Libri di Piergiorgio Balocco
Torino è
Piergiorgio Balocco, Lorenzo Ubertalli
Libro: Libro in brossura
editore: Graphot
anno edizione: 2023
pagine: 160
Torino è la città dei Savoia, del Liberty, dei portici, della magia bianca e nera, dei santi sociali, delle fabbriche, ma è anche tutte quelle piccole curiosità che normalmente sfuggono all'occhio dei torinesi distratti o dei turisti frettolosi, abbagliati dalle bellezze architettoniche e dalle ricchezze dei musei. Piccole curiosità da scoprire con gli occhi rivolti verso il cielo, oppure verso il basso, con attenzione, perché ad ogni passo, dietro ogni angolo, si possono incontrare peculiarità, sensazioni, minuzie. Questo libro illustra Torino come un vero e proprio museo a cielo aperto: le centinaia di immagini di Piergiorgio Balocco ricompongono il mosaico della città e le fotografie di Lorenzo Ubertalli colgono dettagli urbani inconsueti che si fanno racconto.
Torino: come cambia una città
Piergiorgio Balocco
Libro: Libro in brossura
editore: Graphot
anno edizione: 2021
pagine: 256
Come si presenta Torino oggi, rispetto a com'era nell'Ottocento e nel Novecento? Cosa è cambiato da quando era capitale d'Italia ai giorni nostri? Ci sono luoghi della città che raccontano questa trasformazione, che sono i simboli di una città che cambia pelle con una nuova "filosofia urbana". Ai Giardini Reali c'era uno zoo, la Rai di via Verdi ospitava la caserma sede del Distretto Militare, sul Po c'era un idrovolante, via Roma era molto più stretta e dove ora c'è il Campus Luigi Einaudi una volta c'era un gasometro. Piergiorgio Balocco racconta queste e molte altre evoluzioni torinesi con numerose immagini d'epoca e fotografie di oggi, guidandoci alla scoperta e alla riscoperta del capoluogo piemontese.
La collina. Da Superga a Cavoretto
Piergiorgio Balocco
Libro: Copertina morbida
editore: Graphot
anno edizione: 2019
pagine: 256
La collina, che insieme alle Alpi incorona il panorama torinese, regala ai suoi visitatori meraviglie di carattere ambientale, agricolo, storico e culturale. Da qui si può godere della vista di paesaggi di grande bellezza, tra dolci rilievi, vigne, borghi antichi, chiese, castelli e proprietà nobiliari. C'è ancora molto da scoprire per i lettori curiosi che amano le storie di posti e di persone, e per coloro i quali la collina è custode di ricordi di passeggiate e piacevoli giornate in compagnia di amici e parenti. Perché è proprio la conformazione di questo territorio, che nasconde tante piccole realtà, che cercheremo di scoprire con la curiosità del ricercatore e con l'umiltà e la fierezza di un torinese di fronte a tanto splendore.
Tranta quaranta tut el mond a canta. Canti e filastrocche del vecchio Piemonte
Piergiorgio Balocco, Roberto Balocco
Libro
editore: Graphot
anno edizione: 2017
pagine: 170
I canti, come le migliori storie tradizionali, sono sempre stati tramandati oralmente. Per conservarli Piergiorgio e Roberto Balocco hanno raccolto e commentato in questo libro i più bei canti e le più belle filastrocche del folklore piemontese. Le canzoni proposte sono state scelte da un ampio repertorio, da cui si distinguono per la presenza dello spirito dell'animo piemontese: lirismo, bonarietà, ironia, invettiva, ricordo di un'impresa o di un personaggio storico. Per una maggiore comprensione ogni testo è accompagnato dalla sua traduzione in italiano, dallo spartito musicale e da una sintesi critica che ne espone la storia.
Porta Nuova, San Secondo. La stazione e i suoi dintorni
Piergiorgio Balocco
Libro
editore: Graphot
anno edizione: 2016
pagine: 256
Madonna di Campagna. Un territorio agricolo diventato città
Piergiorgio Balocco, Silvia Pevato
Libro: Copertina rigida
editore: Graphot
anno edizione: 2015
pagine: 200
Madonna di Campagna fu, sino alle soglie del primo Novecento, una zona agricola, quando anche questa porzione di territorio fu interessata dall'insediamento di grandi aree industriali e dalla graduale urbanizzazione, che cancellò progressivamente l'antica caratteristica di questi luoghi, distanti sia fisicamente che culturalmente dalla città aulica. Di questo parla il libro, della storia che ha accompagnato questo pezzo di città, di come l'espansione urbana e lo sviluppo industriale lo ha prima mortificato con le sue brutture e il pesante inquinamento e poi, con la chiusura degli stabilimenti, abbandonato al degrado. Oggi con una nuova progettazione urbana si è entrati in una fase di trasformazione con il recupero di vaste aree, quasi per tornare indietro nel tempo mentre è già futuro. Completano il racconto le storie minute e le vicende umane di chi ha vissuto questi cambiamenti epocali in prima persona, senza trascurare il tessuto sociale fatto di osterie, di case del popolo e dei dopolavoro, di associazioni culturali e sportive, di società di mutuo soccorso, di parrocchie e oratori, di bocciofile, di vecchie bòite, di artigiani e di botteghe storiche.
