Libri di R. Cervetti
I racconti di Belzebù a suo nipote
Georges Ivanovič Gurdjieff
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2009
pagine: 957
Fino al 1924, G.I. Gurdjieff aveva insegnato alla maniera orientale, comunicando le sue idee a un piccolo gruppo di allievi, sempre e solo in modo diretto sia nella teoria sia nella pratica, senza mai permettere loro di trascrivere le indicazioni ricevute. Ma quell'anno, in seguito a un grave incidente, ritenne che fosse giunto il momento di far conoscere l'insieme delle sue idee "in una forma accessibile a tutti". Si trattava cioè di evocarle in un libro che potesse suscitare nel lettore sconosciuto una nuova e inabituale corrente di pensieri; perciò decise di adottare la forma, comune alle grandi tradizioni, di un racconto mitico "su scala universale" e tuttavia incentrato sul problema essenziale: il significato della vita umana. Allora, pur senza abbandonare le sue altre attività, si piegò al mestiere di scrittore, con la prontezza e il vigore che lo caratterizzavano e con quell'abilità artigianale che in gioventù gli aveva permesso di imparare tanti altri mestieri. Qualche anno più tardi non aveva scritto solo un libro, bensì una serie di libri. A questo insieme monumentale diede come titolo "Di tutto e del Tutto". "I Racconti di Belzebù a suo nipote" ne costituiscono la prima parte. Sin dall'inizio intorno al libro si crea una leggenda: il suo carattere insolito fa sì che molti lo dichiarino impubblicabile. E tuttavia nel 1948, un anno prima della sua morte, Gurdjieff ne fa preparare l'edizione in diverse lingue, e nel '50 viene pubblicato in America, in Inghilterra e Austria.
La vita nella vita. Pratica della filosofia del sâmkhya secondo l'insegnamento di Shrî Anirvân
Lizelle Reymond
Libro: Libro in brossura
editore: Psiche
anno edizione: 2009
pagine: 176
Ritorno al presente. Percorso di Henriette Lannes. Allieva di G. I. Gurdjieff
Libro: Libro in brossura
editore: Psiche
anno edizione: 2007
pagine: 192
"Siamo come un libro chiuso, che sembra chiuso per sempre, e che all'improvviso inizia ad aprirsi. Quando comincia ad aprirsi, l'uomo si vede dall'interno. Se potesse realizzare ciò che egli è potenzialmente, diventerebbe ciò che è fondamentalmente e troverebbe il suo vero posto come uomo". (Henriette Lannes) Henriette Lannes, allieva diretta di G.I. Gurdjieff, è stata da lui stesso incaricata della trasmissione del suo insegnamento a Lione e a Londra. Prima della pubblicazione di questo libro la voce della Signora Lannes era poco conosciuta, leggendaria ma inaccessibile. Come avvicinare il lavoro su di sé e la conoscenza di sé nelle situazioni concrete della vita quotidiana? Sono gli argomenti trattati in questo libro, che è anche una testimonianza di riconoscenza a Henriette Lannes per l'aiuto apportato a chi vuole perseguire un lavoro su di sé sincero, paziente e perseverante. Anche il suo impegno nella vita sociale è stato corrispondente al suo modo d'essere. Prima e durante la seconda guerra mondiale ha sostenuto, senza esitare e a rischio della propria vita, molte vittime dei regimi totalitari. È per questo che nel 1985 a Parigi le è stata conferita, alla memoria, la "Médaille des Justes".