Libri di Quess Renor

Andrea è un uomo alla deriva, consumato da una relazione spezzata e imprigionato nel ciclo inesorabile del dolore, dell’apatia e dell’eccesso. Ogni gesto, ogni parola, ogni notte è un tentativo fallito di colmare un vuoto che pare inguaribile. Dopo la fine del legame con Sara – l’unica donna che gli avesse mai dato un senso di identità – Andrea inizia una lenta e disperata discesa verso l’autodistruzione, affogando tra locali notturni, corse in moto al limite del rischio, e volti senza nome. "I giorni che restano" non è solo la cronaca di una caduta esistenziale, è anche un diario intimo di sopravvivenza, al centro del quale si stagliano Luca, amico fraterno e punto saldo nella vita del protagonista, ed Elena, la dottoressa che lo accompagnerà in un cammino doloroso, ma necessario: quello verso la consapevolezza. Atmosfere sensoriali, linguaggio visivo, tensione psicologica e sentimenti profondi rendono avvolgente e intenso il racconto del viaggio evolutivo di Andrea verso la responsabilità emotiva e la possibilità di riscatto.

In principio fu il canto del creatore Danarth Ingna, ma ora, tra le pieghe del suo mondo, qualcosa stona. Un elfo inquieto attraversa le foreste sacre con una principessa che sfida il destino; un nano, nelle viscere della terra, stringe una gemma che lo divora dall’interno, portatrice di oscuri presagi; un generale orchesco combatte l’ultima battaglia sotto un cielo che non conosce pietà. Le razze antiche credono ancora nel patto, ma il patto si sgretola. E nelle crepe s’insinua un’ombra che parla con la voce del tempo perduto. Stupor Mundi – Genesi è l’alba di un’epopea fantasy ricca di mito, sangue e meraviglia. Un mondo sospeso sul respiro dell’abisso, una narrazione corale che scava nel cuore del mito per rivelare l’orrore e la meraviglia del possibile. Il risveglio è cominciato. E nulla sarà più come prima.

Quess Renoir ha la capacità di trasformare le biografie in "un viaggio nelle ombre", dove i grandi del passato non gridano la loro gloria, ma "sussurrano la loro verità" e il loro "bisogno di essere compresi". Attraverso versi che si fanno specchio dell'anima, si scoprono i desideri di pace di un conquistatore, il ritorno a casa di un esiliato, la ricerca di luce di un artista tormentato o il sogno di un futuro illuminato di uno scienziato. L’Eco dei Titani non è una semplice raccolta, ma un invito a riflettere sul "legame universale" che unisce l'umanità, mostrando che dietro ogni destino straordinario batte un cuore che "ha amato, sofferto, dubitato". Un lascito che continua a risuonare nel silenzio del tempo, ricordandoci che al di là della gloria, ciò che perdura è la loro, e la nostra umanità. Un'opera imperdibile per chi cerca la poesia nascosta nella storia e l'anima dietro la leggenda.

"Silenzi e maree" di Quess Renor è un viaggio poetico tra anima e natura. L'opera esplora i ritmi profondi dell'esistenza umana, le emozioni, come le maree, si alzano e si ritirano, lasciando segni indelebili. Attraverso versi che evocano immagini di natura e introspezione, il lettore è invitato a fermarsi, ascoltare e osservare la vita con occhi nuovi, riflettendo che, nonostante il mutare del tempo, il viaggio emotivo permane e si rinnova. Ogni poesia mira a essere un invito a lasciarsi trasportare dalle onde del tempo e delle emozioni, offrendo un rifugio in cui trovare un frammento di sé. L'autore desidera accompagnare il lettore verso una maggiore comprensione di ciò che è stato, è e potrebbe diventare. La raccolta è nata dal desiderio di dare forma al movimento invisibile delle emozioni e condividere ciò che il cuore spesso tace.

"La voce del silenzio" è una raccolta poetica intensa e introspettiva che esplora il vasto e spesso inascoltato paesaggio interiore dell'essere umano. Attraverso versi carichi di emotività e immagini potenti, l'autore guida il lettore in un viaggio nelle fragilità nascoste, nel peso dei silenzi, tra le battaglie combattute lontano dagli sguardi del mondo, e la promessa di rinascita. Il tema centrale è il silenzio, rappresentato sia come un "fardello" che intrappola parole e pensieri, sia come uno spazio ricco di "suoni" interiori dove risiede la verità. I versi descrivono la lotta per dare voce a ciò che rimane inespresso, la rabbia che nasce dal non poter parlare, e il potenziale di liberazione insito in ognuno di noi. Questa raccolta è un "viaggio" un inno alla resilienza, all'autenticità e alla bellezza che si cela nel percorso imperfetto della vita.