Libri di Plinio Martini
Il fondo del sacco. Commentato
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2024
pagine: 278
Un classico del Novecento ticinese, in un’edizione dedicata agli studenti e a chiunque desideri approfondirne gli aspetti letterari, linguistici e antropologici.
Il fondo del sacco
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2023
pagine: 192
A cent’anni dalla nascita di Plinio Martini, la nuova edizione di un intramontabile capolavoro della letteratura della Svizzera italiana: “Il fondo del sacco” dà voce al giovane «minchione» Gori, che racconta una storia di emigrazione e rimpianto.
Com'era bello di giugno a Roseto
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2023
pagine: 256
Il libro, che esce in occasione del centenario della nascita, raccoglie cinque racconti di Plinio Martini, in parte inediti, scritti tra il 1943 e il 1962. Affini per temi e ambientazione (il mondo alpestre in cui è cresciuto l’autore), si distinguono per la cifra stilistica, ora condizionata dai modelli dell’epoca (da Fenoglio a Calvino), ora colorita e giocosa, con chiari riferimenti alla tradizione favolistica.
Nessuno ha pregato per noi
Plinio Martini
Libro: Libro rilegato
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2020
pagine: 436
Una cinquantina di testi, inediti in volume, delineano il percorso intellettuale e civile dello scrittore di Cavergno (1923-1979), autore del "Fondo del sacco" e di "Requiem per zia Domenica". Sono stati composti nell'arco di un ventennio che è stato decisivo per la formazione di Martini ma anche per le radicali metamorfosi del territorio, del paesaggio rurale e della vita sociale.
Diario e lettere giovanili (1940-1957)
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2017
pagine: 448
Plinio Martini (Cavergno 1923-1979) noto scrittore della Svizzera italiana, grazie alle sue due maggiori prove narrative: "Il fondo del sacco" (1970) e "Requiem per zia Domenica" (1976). Ma prima di giungere alle sue prose mature il giovane maestro di Cavergno si scopre poeta, pubblica due raccolte liriche ("Paese così", 1951, e "Diario forse d’amore", 1953), alla ricerca di un consenso che constata non facile da ottenere. Comincia allora una stagione di intense riflessioni etiche ed estetiche, consegnate a un diario intimo, lungo poco più di un anno (1954-1955). Lì Martini cerca conforto nei libri, dà vivaci resoconti delle discussioni intavolate con chi nei dintorni insegna, predica, tiene la penna in mano, da ultimo trova una nuova vena di poesia, intonata a temi biblici. Affini all'intima natura del diario sono poi le prime lettere, via via indirizzate a una fiamma dei diciassette anni, alla fidanzata Maria, dai luoghi del servizio militare durante gli anni di guerra, che sono anche di scoperta del proprio paese, a don Alfredo Leber, direttore spirituale e a un tempo mentore delle prime pubblicazioni.
Corona dei cristiani
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2017
pagine: 104
Requiem per zia Domenica
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2016
pagine: 224
L'amore adolescente e frescamente sensuale fra Marco e Giovanna viene frustrato dalla zia di Marco, Domenica, in nome della sua rigida morale fondata sulla paura del peccato, della morte e del giudizio divino. Turbamenti e paure che riemergono, anni dopo, come fantasmi nella memoria del protagonista durante i funerali della zia.
Delle streghe e d'altro
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Dadò Editore
anno edizione: 2021
pagine: 156
Il fondo del sacco
Plinio Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Casagrande
anno edizione: 2017
pagine: 272
«Io a Cavergno sono tornato proprio per quel ricordo...». Al ritorno a casa, Gori non ritroverà niente di quel che aveva lasciato. "Il fondo del sacco" racconta il fallimento di un'illusione collettiva: l'illusione, nutrita sin dall'Ottocento da migliaia di emigranti ticinesi, di trovare fortuna oltreoceano. Attraverso l'infelice vicenda del giovane «minchione» Gori, emerge uno spaccato della vita «agra» di una valle alpina, tra amarezza e pietas. E nella distanza, il ricordo del paese perduto che assume una dimensione mitica. Il fondo del sacco utilizza una lingua aderente al parlato, guardando a modelli illustri quali Fenoglio e Pavese.