
Accattone. L'esordio di Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2015
pagine: 251
Intorno al "corpo" di un film, esiste sempre un altro corpo di testi preparatori, appunti, interviste e di documenti che ne illuminano la genesi e i diversi processi dall'ideazione alla realizzazione al montaggio definitivo. Questo volume, dedicato al "laboratorio" di "Accattone" (1961), il primo film di Pier Paolo Pasolini, comprende fra l'altro il trattamento e appunti inediti dell'autore, una selezione delle interviste che rilasciò durante e dopo la lavorazione, le riproduzioni di alcuni disegni preparatori, la ricostruzione delle complesse vicende censorie e delle reazioni, anche accese, che suscitarono le prime proiezioni, i testi sul film di scrittori quali Alberto Moravia e Carlo Levi, le testimonianze dei collaboratori e alcune immagini dei sopralluoghi e del set del film.
I magliari di Francesco Rosi
Libro
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2011
pagine: 100
L'Oriente di Pasolini. «Il fiore delle mille e una notte» nelle fotografie di Roberto Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2011
pagine: 120
"Il fiore delle Mille e una notte" di Pier Paolo Pasolini, ultimo film della "Trilogia della vita", nacque da lunghi viaggi in paesi remoti e arcaici come l'Iran e lo Yemen. Viaggi che ebbero un testimone, Roberto Villa, un fotografo che condivise con Pasolini e la troupe alcune settimane sul set. Ne derivarono alcune splendide fotografie che restituiscono la magia figurativa e la fisicità popolare del film più visionario di Pasolini e ne arricchiscono la conoscenza con uno sguardo sul mondo arabo che lo ha ispirato. Questo libro riunisce una scelta di fotografie inedite di Villa che mostrano i corpi e i luoghi all'origine dell'immaginario pasoliniano e alcuni ritratti del poeta-regista al lavoro sul set, accompagnate da rare interviste e testi di Pasolini su una concezione antropologica, narrativa ed estetica che si contrapponeva allo "sviluppo senza progresso" del presente.
Bob e Nico
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2011
pagine: 157
Questo libro, che nasce insieme alla mostra ideata da Giuseppe Bertolucci e allestita da Giancarlo Basili, riunisce molti dei testi scritti da Benigni dagli anni Settanta a oggi, dalla fondativa Marcia degli incazzati all'epistolario tra vero e falso Benigni-Fellini, dall'improvvisazione in morte di Fellini al Museo immaginario che con profondità e leggerezza ci introduce alle passioni letterarie, artistiche e musicali di Benigni. E ancora: l'amore per Dante e la Commedia, il racconto di La vita è bella e dei film interpretati accanto a Nicoletta Braschi, e prove lampanti d'un talento in magnifico equilibrio tra corpo e parola: poesie, acrostici, montaggi di citazioni... In altre pagine qui raccolte, Umberto Eco, Cesare Garboli e altri studiosi analizzano e commentano l'arte di Benigni e Braschi come uno dei fenomeni più vivi e imprevedibili degli ultimi trent'anni di spettacolo italiano.
La rabbia
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2009
pagine: 219
"La rabbia" è un poema filmico in prosa e in versi in cui Pier Paolo Pasolini affronta il malessere degli anni della Guerra fredda e oltre, fino alle soglie del boom economico, interrogando il senso di eventi quali la sanguinosa repressione sovietica dell'Ungheria, la rivoluzione cubana, la liberazione delle ex colonie europee, l'elezione di Papa Giovanni XXIII, la morte di Marilyn Monroe. Il testo viene qui pubblicato in versione integrale e riproposto nel suo serrato dialogo con le immagini, per restituire l'impressionante forza visiva dell'opera. Affiorano già i temi della critica pasoliniana della modernità: la televisione è lucidamente definita "nuova arma" per la diffusione "dell'insincerità, della menzogna", e mentre incombe uno sviluppo tecnologico senza progresso si delineano i lineamenti della "nuova Preistoria".