Porta Palazzo. Una piazza crocevia del mondo
Piergiorgio Balocco
Libro: Libro in brossura
editore: Graphot
anno edizione: 2014
pagine: 192
Porta Palazzo, una piazza che è diventata nel tempo il crocevia di tante etnie in bilico fra convivenze problematiche e variegato intreccio di culture; un luogo dai mille contrasti che non è più solo un mercato (uno dei più grandi in Europa); uno spazio dove è possibile incontrare il mondo in una rappresentazione multicolore e multiforme; un grande spiazzo nel centro cittadino dove regna il caos, ma con regole precise. La storia bicentenaria di Piazza della Repubblica è carica di eventi, di storie, di persone, di botteghe, di osterie, di particolari curiosi, tutte cose che abbiamo cercato di raccogliere in questo volume attraverso immagini e testimonianze. Quella che raccontiamo è la storia di Porta Pila, una piazza nata per essere una "promenade" ed un "loisir" per i torinesi ed è diventata la "gran cuoca" e "il ventre" della città.
Aurora, Rossini, Regio Parco. I territori oltre Dora
Piergiorgio Balocco
Libro: Copertina morbida
editore: Graphot
anno edizione: 2014
pagine: 250
Le borgate dell'oltre Dora sono nate a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, in concomitanza con lo sviluppo industriale della zona nord della città. Sono agglomerati urbani che non presentano i grandiosi monumenti e i palazzi storici della Torino aulica, ma numerose cattedrali del lavoro con ciminiere/campanili e case dormitorio. Un territorio intessuto di fabbriche, di officine, di bòite, inframmezzato da case di ringhiera ed edifici popolari, roccaforte di una classe operaia dignitosa e combattiva. Una zona segnata dalla conformazione della Dora Riparia e reputata da tempo area di "archeologia industriale", dove le grandi fabbriche stanno cedendo il passo a condomini e supermercati, e dove le antiche stratificazioni sociali stanno scomparendo travolte dai grandi flussi immigratori. Il nostro sarà un viaggio per capire la profonda trasformazione di Torino: da "città capitale di uno Stato", chiusa in se stessa e autoreferenziale, in "città fabbrica", contornata da una corona di attività e quartieri operai, e infine nella conversione odierna di "città post-industriale".
Borgo Dora, Balon, Valdocco. Storia, mito e immagini di un operoso quartiere
Piergiorgio Balocco
Libro: Libro rilegato
editore: Graphot
anno edizione: 2013
pagine: 256
Borgo Dora, Balon, Valdocco, è una zona di antico insediamento che storicamente nasce come borgo "a parte", come area esterna alla cinta muraria della città. Questa monografia, ricca di immagini, ne analizza la storia e le tradizioni, anche attraverso i racconti e le storie minute di persone che hanno vissuto e frequentato botteghe, osterie, bocciofile, oratori, ritrovi, ma anche proponendo una rilettura delle opere di grandi santi sociali come Benedetto Cottolengo e Giovanni Bosco, o filantropi insospettabili come Giulia Falletti di Barolo, e più tardi Ernesto Olivero.
Il quadrilatero. Da Augusta Taurinorum alla multietnicità
Piergiorgio Balocco
Libro: Copertina morbida
editore: Graphot
anno edizione: 2011
pagine: 288
Parlare del Quadrilatero Romano significa inoltrarsi nella storia millenaria di Torino sin dalle sue origini, e questo noi faremo "in punta di piedi", citando episodi e dati dai quali non si può prescindere, ma con l'avvertenza che questo non è, e non vuol essere, un "libro di storia", ma solo un "racconto di tante storie". Una narrazione di fatti e di cose, di persone e di aneddoti, di palazzi e di chiese, di locande e osterie, di botteghe e caffè, di curiosità e leggende, insomma della città conosciuta e sconosciuta, di cose che ancora resistono al tempo e di altre che non ci sono più.

