Libri di Pietro Fumarola
La scoperta della dissociazione
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2017
pagine: 87
Intendere la dissociazione alla stregua di un disturbo della personalità, sintomo di una qualche forma di malattia mentale, impedisce di analizzarla come meccanismo positivo, e cioè alla stregua di una vera e propria risorsa vitale. La ricerca etnografica e storica sugli stati di transe e sul misticismo, su fenomeni come la catalessi, il sonnambulismo, l'isteria, l'ipnosi, il medianismo fornisce ampia materia all'elaborazione del modello di un io molteplice, utile a descrivere esperienze molto complesse, se non estreme (carcere, tortura, isolamento), in cui l'insorgere di stati dissociativi funziona come meccanismo di resistenza. Lo stesso modello è utile anche per indagare pratiche fortemente ritualizzate (la transe di possessione e sciamanica) e momenti della vita quotidiana in cui ci si sottrae alla noia e alla ripetizione. Lapassade indaga sulle forme della dissociazione, si sofferma sui casi clinici e sulle analisi proposte dagli autori, cominciando dai classici, da Mesmer a Charcot, da Janet a Freud. Lo spettro di riferimenti che l'autore offre è però più ampio, optando per la proposta interpretativa di Hilgard e, prima ancora, di Tart: nella mente la compresenza di una pluralità di stati non ha necessariamente implicazioni di carattere patologico. Il volume si arricchisce di un breve saggio sulla "dissociazione estatica" edito negli Annali del dipartimento di Scienze storiche, filosofiche e geografiche dell'Università del Salento: anche qui Lapassade conclude opponendo alla visione medicalizzante della dissociazione una sua interpretazione in termini di risorsa.
Stigmatizzati
Pietro Fumarola
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 388
La raccolta e sistemazione dei materiali di ricerca che vengono esposti in questo lavoro fanno parte di un percorso teorico elaborato nel corso di ricerche didattiche svolte a partire dal 1989. L'ambiente cattolico e popolare, quello delle parrocchie, dei pellegrinaggi e dei miracoli, del dolore e forse della paura della morte, rappresentano l'oggetto principe dello studio qui presentato. Non esiste sino ad oggi un'indagine allargata e puntuale, anche quantificata, sui processi di stigmatizzazione, ma è estremamente probabile che essi siano diffusi nel Mezzogiorno d'Italia molto più che altrove. In tutti i casi documentati in quest'opera, l'insorgere della transe estatiche o di possessione che siano, risolve con le dovute differenze e caso per caso, un problema di sofferenza, un disagio psichico dovuto all'isolamento, alla solitudine alla marginalità da cui, sebbene in modo ambiguo, tuttavia si esce per assumere una nuova e diversa collocazione sociale, nuove funzioni e ruoli.
La scoperta della dissociazione
Georges Lapassade
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2013
pagine: 86
Intendere la dissociazione alla stregua di un disturbo della personalità, sintomo di una qualche forma di malattia mentale, impedisce di analizzarla come dispositivo positivo, e cioè alla stregua di una vera e propria risorsa vitale. La ricerca etnografica e storica sugli stati di transe e sul misticismo, su fenomeni come la catalessi, il sonnambulismo, l'isteria, l'ipnosi, il medianismo fornisce ampia materia all'elaborazione del modello di un io molteplice, utile a descrivere esperienze molto diffìcili, se non estreme (carcere, tortura, isolamento) - in cui l'insorgere di stati dissociativi funziona come meccanismo di resistenza -, pratiche fortemente ritualizzate (la transe di possessione e sciamanica), momenti della vita quotidiana in cui ci si sottrae alla noia e alla ripetizione (le distrazioni). Lapassade indaga sulle forme della dissociazione, si sofferma sui casi clinici e sulle analisi proposte dagli autori (cominciando dai classici, da Mesmer a Charcot a Janet a Freud), ma propone uno spettro più ampio di riferimenti, optando per la proposta interpretativa di Hillgard e, prima ancora, di Tart: nella mente la compresenza di una pluralità di stati non ha necessariamente implicazioni di carattere patologico.
All'ombra di Georges Lapassade. Testimonianze e anedotti dal Salento
Guglielmo Zappatore, Pietro Fumarola, Vito A. D'Armento
Libro
editore: Sensibili alle Foglie
anno edizione: 2009
pagine: 224
Stigmatizzati
Pietro Fumarola
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2007
pagine: 384
La raccolta e sistemazione dei materiali di ricerca che vengono esposti in questo lavoro fanno parte di un percorso teorico elaborato nel corso di ricerche didattiche svolte a partire dal 1989. L'ambiente cattolico e popolare, quello delle parrocchie, dei pellegrinaggi e dei miracoli, del dolore e forse della paura della morte, rappresentano l'oggetto principe dello studio qui presentato. Non esiste sino ad oggi un'indagine allargata e puntuale, anche quantificata, sui processi di stigmatizzazione, ma è estremamente probabile che essi siano diffusi nel Mezzogiorno d'Italia molto più che altrove. In tutti i casi documentati in quest'opera, l'insorgere della transe estatiche o di possessione che siano, risolve con le dovute differenze e caso per caso, un problema di sofferenza, un disagio psichico dovuto all'isolamento, alla solitudine alla marginalità da cui, sebbene in modo ambiguo, tuttavia si esce per assumere una nuova e diversa collocazione sociale, nuove funzioni e ruoli.