Pier Paolo Pasolini. Poet of ashes
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2008
pagine: 276
Fellini. Dall'Italia alla luna
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2010
pagine: 253
Questo libro non è solo il catalogo della grande mostra omonima tenutasi a Parigi e che sarà allestita Bologna presso il MAMbo dal 25 marzo al 30 luglio. È un viaggio all'interno dell'universo di immagini, figure e visioni che costituiscono il cinema di Federico Fellini, dove uno spazio privilegiato è occupato proprio dal laboratorio creativo del regista, burattinaio e personaggio dei suoi stessi film. L'autore e curatore della mostra Sam Stourdzé ha raccolto una ricchissima e preziosa galleria di immagini (alcune rare e inedite), disegni del maestro, foto di scena e di set, scoprendo i fertili legami dell'iconografia felliniana con la cultura popolare come espressione spontanea del suo tempo (i fumetti, i rotocalchi, le fotografie) e sterminata matrice di invenzioni ed evocazioni. La dimensione onirica, così peculiare del cinema di Fellini, è restituita in queste pagine alle sue filiazioni segrete dalla realtà che, trasfigurata o deformata dalle visioni, è presente nei volti e nei corpi che appaiono nei suoi film, come nella finzione delle scenografie cinematografiche.
Pier Paolo Pasolini. Il cinema in forma di poesia
Libro
editore: Museo Nazionale del Cinema
anno edizione: 2009
Fuoco. Il cinema di Gian Vittorio Baldi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2009
pagine: 296
Amato dai "Cahiers du cinema" e boicottato dalla censura e dal mercato, Gian Vittorio Baldi è uno dei cineasti più anomali nella storia del cinema italiano e un autore impegnato nelle tematiche della marginalità individuale e sociale. Il suo itinerario di regista e produttore, nelle tensioni degli anni Sessanta e Settanta, è rappresentativo di quell'epoca di utopie e provocazioni. uesto libro ripercorre la storia dei film che Baldi ha realizzato dagli anni Cinquanta a oggi e raccoglie numerosi documenti inediti, come le lettere di Pasolini, Bresson, Flaiano, Ivens, Rocha, Bacchelli. "Fuoco!" (1968), definito da Morando Morandini "notevolissimo per rigore, adeguamento tra intenzioni e risultati, coerenza interna tra materia drammatica e forme in cui è espressa", viene presentato in DVD nell'edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata, corredato dalle interviste filmate ad Adriano Apra, Peter von Bagh, Gian Vittorio Baldi e Goffredo Fofi.
Appunti per un'Orestiade africana. DVD
Pier Paolo Pasolini
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Cineteca di Bologna
anno edizione: 2008
pagine: 48
Dalla Tanzania all'Uganda, Pier Paolo Pasolini percorre l'Africa cercando i corpi e i luoghi per un film in forma di "film da farsi", liberamente ispirato alla trilogia dell'Orestiade di Eschilo. L'Africa, che negli anni Sessanta stava dolorosamente uscendo da secoli di colonialismo, è vista da Pasolini come lo spazio di un processo di metamorfosi dal mondo arcaico alla modernità, dove l'irrazionalità primigenia deve coesistere con il "nuovo mondo della ragione". È la voce dello stesso Pasolini a guidare lo spettatore in un itinerario filmico che assume una natura eterogenea e "impura" di saggio per immagini, analisi antropologica e diario di viaggio, con squarci visionari e poetici. Le immagini girate dal poeta-regista sui "silenzi profondi e paurosi" dell'Africa si confrontano con violente sequenze documentarie sulla guerra del Biafra, con un esperimento musicale con Gato Barbieri "nello stile del jazz", a brani di rituali primitivi funebri o gioiosi. Il volume allegato al DVD raccoglie una serie di scritti di Pasolini intorno alla cultura africana, alla propria traduzione dell'Orestiade e alla genesi del film. Una serie di documenti d'epoca che testimoniano la travagliata avventura critica di un film rimosso e "invisibile", dall'aggressiva accoglienza al Festival del Cinema di Venezia del 1973 alla lunga storia delle censure televisive. Con testi originali di Giuseppe Bertolucci e di Roberto Chiesi.