Libri di Paul Yoon
In un piccolo cielo
Paul Yoon
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2020
pagine: 224
Laos 1969. Alisak, Prany e Noi sono tre adolescenti amici da sempre, nati in un piccolo villaggio, dove le case erano così vicine e i muri così sottili che tutti sentivano i respiri di tutti. Rimasti orfani e accomunati dalla necessità di sopravvivere in un luogo estremamente pericoloso, si rifugiano in un ospedale bombardato, dove incontrano Vang, un medico votato alla cura e al sollievo dei civili feriti. I ragazzi lo aiutano lavorando come corrieri, guidando motociclette di fortuna tra campi pieni di granate inesplose, sotto l'incessante, indiscriminato fuoco di fila che scende dal cielo. In un mondo in cui il paesaggio e le strade sono diventate un mare di bombe, li seguiamo nella loro vita quotidiana, fin quando Vang troverà loro posto sugli ultimi elicotteri che lasciano il paese. Una mossa dalle conseguenze irrevocabili che li porterà su strade diverse, e diversamente impervie, in giro per il mondo.
La riva del silenzio
Paul Yoon
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 162
Un giovane prigioniero di guerra nordcoreano, ribattezzato Yohan dagli americani, viene mandato via mare in Brasile perché si ricostruisca una vita dopo gli orrori di un conflitto che ha finora poco interessato la letteratura. Grazie all'abilità manuale che ha dimostrato al campo, viene assegnato come aiutante nella bottega di un sarto giapponese, a sua volta emigrato, a sua volta spaesato nel nuovo continente. Unico legame con l'altro capo del mondo, uno dei marinai giapponesi della nave che fa scalo a intervalli regolari nel porto. E unico interlocutore l'uomo di mezza età che taglia e cuce pazientemente nella piccola, spartana bottega. Interlocutore silenzioso, e non solo per problemi linguistici, il sarto trasmette a Yohan, insieme alla sua arte, anche la malinconica serenità raggiunta negli anni. I due tacciono su un passato drammatico: il lettore viene a conoscere quello del ragazzo tramite una serie di flashback che rivelano con parole scarne le vicende spaventose della guerra, dello sradicamento e della prigionia mitigata solo dalla compagnia di un amico più sfortunato. Ed è grazie al silenzio leggero, colmo di gentilezza, saggezza ed empatia del sarto, e all'incontro con due straordinari ragazzi di strada brasiliani, che Yohan a poco a poco comincia a rinascere, a creare legami di affetto, e perfino a sognare.